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Lezione del giorno 29/11/04
Quando si parla di Unione Europea spesso si confonde con Comunità Europea (organizzazione istituzionale). L'Unione Europea è una realtà complessa ma incorpora una relazione diversa tra gli Stati non istituzionale, che passa direttamente tra i governi. È un sistema di cooperazione avanzatissimo tra 25 Stati.
La Comunità Europea è un organizzazione internazionale con propria struttura, proprie istituzioni, proprio apparato normativo. Una società vera e propria.
Organizzazioni internazionali: Dobbiamo distinguere tra diritto internazionale e diritto interno. Il Diritto interno è regolato dalle norme interne lo Stato italiano è regolato dalla costituzione, le leggi ordinarie di primo grado, ecc).
I soggetti degli Stati sono i cittadini (persone fisiche) e le persone giuridiche (enti giudiziari). La persona fisica diventa soggetto appena nasce e acquisisce la personalità.
La persona giuridica (società, associazione, ente) nasce per volere di qualcuno. Perché un ente venga ad esistere come soggetto di diritti deve fare un contratto di nascita (atto di riconoscimento).
Il Diritto internazionale è un insieme di regole che disciplinano il rapporto dei soggetti dell'ordinamento internazionale, cioè gli Stati (soggetti necessari della società internazionale) ed enti.
Uno Stato viene ad esistere quando ci sono i suoi tre elementi costitutivi: territorio, popolo e apparato costitutivo; ed esiste indipendentemente dal riconoscimento da parte degli altri Stati. Il riconoscimento non è un elemento costitutivo ma permette di fare scambi con altri Stati. Lo Stato nasce spontaneamente.
Le organizzazioni internazionali nascono quando due o più Stati ritengono di intensificare la loro relazione non più soltanto con il Trattato internazionale ma con forme più evolute di cooperazione attraverso le.
società create appunto dagli Stati. Le organizzazioni internazionali non nascono spontaneamente ma perché gli Stati vogliono che nascano. Dove può nascere un organizzazione internazionale? Dove c'è più o meno omogeneità tra gli Stati. Ecco perché nasce in Europa nella prima metà dell'800. Nasce un'idea di cooperazione internazionale nel 1815 in occasione del Congresso di Vienna che segna la fine dell'egemonia napoleonica. Gli Stati che vi partecipano avvertono la necessità di riunirsi per discutere di temi politici. Nasce il Direttorio Europeo, che non è altro che una conferenza internazionale, una riunione tra Stati che vogliono realizzare degli interessi in comune. Fino al 1907 si alternano periodicamente queste riunioni che acquisiscono una sempre maggiore importanza. Nel 1899 si ha la grande codificazione del diritto internazionale (in documenti scritti, contratti attraverso i quali gli Stati fissavano
Delle regole per disciplinare le condotte di rivalità e le norme consuetudinarie. Contemporaneamente anche nell'America Latina avviene un fenomeno simile ma con un fondamento diverso. In Europa si fissano le regole di comune condotta in un piano di parità. Nell'America meridionale nasce per impulso degli USA per mettere le mani nei tesori dell'America. Nasce così il Patto Andino (più che altro la cooperazione nasce per interesse economico). La caratteristica di queste forme internazionali è che non hanno un apparato istituzionale, non hanno uffici, etc. Si riuniscono attorno ad un tavolo e là si decide. La seconda caratteristica deriva dalla struttura delle relazioni internazionali: Ciascuno Stato rappresenta i propri personali interessi. Ciascun capo di governo esprime il proprio punto di vista. Se il punto di vista è condiviso da tutti avviene la cooperazione, altrimenti non si attiva.
L'organizzazione internazionale a questo livello embrionale è un luogo dove ogni Stato espone i suoi interessi personali. Tuttora esistono queste forme primitive di organizzazione internazionale: il famoso G7/G8, CSCE (conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa), la NATO. Ma queste non sono organizzazioni istituzionalizzate ma si fondano sul principio della conferenza intergovernativa.
Il G7 sono tavoli attorno ai quali siedono i sette rappresentanti degli Stati più potenti (non esiste un segretario, ecc). Non esiste nemmeno un trattato istitutivo, si riuniscono e basta. Gli Stati non intendono attribuire a queste organizzazioni personalità giuridiche di tipo internazionale. Queste organizzazioni sono prive di potere, sono molto flessibili e riescono a fare molto più di quanto riesca a fare una organizzazione classica dotata di una struttura più complessa.
La NATO in Bosnia ha agito anche senza essere un organizzazione istituzionalizzata.
E’ più facile raggiungere certi obiettivi senza regole. Lentamente siamo arrivati alla prima guerra mondiale che finisce con il Trattato di Versailles che fa nascere la prima organizzazione internazionale istituzionalizzata, cioè la Società delle Nazioni del 1919. Per la prima volta gli Stati trasferiscono parte dei loro poteri, limitano la propria sovranità, devono rendere conto all’organizzazione internazionale alla quale delegano questo potere. Nelle Nazioni Unite e nella Società delle Nazioni gli Stati avevano conferito al Consiglio il potere in materia di soluzione delle controversie e mantenimento della pace. SOLO per quelle materie gli Stati conferivano un po’ della loro sovranità. Il capitolo 7 della Carta delle Nazioni Unite parla del mantenimento della pace. Se uno Stato viene aggredito esiste un diritto alla legittima difesa; è l’unico caso in cui il diritto internazionale giustifica l’utilizzo della forza.Articolo 51. ma, Attenzione! Io riconosco il diritto di difenderti ma non lo puoi fare volontariamente.
Il Kuwait (1990) era stato invaso dall'Irak: scattava il diritto della legittima difesa; il Kuwait ha fatto ricorso a quella norma che prevede la legittima difesa collettiva. Della vicenda si è occupato il consiglio di sicurezza.
Lo Stato limita fortemente la propria sovranità.
La società delle nazioni è la prima organizzazione internazionale istituzionalizzata; era aperta a tutti gli Stati ed era dotata dai propri organi:
- Un consiglio: c'era un sistema perverso del veto. Sembrava che si fosse conquistata la luna! Per la prima volta un organo internazionale poteva deliberare in maggioranza, il che significa che uno Stato può subire una decisione adottata da un organo al di fuori dello Stato.
- Il veto: la maggioranza decideva, ma le decisioni venivano concordate dagli Stati più potenti. Quindi le decisioni venivano adottate solo se...
Nel 1938 Germania e Italia abbandonano la Società delle nazioni, mentre la Russia viene espulsa.
L’assemblea: alla quale partecipavano tutti gli Stati membri.
Con il trattato di Versalles nasce anche la prima organizzazione tecnica, non politica. Aveva il finedi stabilire l’organizzazione internazionale del lavoro.
La società delle Nazioni si è estinta nel 1946 sostituita dalle Nazioni Unite. L’organizzazioneinternazionale del lavoro è ancora in vita (vuole avvicinare gli Stati nella materia dei dirittisindacali)
Nel 1946 nasce l’ONU.
Inizia la guerra fredda, il mondo è diviso in due blocchi. Anche il fenomeno dell’organizzazioneinternazionale tiene conto di questo fenomeno politico. (il sistema giuridico e quello politico spessosi confondono).
Si verifica uno sdoppiamento: tornano i regionalisti che si erano affermati nel XIX secolo.
Le nazioni Unite, a causa della guerra fredda,si sino prese 50 anni di riposo…Nascono le organizzazioni regionali gemelle: La NATO in Europa occidentale, il Patto di Varsavia in Europa orientale. Questte due organizzazioni promettevano difesa comune tra gli Stati membri.Nascono le Comunità economiche europee create con i soldi degli USA (Piano Marshall) per fermare l’avanzata del blocco sovietico. Si crea una logica della cooperazione non più con leriunioni internazionali ma integrando le società e le economie. Le Comunità economiche europee si occupavano soltanto dell’aspetto economico. Dell’aspetto militare si occupava la NATO che non era solo europea ma vi partecipava anche gli USA per fronteggiare un ipotesi dell’avanzata sovietica.Nell’Europa orientale nasce un organizzazione con finalità economica (COMECOM) Comunità europea degli Stati dell’europa orientale.Nel 1950: il Consiglio d’Europa si occupa dei diritti dell’uomo, garanzia
fondata su un tribunale(Corte) al quale possono accedere gli individui. Questa è un organizzazione non più interstatale, bensì è il cittadino che può andare dinnanzi al tribunale di Transburgo. Tutto ciò a causa delle devastanti conseguenze della seconda guerra mondiale (violazione dei diritti dell'uomo).
Nel 1949: Convenzione di Ginevra: disciplina l'uso delle armi in tempo di guerra.
Riassumendo: Nelle organizzazioni internazionali embrionali, ogni Stato esprime i propri interessi, e l'organizzazione è priva di istituzionalizzazione. Con la Società delle Nazioni, le Nazioni Unite e le Organizzazioni del Lavoro, la cooperazione si istituzionalizza, vengono creati degli organi che si occupano degli interessi di tutti gli Stati, interessi comuni. Sintesi degli interessi individuali.
La prima Comunità europea è la CECA (Comunità europea per il carbone e l'acciaio). Con l'integrazione Europea
Nel 1951 si fa un passo avanti: si abbandona la logica della cooperazione e si abbraccia la logica dell'integrazione.
La logica dell'integrazione: su alcune materie gli Stati RINUNCIANO assolutamente alla loro sovranità. Gli Stati europei, già negli anni 50, sono evoluti insieme ed è potuto avvenire questo fatto. Ecco che nasce la CECA (1951)