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Contro: il controllo del lavoro resta nelle mani di chi lo esegue o sopra una certa soglia dimensionale non basta più
Questa modalità di coordinamento paradossalmente viene utilizzata nelle aziende più piccole ma è anche molto funzionale in quelle più complesse.
1. Supervisione diretta: una persona assume la responsabilità del lavoro di altri dando loro ordini.
2. Standardizzazione: il coordinamento viene "risolto" prima dell'esecuzione del lavoro, in sede di progettazione o in sede di formazione.
- Dei processi di lavoro: vengono specificati e programmati i contenuti del lavoro (si cerca la one best way).
- Degli output del lavoro: vengono programmati e specificati i risultati del lavoro (es. specifiche sul prodotto, standard di performance).
- Degli input del lavoro: attraverso la formazione vengono interiorizzati i programmi di lavoro e quindi anche le basi del coordinamento (es. i dottori devono essere laureati in medicina).
Nella
realtà un’organizzazione non potrà fare affidamento solo su una modalità di coordinamento, ma, come avviene più spesso, si trova a combinare tutti e 5 i meccanismi, perché a prescindere da quanto si ricorre alla standardizzazione è sempre necessario un certo grado di adattamento e supervisione.
La combinazione delle modalità di coordinamento avviene attraverso l'ufficializzazione e la documentazione delle relazioni fra i membri dell’organizzazione. Esistono anche rapporti non ufficiali all'interno del gruppo di lavoro.
La progettazione
L’organigramma costituisce una rappresentazione accurata della divisione del lavoro, mostrando in modo immediato quali posizioni esistono nell’organizzazione.
Progettare implica discrezionalità, implica manovrare quelle leve che influenzano la divisione del lavoro e i meccanismi di coordinamento, modificando quindi le modalità di funzionamento.
dell'organizzazione. Quali variabili influenzano la divisione del lavoro e le modalità di coordinamento?
Posizioni individuali
- Specializzazione delle mansioni
- Specializzazione orizzontale: definita dal numero di compiti diversi attribuiti a ogni mansione. Ogni compito inoltre può avere diversa ampiezza.
- Specializzazione verticale: è definita dalla profondità di controllo sul lavoro.
- Formalizzazione del comportamento
- Specificazione della mansione
- Standardizzazione del flusso di lavoro
- Formazione e indottrinamento
- Formazione: processo con cui capacità e conoscenze necessarie alla mansione vengono insegnate
- Indottrinamento: processo con cui vengono acquisite le norme organizzative, i sistemi di valori e di comportamento richiesti.
Macrostruttura
Il processo di raggruppamento in unità determina il sistema di autorità formale che va a costruire la gerarchia.
L'organigramma rappresenta graficamente il processo di raggruppamento. Le basi per il raggruppamento in unità sono: - Conoscenze e capacità: avviene in base alle conoscenze specifiche in un campo o al grado di conoscenza/capacità. - Processi di lavoro e funzioni: le unità sono organizzate per attività in un processo di lavoro. - Tempo: in base al momento in cui un'attività viene svolta. - Output: raggruppamento in base ai prodotti che si ottengono o ai servizi che si offrono. - Clientela: in funzione alla trattativa con tipi diversi di clienti. - Località geografica: in base alle zone geografiche in cui l'azienda opera. Collegamenti laterali: - Sistemi di pianificazione e controllo: piani e controlli insieme regolando gli output. Lo scopo di pianificare è quello di stabilire gli standard e l'obiettivo del controllo è quello di valutare il loro raggiungimento. Controllo della.performance o pianificazione dell'azione Meccanismi di collegamento: esistono situazioni in cui né la supervisione diretta né la standardizzazione né l'adattamento reciproco sono sufficienti a raggiungere il coordinamento necessario, ecco che si ricorre ai meccanismi di controllo che cercano di regolare i rapporti che altrimenti sarebbero lasciati al caso o all'informalità. Task force, comitati, struttura a matrice, ecc... Le 5 parti dell'organizzazione (seconda teoria) 1. nucleo operativo: comprende le persone che svolgono l'attività fondamentale direttamente collegata all'ottenimento dei prodotti e dei servizi. 1. procurano gli input per la produzione (materie prime) 2. trasformano gli input in output 3. distribuiscono gli output (vendita e/o distribuzione) 4. forniscono supporto diretto alle funzioni di input, trasformazione e output (manutenzione delle macchine e organizzazione dei magazzini) Rappresenta il cuore diogni organizzazione e al suo interno vige la standardizzazione massima.- Vertice strategico: formato dalle persone che hanno la responsabilità globale dell'organizzazione. Deve assicurare che l'azienda assolva alla missione in modo efficace e che risponda ai bisogni degli shareholders.
- Supervisione diretta
- Gestione delle relazioni dell'organizzazione col suo ambiente
- Sviluppo della strategia dell'azienda
- È sufficiente una standardizzazione minima e l'adattamento reciproco come meccanismo di coordinamento.
- Linea intermedia: il vertice strategico è collegato al nucleo operativo dalla catena di manager della linea intermedia che detengono l'autorità formale. È necessaria per supervisionare le varie parti di un'azienda di grandi dimensioni. Ogni manager non può dirigere più di un tot di operatori perché non avrebbe il controllo su tutti (ampiezza del controllo).
- Raccogliere feedback sulla
- performance della propria unità e trasmetterli ai manager superiori
- intervenire nel flusso delle decisioni
- gestire situazioni di confine con altre unità interdipendenti con la propria
- formulare la strategia per la sua unità (concreta e dettagliata) che è comunque influenzata dalla strategia generale.
tecnostruttura: fornisce consulenza. Comprende gli analisti che contribuiscono all'attività organizzativa influenzando il lavoro di altri. Essi progettano, modificano il lavoro e addestrano le persone che lo svolgono ma non vi partecipano. Alcuni adattano e modificano l'organizzazione per far fronte ai cambiamenti ambientali, mentre altri controllano e regolarizzano l'attività dell'organizzazione.
- analisti del lavoro che standardizzano i processi di lavoro
- analisti di pianificazione e controllo che standardizzano gli output
- analisti di problemi del personale che standardizzano le capacità
L'organizzazione potrebbe acquisire all'esterno, ma che spesso preferisce internalizzare per averne maggiore controllo.
Sistema decisionale:
- Struttura accentrata: il potere decisionale risiede in un unico punto della struttura.
- Struttura decentrata: il potere decisionale è diviso tra più persone. A seconda che sia distribuito lungo la gerarchia o verso le figure di staff/esperti prende il nome di decentramento verticale o orizzontale.
Le 5 configurazioni organizzative (terza teoria):
I meccanismi di coordinamento, i parametri di progettazione organizzativa e i fattori situazionali sembrano tutti suddividersi in cinque configurazioni.
In ogni configurazione è dominante un solo meccanismo di coordinamento, una diversa parte dell'organizzazione svolge il ruolo più importante e viene utilizzato un diverso tipo di decentramento.
Struttura semplice: formata da vertice strategico e nucleo operativo. Caratterizzata da accentramento e supervisione diretta.
Sono quasi assenti la tecnostruttura, la linea intermedia e lo staff di supporto perché le persone sono talmente poche che si riesce a comunicare direttamente. C'è una scarsa standardizzazione (perché sono prodotti artigianali) e formalizzazione (perché non interessa la formazione o le competenze base, l'importante è che sappiano fare ciò che è stato chiesto loro). Adatta ad un ambiente semplice e dinamico (si può spostare facilmente, ad esempio una piccola impresa di carattere imprenditoriale).
Burocrazia meccanica: rispecchia lo schema di Mintzberg. Applicabile alle imprese con grandi volumi di attività e sistemi produttivi di massa. Il coordinamento avviene mediante gerarchia e standardizzazione, ovvero tutti devono fare le stesse cose (tecnostruttura, che chiede ai consumatori cosa vorrebbero, e linea intermedia sono molto sviluppate). Adatta ad un ambiente semplice e stabile, sempre meno frequente (es. produzione di autoveicoli).
società di assicurazione, servizi telefonici) Burocrazia professionale: elevata formalizzazione ma basso accentramento ed assenza di supervisione diretta. Il coordinamento avviene mediante la standardizzazione delle capacità dei dipendenti (es. nell'università tutti i professori per insegnare devono avere la laurea). Sono molto sviluppati il nucleo operativo (formato da professionisti) e lo staff di supporto. C'è una scarsa rilevanza della tecnostruttura perché sarebbe impossibilitata a svolgere un'indagine in quanto non saprebbe a chi chiedere. Adatta ad ambienti complessi e relativamente stabili (es. università, settore della revisione contabile) Struttura divisionale: deriva da una burocrazia meccanica che diversifica i suoi prodotti o servizi. Le divisioni sono