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PONTEGGI
È una struttura reticolare dotata di impalcati, utilizzata per il sostegno ed il transito
di persone nei lavori edili e di ingegneria civile
Vanno realizzati secondo determinate regole e norme, infatti chi li monta deve fare un
AGGIORNAMENTO ogni 4 anni
I ponteggi comportano rischi di collasso improvviso che accade al raggiungimento del
carico critico (carico massimo sul Libretto ministeriale)
AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE E IMPIEGO Art. 131
Per l’utilizzo di un ponteggio è necessaria l’autorizzazione ministeriale che vale 10 anni,
la validità decennale va considerata dal 15/05/2008 al 15/05/2018.
L’autorizzazione è necessaria:
struttura segue le norme UNI EN 12810 e UNI EN 12811 e per i
giunti segue la norma UNI EN 74
Il ministero per ridurre la possibilità di truffe da parte dei costruttori di ponteggi ha
rilasciato un elenco delle ditte a cui ha rilasciato autorizzazioni
PROGETTO DEL PONTEGGIO Art.133
In quali casi è obbligatorio il progetto:
superati i 20m di altezza
- ogni volta che sono difforme dallo schema tipo presente nel libretto
-
Nel progetto devono essere presenti calcolo di resistenza e disegno esecutivo firmato da un
architetto o ingegnere qualificato
ALLEGATO XVII - IRRIGIDIMENTO
i ponteggi devono essere irrigiditi cioè controventati (DIAGONALE DI FACCIATA) sia in
senso longitudinale che trasversale.
Irrigidimento verticale garantito dal parapetto e dalla diagonale di facciata che
possono essere sostituiti da un elemento prefabbricato
Irrigidimento orizzontale assicurato dal corrente interno e dalla diagonale in pianta
che può essere sostituito dalla tavola metallica con spessore 10 mm
3 TIPOLOGIE DI PONTEGGIO
A TELAIO PREFABBRICATO :
- un ponteggio costituito da telai di forma e dimensioni prefabbricate che consentono la
realizzazione di impalcati a livelli altimetrici prefissati;
Il montante e il traverso devono essere costruiti con acciaio Fe360B con tubi di 50
mm e uno spessore di circa 3 mm con una tolleranza del 10%
A seconda di dove posiziono il traverso distinguiamo diversi tipi di telaio:
A PORTALE traverso saldato a 20 cm dall’estremità del montante
AD “H” traverso saldato a metà del montante
A “SEMI-H” traverso saldato a 1 /4 del montante
CHIUSO il traverso saldato sull’estremità del montante
Il traverso è legato ai montanti da due elementi obliqui detti saette.
METODO COSTRUTTIVO
-Ha misure standard ALTEZZA: 2 metri – LARGHEZZA: 1,05 metri
-Sulle basette vengono inseriti due telai, che vengono irrigiditi:
1. Per dare rigidezza orizzontale diagonale in pianta e corrente interno
corrente interno e pedana
diagonale corrente e pedana
2. Per dare rigidezza verticale: due correnti e una diagonale
A TUBO E GIUNTO :
- ponteggio che consiste nel collegare i tubi attraverso dei giunti. Questo permette di
collegare i tubi di diverse lunghezze, quindi a qualsiasi distanza ed in qualsiasi posizione
Ha il montante, il corrente e il traverso in acciaio Fe360B con tubi di diametro
50 mm, mentre lo spessore di 3,2 mm con tolleranza del 10%
I giunti devono essere realizzati in acciaio Fe510B secondo la normativa UNI
EN 10149-1
in ogni libretto ministeriali troviamo quali tipi di giunti sono stati autorizzati:
1. ortogonale: fisso a 90° sempre previsto
2. girevole: posso dare qualsiasi angolo
3. di tenuta: evita lo scorrimento
4. coassiale o di trazione
5. a compressione forma leggermente allungata
6. giunto di testa
La resistenza viene calcolata in base ai daN (decaNewton) al quale il giunto, caricato il
montante, inizia a scorrere di mezzo millimetro
I bulloni dei giunti devono essere stretti ad una determinata forza forza di 6 daN/m ->
devo usare CHIAVE DINAMOMETRIC. Se stringo troppo, rischio di lesionare il giunto
1. GIUNTO ORTOGONALI 2 GIUNTO GIREVOLE
3 GIUNTO DI TENUTA 4 GIUNTO ASSIALE
5 A COMPRESSIONE
6 GIUNTO DI TESTA
MULTIDIREZIONALE :
- (utilizzato per concerti e strutture complesse)
Formato da montanti di varie misure, da 50 cm fino a 4 m, i quali ogni 50 cm hanno un
elemento circolare detto “piastra multidirezionale” o “rosetta” caratterizzata da 8
fori (4 grandi e 4 piccoli)
Sulle basette regolabili vengono innestati gli elementi di partenza, chiamati “bicchieri”,
in modo da costruire una base di partenza di 30 cm. I correnti e i traversi (fori più
piccoli) e diagonali (fori più grandi)
La caratteristica principale è che posso girare intorno ad elementi curvi non avendo il
passo da 1,80m obbligati, ma posso raggiungere a 3 metri.
Svantaggio: il costo è 3 volte tanto di quello monodirezionale
PONTEGGI IN LEGNO
- Si possono realizzare perché lo prevede la norma
PINTEGGI MISTI
- È POSSIBILE UTILIZZARE QUESTE TIPOLOGIE DI PONTEGGI INSIEME?
La circolare ministeriale 23/05/2003 chiarisce che, non è consentito utilizzare insieme
ponteggi, anche della stessa tipologia, che non appartengono alla stessa autorizzazione
ministeriale. È consentito utilizzare tubo e giunto insieme ai prefabbricato o al
multidirezionale se nell’allegato del libretto di quel ponteggio è presente lo schema-
tipo con integrazioni.
Il divieto di utilizzare contemporaneamente marche diverse è importante. Uno dei controlli
da utilizzare su ogni elemento è infatti la verifica del marchio e se questo è diverso da quello
dell’autorizzazione ministeriale l’elemento dovrà essere scartato.
ELEMENTI DEL PONTEGGIO
BASETTA elemento alla base dei montanti in grado di ripartire al
- suolo il carico trasmesso dalla struttura. Può essere fissa o
regolabile. Tutti i libretti di autorizzazione ministeriale prevedono
che debba trasmettere il carico ad una tavola di spessore 5cm;
quindi le basette in plastica gialla, non essendo autorizzate, non sono
consentite. In caso di piani inclinati si devono utilizzare appositi
appoggi orientabili
SOTTOPONTI servono per la sicurezza e devono essere a
- distanza non superiore ai 2,5 m dal piano di calpestio. Può essere
omesso: Per ponti sospesi
per ponti a sbalzo
Per torri di carico
per lavori di manutenzione e riparazione di durata inferiore
ai 5 giorni
MANTOVANA elemento di sicurezza a protezione contro la
- caduta di oggetti, è posto in corrispondenza ai luoghi di transito o
stazionamento e sistemato all’altezza del solaio di copertura.
L’aggetto deve essere almeno di 1,20 metri e dovrà essere prevista
una mantovana ogni 12 metri, o un aggetto di 1,50 metri ne basta
una. Essa può essere realizzata in tubo e giunto, con elementi
prefabbricati e con tavole in legno o metalliche. In mancanza di
mantovane è possibile realizzare la chiusura dell’area di transito. È
opportuno proteggere anche gli angoli con appositi pezzi di
mantovane prefabbricate.
ANCORAGGI Il ponteggio deve essere efficacemente ancorato
- alla costruzione almeno in corrispondenza ad ogni due piani di
ponteggio ed ad ogni due montanti. Diversi tipi di ancoraggi:
A cravatta fatto su elementi solidi con il ponteggio
ancorato ad una trave/pilastro con sistema di tubi e giunti
Ad anello fatto con tondino da 16mm piegato a U, gettato
nel cls in fase di realizzazione
A tassello si realizza un foro con un trapano nel quale si
inserisce il tassello (chimico o meccanico) su cui si avvita un
“occhiello”. L’ancoraggio si realizza infilando in nell’occhiello
un tubo collegato al ponteggio
a V utilizzato nelle piattaforme autosollevanti e nei
ponteggi multidirezionali
A vitone formata da un’asta estensibile a vite che
esercita pressione tra due muri, non utilizzato perché si deve
controllare giornalmente il vitone
PARAPETTI elemento di protezione che serve ad evitare la caduta. Devono essere
- alto almeno 1,20 m, dal piano di calpestio devono partire due correnti (uno superiore e
uno intermedio) e devono resistere ad un carico di 30kg in qualunque direzione (seguire
normativa Europea UNI EN 13374). Esistono parapetti diversi a seconda
dell’inclinazione del piano, e si usano delle classi:
CLASSE A utilizzato fino ad inclinazione di 10°
CLASSE B utilizzato per inclinazione tra i 30° e i 60° con caduta di 2m
CLASSE C utilizzato per inclinazione tra i 45° e i 60° con caduta di 5m
Art.126 PARAPETTO tutte le impalcature e i passaggi posti a più di 2m di altezza
devono essere dotati di parapetto
Deve essere alto almeno 1 m ed avere tavola ferma piedi di almeno 15 cm e al di sotto
- di essa vi può essere uno spazio max di 2 cm
La cosa più piccola per fare il parapetto è il tubo da ponteggio 5 cm, deve essere ben
- robusto e garantire che il lavoratore non cada
UNI EN 13374/04 NORMA TECNICA PARAPETTI
MONTAGGIO E SMONTAGGIO PONTEGGIO
Il montaggio deve essere fatto da un preposto che deve seguire le regole di montaggio del
PIMUS (ALLEGTO XXII)
Le squadre di montaggio devono essere formate almeno da 3 persone perché in caso di caduta
servono due persone per recuperarne uno.
Vi è un corso per fare il montaggio dei ponteggi, caratterizzato da 3 moduli:
1. Giuridico normativo
2. Tecnico
3. Pratico
Tutti coloro che superano questo corso sono abilitati ad essere preposti o per essere addetti
al montaggio (corso ogni 4 anni)
Il collegamento a terra del ponteggio è necessario per 3 motivi:
il ponteggio deve essere protetto dai fulmini (normati CEI 81-10)
- il ponteggio è una massa e deve essere protetta contro i contatti indiretti
- il ponteggio è una massa estranea e deve essere collegata allo stesso impianto
-
NON E’ VERO CHE TUTTI I PONTEGGI VANNO MESSI A TERRA
TRABATTELLO Art.140
non è un ponteggio è una struttura mobile realizzata con tubi metallici e tavole
Devono avere una base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza ai
- carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti per
colpi di vento e in modo che non si ribalti
Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato, il carico del ponte sul
- terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente
Le ruote devono essere bloccate con cunei dalle due parti
-
Posso ridurre il rischio di ribaltamento aumentando la base o posso ancorarlo in questo caso
segue le norme sui ponteggi UNI EN 1004