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VANTAGGI DELLA STRUTTURA DIVISIONALE
- È indicata in ambienti instabili (cambiamenti molto rapidi);
- Porta alla soddisfazione del cliente perché il driver decisionale è il prodotto;
- Permette alle unità di adattarsi alle differenze di prodotto, area geografica e di clientela;
- Decentralizza il processo decisionale;
- Genera un alto grado di coordinamento tra le funzioni (sono orientate alla linea di prodotto);
- È da preferire in organizzazioni di grandi dimensioni con molti prodotti.
SVANTAGGI DELLA STRUTTURA DIVISIONALE
- La struttura organizzativa diventa più costosa, vengono inseriti organi di primo livello molto costosi (direttori di divisione);
- È difficile integrare e coordinare linee di prodotto;
- Elimina la specializzazione tecnica e l’apprendimento verticale;
- Elimina le economie di scala nelle unità funzionali (se presenti).
Esistono 2 tipologie di strutture divisionali:
Struttura multidivisionale pura (detta a M form)
nelle quali le divisioni sono molto autonome, sono delle "quasi imprese" tipiche dei grossi gruppi dove esiste una holding come capogruppo e al di sotto ci sono tante società. Il grado di autonomia delle divisioni è massimo, esse operano su segmenti di prodotto, mercato e tecnologia completamente diversi (non competono tra loro, no stessi mercati). La logica è una logica detta di portafoglio finanziario (logica finanziaria, quanto rendono le varie aree di business); Struttura divisionale con funzioni accentrate ipotizza che ci possa essere una funzione accentrata. Organi di 1 livello sono divisioni, ma a fianco è presente anche una o più funzioni. Nel caso al di sotto è presentata una struttura divisionale e al di sotto una funzionale, allo stesso livello delle divisioni c'è il dipartimento di R&D il direttore di divisione del prodotto A (centro di profitto) ha lo stesso livello gerarchico deldirettore diR&D (centro di costo). La logica è che in questo modo si centralizzano le funzioni comuni alle diverse divisioni che consentono di realizzare economie di scala, le funzioni che richiedono un controllo unitario e le funzioni detentrici di core competence, io sono presente in tante aree di business che presentano un elemento comune che mi distingue dai competitor (es. TreM, la core competence ha a che fare con la sua capacità di innovare, che viene sottolineata mantenendo l'area di ricerca e sviluppo accentrata rispetto alle divisioni perché è una funzione trasversale a tutte le divisioni).
Es. LEONARDO ha una struttura organizzativa che vede una holding a capo del gruppo, al 1 livello ci sono 4 settori che sono delle divisioni, al di sotto di alcune di esse ci sono altre divisioni (struttura complessa)..30/03/2021
Es. Apple (innovativa, esplorativa) Non è detto che un'azienda che è grande e che cresce attraversa le diverse
Forme organizzative fino ad arrivare alla divisionale o a matrice, Apple ne è l'esempio. Apple ha deciso di adottare una struttura funzionale (non c'è un responsabile per Mac, iPhone, ecc.), tale struttura sottolinea l'attenzione alla tecnica ma non rispetto ai singoli prodotti (si occupa molto dell'evoluzione e delle competenze tecniche, ma non lo fa con riferimento a prodotti diversi, lo fa senza distinzione tra i prodotti ci sono direttori funzionali (area design, hardware, ecc.). Punti vendita con logica di marketing e promozione del brand, non si preoccupa molto di produrre profitti. Apple decide di rimanere una struttura funzionale perché è preoccupata del fatto che i prodotti continuino ad avere forte integrazione dove iPhone è il prodotto più importante, il Mac non è il prodotto di punta e ciò che conta è che ci sia un'offerta integrata e che i prodotti utilizzino la stessa tecnologia/tecnica.
e che si possano parlare struttura–funzionale= "diventare apple dipendente".una struttura non è necessariamente meglio di un'altra, dipende dai driver della strategia.Se apple evolvesse verso una struttura divisionale quella migliore sarebbe la strutturacore competence–divisionale accentrata con logica di il dipartimento di R&D, ma anche adesempio marketing resterebbero accentrate.CONFRONTO TRA FUNZIONALE E DIVISIONALEEs: casual & Chic. struttura funzionale modificataNella prima parte l'azienda adotta una (2 responsabili dii product managerprodotto sono che sono responsabili delle 2 linee di prodotto e sono organidi integrazione full time).Recentemente struttura divisionale data la differenza sostanziale, in una divisione–manteniamo la struttura per product manager, in quella nuova dei profumi la soluzionepotrebbe essere funzionale. Sotto la struttura dimostra infatti la direzione generale, un organodi staff, le 2Nell'abbigliamento abbiamo lasciato i product manager (che in questo caso dipendono dal marketing), nella profumeria ci sono poi funzioni di line.
Altro esempio:
In questo esempio la struttura è divisionale, 2 divisioni per area geografica.
Direttore generale è il livello 0 (span of control di 6), ci sono 4 organi di staff e le 2 divisioni che sono tutte allo stesso riporto, quindi sono dello stesso livello che è il 1.
Gli organi di riporto al direttore di divisione Italia sono: 2 organi di staff e poi 2 divisioni di prodotto che rappresentano il 2 livello, poi produzione e vendite sono il 3 livello.
Gli organi di riporto per la divisione internazionale sono i 2 organi di staff e i 2 direttori funzionali.
Livello 0 -> direttore generale, livello 1 -> i 4 organi di staff e le divisioni Italia e internazionale, livello 2 -> i 4 organi di staff (di entrambe le divisioni) e prodotto a, prodotto b, produzione e vendite; livello 3 -> le 2 produzioni e le 2
vendite
Altro esempio:
Struttura divisionale accentrata (ricerca e sviluppo è centralizzata).
Livello 0 direttore generale; livello 1 i due organi di staff e le 3 divisioni; livello 2 le funzioni
STRUTTURA A MATRICE.
Le matrici sono definite ad-hocrazie, cioè sono soluzioni costruite ad hoc, sono "tagliate su misura" su realtà, fabbisogni ed esigenze aziendali.
(Prysmiam*, all'evolvere di una serie di situazioni interne decide dei progressivi aggiustamenti che rispondono ai propri fabbisogni e costruisce la soluzione organizzativa in base alle sue caratteristiche (soluzione ad hoc).
Tale soluzione può essere stereotipata e si può parlare di una generica soluzione a matrice, tale struttura vede nell'applicazione all'interno dell'organizzazione una serie di personalizzazioni molto forti. Le matrici spesso hanno degli adeguamenti nella realtà.
Contempera sia i vantaggi della divisionale (attenzione e
specializzazione su prodotto) sia quelli della funzionale (attenzione e specializzazione su area tecnica) la matrice consente di tenere insieme le 2 dimensioni. Le funzioni (specializzazione in area tecnica) e le divisioni (prodotto) sono organi di primo livello, dipendono dalla direzione generale soluzione organizzativa che non sceglie tra le 2 dimensioni (tale struttura è presente in molte organizzazioni ed è uno dei motivi per i quali oggi nelle organizzazioni si fa molta fatica, è un'organizzazione che richiede di volta in volta rispetto alle diverse soluzioni se dare priorità alle funzioni oppure ai prodotti, questo richiede una capacità di fare funzionare la matrice molto alta e richiede anche molto tempo le persone lavorano all'interno di team interfunzionali e continuamente dovessero negoziare soluzioni plausibili sia dal punto di vista della tecnica che dei prodotti) soluzione molto profonda che garantisce un forte coordinamento
sia tra funzioni sia tra prodotti e che richiede grossi investimenti di tempo ed energia forte delega. MATRICE unisce e contempera le 2 soluzioni: economie di scala e specializzazione; differenziazione e integrazione. Graficamente la matrice è un sistema molto complesso: Esistono 2 o più dimensioni (ad esempio nel caso sopra c'è la dimensione di prodotto e quella delle aree funzionali operation, design...) le funzioni si intersecano con i direttori delle divisioni. "Soluzione a pendolo" possibilità in alcuni momenti di far prevalere una dimensione rispetto all'altra. È una soluzione organizzativa che, ogni volta, richiede una decisione congiunta tra i responsabili delle unità organizzative. Ogni unità organizzativa ha due direttori (uno di divisione e uno di funzione, two-boss manager), è molto flessibile, consente un'integrazione molto forte tra divisioni e funzioni, ma può essere ad altaconflittualità soluzione organizzativa molto complessa. ES. Università facoltà rappresentano le divisioni; i dipartimenti rappresentano le funzioni. ES la Nasa è stata la prima ad usare il modello a matrice. CARATTERISTICHE Presidio simultaneo della dimensione tecnica (funzionale) e di quella di business (progetti, prodotti o area). Doppia dipendenza gerarchica stabile e permanente, solo i two-boss manager ne sono sottoposti. Il two-boss manager è un ruolo di integrazione che deve mediare tra le direzioni del capo funzione e del capo divisione (o prodotto/progetto). Possibilità di carriera multipla. Motivazione manageriale superiore. Il grado di complessità è molto elevato, la struttura deve essere accompagnata da una particolare cultura organizzativa (elevata profondità, alta mobilità interna). I sistemi.operativi sono bidimensionali (fanno a capo sia ai direttori di divisione che di funzione). Questa struttura richiede dei meccanismi operativi particolarmente avanzati, in particolare richiede:
- Sistemi informativi manageriali integrati
- Processi di pianificazione e budgeting multidimensionale
- Sistemi di gestione del personale multidimensionali
- Meccanismi di soluzione dei conflitti
- Capacità di team building
FABBISONI CULTURALI
La matrice può funzionare se vi è una cultura organizzativa che la supporta, cioè le persone all'interno condividono dei modi di lavorare, comportarsi, dei valori.
- Atteggiamento aperto e disponibile verso il cambiamento
- Tradizione di cambiamento
- Flusso di comunicazioni aperto e frequente
- Convinzione di essere parte di un esperimento sfidante
organizzazione molto costosa, detta "process intensive" ed è per sua natura