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PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA PER L'AMBIENTE INTERNAZIONALE

Le organizzazioni devono aprirsi al mercato internazionale per non essere svantaggiate.

Le aziende multinazionali sono definite come la fusione di più imprese in un'unica unità economica. La globalizzazione ha promosso lo sviluppo di multinazionali grazie alla facilità degli scambi e delle informazioni, arricchendo i paesi già ricchi che usufruiscono dei vantaggi dei paesi a basso costo.

Le motivazioni dell'espansione globale sono:

  • Economie di scala: sviluppando una presenza globale, si espande la propria scala delle attività, realizzando economie di scala.
  • Economie di gamma: la gamma si riferisce al numero e alla varietà dei prodotti e servizi offerti da un'azienda.
  • Minori costi dei fattori di produzione: le organizzazioni si rivolgono all'estero per procurarsi le materie prime che sono scarse o non disponibili nel proprio paese.

Il passaggio di...

Un'organizzazione dalla dimensione nazionale a quella internazionale avviene attraverso quattro stadi di sviluppo:

  1. Stadio Domestico: l'azienda è orientata al mercato nazionale ma i manager acquistano consapevolezza del mercato globale.
  2. Stadio Internazionale: l'azienda comincia a vedere le esportazioni più seriamente e inizia a pensare in ottica multidomestica.
  3. Stadio Multinazionale: l'azienda ha una vasta esperienza in vari mercati internazionali. Aumentano le vendite esterne rispetto a quelle interne.
  4. Stadio Globale: l'intero mondo diventa il mercato di riferimento dell'azienda.

Due strategie per internazionalizzare un'azienda:

  • Strategia di Globalizzazione: strategia adatta alle aziende che si avventurano nell'ambiente internazionale. La progettazione del prodotto e la strategia pubblicitaria sono standardizzate in tutto il mondo. Tale strategia può aiutare un'organizzazione a ottenere i vantaggi di costo

derivanti dalle economie discala.

Strategia multidomestica: creare succursali in paesi stranieri. Il prodotto venduto è adattato al paese di vendita. La struttura dell'azienda è ad aree geografiche.

DIVISIONE INTERNAZIONALE:

In uno stadio iniziale di espansione internazionale, caratterizzato da una spinta alla standardizzazione e scarso adeguamento alla necessità dei vari paesi, le organizzazioni utilizzano unità di export.

STRUTTURA GLOBALE PER PRODOTTO:

Supporta una strategia di globalizzazione per cui prodotti e servizi possono essere standardizzati e venduti in tutto il mondo. Ogni divisione di prodotto ha la responsabilità globale per l'area di prodotti specifica.

STRUTTURA PER AREA GEOGRAFICA:

È efficace per le organizzazioni che perseguono una strategia multidomestica. Divide il mondo in regioni geografiche e ogni divisione riporta all'amministratore delegato.

STRUTTURA A MATRICE:

Risponde sia ad esigenze locali che globali.

Funziona quando la pressione sui processi decisionali bilancia gli interessi relativi alla standardizzazione ed alla localizzazione e quando il coordinamento per la condivisione di risorse ha un ruolo importante.

La sfida organizzativa si compone di tre aspetti:

  1. Affrontare la complessità ambientale tramite maggiore complessità e differenziazione organizzativa.
  2. Raggiungere l'integrazione e il coordinamento tra unità altamente differenziate.
  3. Implementare meccanismi di trasferimento della conoscenza e delle informazioni.

Le alleanze strategiche internazionali rappresentano uno dei modi più utilizzati per realizzare attività internazionali e includono:

  • Accordi di licenza: contratto attraverso il quale il proprietario di un brevetto rilascia ad un altro soggetto il diritto di sfruttare questo brevetto mantenendo la proprietà.
  • Joint Venture: due o più imprese collaborano creando una nuova unità per condividere costi di sviluppo.

E produzione (e rischi). Consorzi: gruppi di aziende indipendenti che si uniscono per lo svolgimento di determinate attività d'impresa.

I MECCANISMI DI COORDINAMENTO GLOBALE:

I manager affrontano la sfida globale del coordinamento e del trasferimento della conoscenza tra unità differenziate in diversi modi:

Uso dei team di lavoro globali: i team globali (team transnazionali) sono gruppi di lavoro composti da membri provenienti da nazioni diverse il cui operato è al servizio di molteplici paesi. I team possono essere interculturali (faccia a faccia) o virtuali (via internet).

Pianificazione centrale: la sede centrale svolge un ruolo attivo nella pianificazione nel controllo per far sì che le aziende lontane geograficamente possano lavorare insieme e nella stessa direzione.

Espansione dei ruoli di coordinamento: si creano specifici ruoli o posizioni organizzative in modo da integrare tutte le parti dell'azienda al fine di raggiungere una forte

posizione competitiva. I vantaggi del coordinamento globale sono:

  • Riduzione dei costi derivanti dalla condivisione di best practise o di risorse.
  • Vantaggio di costo assoluto.
  • Migliori processi decisionali.
  • Maggiore innovazione.

DIFFERENZE CULTURALI:

Diversi valori nazionali e culturali influenzano l'approccio dell'organizzazione al coordinamento e al controllo, le norme organizzative e manageriali tendono a variare a seconda del paese.

I diversi approcci nazionali sono:

  • Il coordinamento e il controllo centralizzati.
  • I manager delle sedi centrali gestiscono le attività all'estero rimanendo centralizzate in patria, tipico di molte aziende.

Si rendono necessari forti meccanismi di coordinamento orizzontale per far sì che i manager siano sempre informati e coinvolti nelle attività svolte all'estero. Se le decisioni aumentano di numero, c'è il pericolo di un sovraccarico di lavoro nelle sedi centrali.

LA TRADIZIONE:

Tipica

realtà di conduzione familiare dove c’è forte presenza di legami fondati su criterifiduciari. Il management è molto autoritario e la gerarchia è alla base della gestione deirapporti. I manager sono molto diffidenti e la cultura del paese influenzaprofondamente l’intera organizzazione.

IL DECENTRAMENTO:

Tipico delle aziende europee, fa leva sui valori condivisi e le relazioni informali. Leunità internazionali tendono a godere di un elevato grado di autonomia decisionale eindipendenza.

Il coordinamento è affidato ad una forte missione, valori condivisi e relazioni informali. Grande importanza ricopre la selezione e scelta del manager.

La gestione formale è utilizzata per il controllo finanziario più che per quellomanageriale, tecnico e operativo.

Grazie all’approccio decentralizzato, ogni unità organizzativa può dedicarsi allecaratteristiche della sua localizzazione in termini di mercato, formazione e

sviluppano prodotti e servizi devono fare affidamento sulle tecnologie dell'informazione e del controllo per rimanere competitive sul mercato. Queste tecnologie consentono alle aziende di gestire in modo efficiente le informazioni, automatizzare i processi e monitorare le prestazioni. Le tecnologie dell'informazione includono hardware, software e reti che consentono la raccolta, l'elaborazione, la conservazione e la trasmissione delle informazioni. Queste tecnologie consentono alle aziende di gestire grandi quantità di dati, migliorare la comunicazione interna ed esterna e facilitare la collaborazione tra dipartimenti e sedi aziendali. Le tecnologie del controllo, d'altra parte, consentono alle aziende di monitorare e valutare le prestazioni, identificare eventuali problemi e prendere provvedimenti correttivi. Queste tecnologie includono sistemi di monitoraggio delle prestazioni, sistemi di controllo di qualità e sistemi di gestione dell'inventario. L'implementazione di tecnologie dell'informazione e del controllo richiede una pianificazione accurata e una gestione efficace del cambiamento. Le aziende devono valutare le proprie esigenze, selezionare le tecnologie appropriate e formare il personale per utilizzarle in modo efficace. In conclusione, le tecnologie dell'informazione e del controllo sono fondamentali per lo sviluppo del prodotto e per il successo delle aziende oggi. Le aziende che riescono a sfruttare appieno queste tecnologie possono ottenere vantaggi competitivi significativi sul mercato.

Riscuotono successo sono quelle capaci di raccogliere, immagazzinare, distribuire e utilizzare in maniera efficace le informazioni. Negli ultimi anni i concetti di data warehousing e data mining hanno consentito di utilizzare al meglio queste raccolte di dati. Per "data warehousing", si intende l'utilizzo di grandi database che riuniscono tutti i dati relativi all'azienda e permettono di accedere direttamente ai dati, creare report, e i "data mining", che consentono agli utenti di dare un senso a questi dati.

SISTEMI DI SUPPORTO AL PROCESSO DECISIONALE AZIENDALE:

Sistema informativo di gestione (MIS, Management Information System) = sistema computer-based che fornisce informazioni e supporto per il processo decisionale dei manager, è supportato dai sistemi organizzativi di elaborazione delle transazioni e dai database dell'organizzazione.

I sistemi informativi di reporting, rappresentano la forma più comune dei MIS, e forniscono ai

manager rapporti che sintetizzano i dati e danno un aiuto per le decisioni operative giornaliere.

Un sistema informativo direzionale (EIS, Executive Information System) ha il compito di facilitare il processo decisionale ai più alti livelli del managament, si basa su software in grado di convertire dati complessi in informazioni pertinenti e fornisce informazioni ai top manager in modo tempestivo.

Un sistema di supporto alle decisioni (DDS, Decision Support System) offre vantaggi ai manager dell'organizzazione. Si fondano su modelli decisionali e su database integrati, gli utenti possono porre una serie di domande del tipo what-if per simulare varie alternative.

SISTEMI DI CONTROLLO E FEEDBACK:

I sistemi di controllo efficaci prevedono l'uso dei feedback per determinare se la performance organizzativa soddisfi i parametri prefissati.

L'utilizzo dei feedback prevede quattro passaggi:

  1. fissare gli obiettivi strategici per le varie unità o
  2. L'organizzazione intera.

    Stabilire parametri di performance.

    Misurare e confrontare la performance effettiva con i parametri.

    Correggere o modificare le attività a seconda delle esigenze.

    INFORMATION TECHNOLOGY:

    I manager investono 80% del loro tempo scambiando informazioni. I collegamenti orizzontali e verticali fanno sì che i manager possano avere informazioni importanti dell'organizzazione per:

    • Prendere decisioni migliori.
    • Riuscire a governare e coordinare meglio.
    • Eseguire una più puntuale valutazione delle situazioni.
    • Verificare mediante il controllo le attività virtuose e quelle inefficienti.

    EVOLUZIONE DELL'IT:

    I primi sistemi IT erano applicati alle attività produttive per ridurre i costi di manodopera e automatizzare transazioni routinarie e giornaliere, ma anche per

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
36 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Zero_17 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Fontana Fabrizia.