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Estratto del documento

L'IMPRESA ESECUTRICE DEVE REDIGERE IL POS

CONTENUTI: (riportati in ALLEGATO XV)

dati identificativi dell'impresa

1. specifiche mansioni inerenti la sicurezza

2. descrizione dell'attività di cantiere

3. elenco ponteggi, ponti su ruote, ecc

4. elenco sostanze e preparati pericolosi

5. elenco DPI

6.

Il POS viene Allegato con il FASCICOLO che contiene:

1. Descrizione sintetica dell'opera

2. individuazione dei rischi e delle misure preventive e protettive

3. informazioni relative anche a prevenzione, protezione in fase di manutenzione

Adegua il PSC e il fascicolo, in relazione all'evoluzione dei lavori e alle eventuali

• modifiche intervenute, nonché verifica che le Imprese esecutrici adeguino, se

necessario, i rispettivi POS.

Organizza tra il DL, compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il

• coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione

verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di

• realizzare il coordinamento tra i requisiti della sicurezza (RLS) finalizzato al

miglioramento della sicurezza in cantiere.

Segnala al committente e RL, previa contestazione scritta alle IMPRESE ed ai

• LAVORATORI AUTONOMI interessati, le inosservanze alle disposizioni degli

Art. 94 - Obblighi dei lavoratori

Art. 95 - Misure Generali di tutela

Art. 96 - Obblighi dei Datori di Lavoro

Art. 97 comma 1 – Verifica delle condizioni di sicurezza dei lavori affidati e alle

prescrizioni del PSC e propone la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle

IMPRESE o dei LAVORATORI AUTONOMI dal cantiere, o la risoluzione del contratto.

Nel caso in cui il COMMITTENTE o il RESPONSABILE DEI LAVORI adotti alcuni

provvedimenti in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il CSE da

comunicazione dell'inadempienza all'ASL ed alla DIREZIONE PROVINCIALE DEL

LAVORO territorialmente competenti (Autorità di vigilanza)

Sospende in caso di pericolo grave ed imminente direttamente riscontrato, le piccole

• lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese

interessate.

Nei casi di cui dopo l'affidamento dei lavori ad un'unica impresa, l'esecuzione dei lavori

• o di parte di essi sia affidata ad una o più imprese, oltre a svolgere i compiti di cui

sopra, redige il PSC e predispone il Fascicolo.

Nei Lavori privati non soggetti a permesso di costruire e comunque di importo inferiore

• a 100.000 svolte le funzioni del CSP.

IMPRESA AFFIDATARIA ≠ IMPRESA ESECUTRICE

è il committente che sceglie l'impresa e si prende la responsabilità di essa

* Culpa in Eligendo scelta della persona sbagliata

* Culpa in Vigilando non vigilare sull'operato della persona

IMPRESA AFFIDATARIA:

Impresa titolare da contratto di appalto con il committente.

Spetta all'impresa redigere il POS. Nel Caso subappalto oltre all'impresa affidataria deve

redigere un secondo POS anche l'impresa esecutrice.

IMPRESA ESECUTRICE:

Esegue l'opera o parte di essa. Deve avere il DURC (documento unico di regolarità

contributiva) è l'attestazione della regolarità contributiva dell'impresa nei confronti di INPS,

INAIL e CASSA EDILE.

LAVORATORE AUTONOMO

Esercitano la loro attività in cantieri temporanei o mobili, si adeguano alle indicazioni fornite

dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori, al fine della sicurezza. (Art. 94)

Il lavoratore autonomo è colui che ha scelto di lavorare da solo, in modo autonomo e non va

confuso con il lavoratore dipendente o con l’impresa.

si obbliga a compiere un'opera o un servizio, con gestione a proprio rischio e senza vincolo di

subordinazione nei confronti di chi gli ha affidato il lavoro (committente).

E dunque il lavoratore autonomo:

non è soggetto al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del committente;

• non è obbligato ad osservare un orario di lavoro. il pagamento della prestazione è

• riferito al valore dell’opera o del servizio e non al tempo impiegato;

è dotato di partita IVA e stipula con il committente un contratto d’opera, non un

• contratto di appalto (esclusivo delle imprese)”. * IL RISCHIO dipende dal Fattore Umano : le

incapacità, incoscienza, manca di formazione,

comportamenti inadeguati nel contesto lavorativo.

SCAVI

ANALISI DEL RISCHIO

nei lavori in cui sono presenti attività di scavo l'esposizione al rischio del lavoratore è molto

elevata quindi si impongono:

1. dispositivi di protezione collettiva opere di contrasto, sostegno pareti, protezione

dei bordi

2. dispositivi di protezione individuale posizionamento e/o contro le cadute dall'alto

quando il rischio residuo non può essere evitato.

RISCHI PREVALENTI

rischio di seppellimento derivante da: cedimento della parte di taglio

– rischio di caduta dall'alto derivante da: cadute dal bordo dello scavo

ESPOSIZIONE AL RISCHIO

il tempo di esposizione al rischio deve essere = 0

– il DVR e/o il POS devono prevedere il rischio di SEPPELLIMENTO e CADUTA DAI

– BORDI ed adottare tutte le misure di PREVENZIONE E PROTEZIONE

RISCHI CONCORRENTI

innescante il cedimento della parte di taglio

– derivante da:

accumuli di materiale sul ciglio

→ vibrazioni scuotimenti

→ presenza di falde acquifere e circolazione di fluidi

innescante il cedimento del bordo dello scavo, derivante da:

– accumuli di materiale sul ciglio

→ vibrazioni scuotimenti

innescante la caduta dall'alto all'interno dello scavo, derivante da:

– mancanza di protezione dei bordi dello scavo

→ vertigini

→ abbagliamento

→ scarsa visibilità

→ pioggia (ghiaccio sulle superfici di calpestio)

ALTRI RISCHI

attività di scavo

– stabilità di altre strutture compromessa dalla vicinanza dallo scavo

→ caduta di detriti dai bordi dello scavo

→ polveri/sostanze disperse in aria

→ investimento dei lavoratori a causa della movimentazione macchine

→ presenza di: reti di servizio, bacini d'acqua, armatura e casseforma

specifici della particolare lavorazione

– fisici

→ chimici

→ biologici

rischi derivanti dalla tipologia di attività

– opere di fondazione

→ costruzione di servizi relativi ad acqua, gas, telecomunicazioni, energia elettrica

→ costruzioni stradali e ferroviarie

PIANO DI EMERGENZA

nel DVR deve essere predisposta una procedura che prevede l'intervento di

– emergenza in aiuto del lavoratore che ha subito: seppellimento parziale/totale

→ caduta all'interno dello scavo

* rischio parziale di seppellimento non è da sottovalutare in

quanto può compromettere le funzioni vitali

TECNOLOGIE PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITA' DI SCAVO

In base alla tipologia di opere di eseguire ci sono 3 tipi di esecuzione

SCAVO MANUALE interventi di estensione limitata e comunque per profondità <0,5

• m (in superficie e sul fondo dello scavo) Consentono di ridurre il rischio di

UTILIZZO DI MACCHINE MOVIMENTO TERRA

• seppellimento e caduta dall'alto

UTILIZZO DI TECNOLOGIE ALTERNATIVE all'interno dello scavo.

SISTEMI PROVVISONALI DI SOSTEGNO E PROTEZIONE DI SCAVI:

devono garantire resistenza alle sollecitazioni provocate da:

– - pressione del terreno

- strutture adiacente allo scavo

- carichi addizionali e vibrazioni

devono essere installate a contatto diretto con la superficie di scavo e lo spazio tra

– armatura e parete deve essere riempito con materiale di rincalzo per garantire il

contrasto.

Il DL deve mettere a disposizione una procedura di MONTAGGIO e SMONTAGGIO e

– il MANUALE D'USO se sono di produzione in serie.

ARMATURA: deve essere:

realizzata in modo da evitare il rischio di seppellimento

– essere sufficientemente resistente da opporsi senza deformarsi i rompersi, alla

– pressione esercitata dal terreno sulle pareti dello scavo

essere realizzata in modo da poter sopportare, senza deformarsi anche carichi

– asimmetrici del terreno.

Ci sono 2 tipi di armature e puntellazione

acciaio – sistemi metallici prefebbricati

– legno

l'uscita dallo scavo deve essere effettuata tramite una o più scale ad una distanza < 3m

dalla zona di lavoro.

SISTEMI DI SOSTEGNO E PROTEZIONE PER SCAVI REALIZZATI IN CANTIERE:

si utilizzano 2 tipi di armature diverse:

armatura per scavi terreni coerenti dove abbiamo 2 casi:

– terreno con sufficiente coesione:

→ Si scava fino a 80-120 cm, si dispone l'armatura e si continua così fino alla

profondità richiesta.

terreno con buona coesione:

→ si installano dei pannelli di legno contro le superfici dello scavo fissati con puntoni

di legno provvisori

armatura per scavi in terreni granulari quando sono presenti:

– terreni in cui non è possibile scavare senza possibili cedimenti

→ scavi in zone urbane ove si deve evitare qualsiasi depressione del terreno

→ si utilizza una “ armatura a marcia avanti” che prevede:

→ - lo scavo per circa 80 cm con le pareti verticali aventi una leggera inclinazione

verso l'esterno dello scavo

- infissione nel terreno delle armature

- installazione di puntoni di contrasto.

SISTEMI DI SOSTEGNO PER SCAVI REALIZZATI COMPLETAMENTE CON

COMPONENTI PREFABBRICATI

sistemi di puntellazione per scavi

• devono assicurare la stabilità delle pareti verticali e sono composti da diversi

componenti prefabbricati assemblati

prevede l'assemblaggio di più moduli

• INSIEME DI BASE, un insieme di componenti di un sistema di puntellazione

supportato ai bordi collocato in uno scavo prima di tutti gli altri insiemi

INSIEME SUPERIORE, un insieme di componenti di un sistema di puntellazione

supportato al centro o ai bordi da utilizzare al disopra del MODULO DI BASE o di

un altro MODULO SUPERIORE per sopportare scavi più profondi

I sistemi di puntellazione per scavi possono essere:

supportati al centro – CS costituito da coppie di pannelli collegati mediante puntelli

– fissati lungo la loro unica mediana verticale

supportati ai bordi – ES costituito da coppie di pannelli collegati mediante puntelli

– fissati lungo i loro bordi verticali che formano l'unità o modulo.

questi si dividono in base al t

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A.A. 2017-2018
36 pagine
6 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Virgi 95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione e sicurezza nei cantieri e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Simonetti Alfredo.