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Estratto del documento

Porter e lawler hanno proposto un modello che costruisce un estensione della teoria delle

aspettative di Vroom secondo il quale la motivazione e la risultante della convergenza di

tre fattori: • Sforzo inteso come impegno connesso al bisogno

• Prestazione azione volta raggiungimento dell'obiettivo rappresentato dal

contenuto del bisogno

• Soddisfazione risultato dalla ricompensa ottenuta per la prestazione

Il valore della ricompensa sono diverse le ricompense che un individuo può ricevere in una

situazione lavorativa Queste ricompense possono essere diversamente apprezzate dai

singoli individui a seconda del livello raggiunto nella scala di soddisfazione dei

bisogni(Maslow) o a seconda delle caratteristiche della loro personalità (McCelland). Le

ricompense sono la contropartita delle performance per ricompense intrinseche si intende

quei fattori del sistema premiante che appartengono al lavoro in sè al contenuto stesso del

lavoro. Queste sono definite intrinseche in quanto sono in definitiva amministrate dallo

stesso lavoratore che per esempio si sente gratificato da un lavoro ben fatto o

dell’esercizio di potere e quindi del grado di autonomia di responsabilità connesse alla

posizione.

8. Quali sono gli aspetti costitutivi della leadership?

Le caratteristiche della leadership sono molteplici e si possono raccogliere in tre aspetti:

• Aspetto relazionale il leader è colui che maggiormente entra in contatto con

altre persone all'esterno dell'impresa

• Aspetto informativo il leader grazie ai suoi rapporti interpersonali sia questo

indipendente che con l'ambiente esterno è il fulcro della rete informativa che

attraversa l'organizzazione e gli comunica ai suoi collaboratori le informazioni

che riceve

• Aspetto decisionale il leader è il protagonista del processo decisionale

pertanto determina strategie Risolvi problemi alloca risorse e responsabilità.

9. Il mestiere dell'allenatore di calcio non è semplice, soprattutto quando rosa dei

giocatori è ampia e ci sono alcune stelle accanto a degli onesti gregari. Quali approcci

si dovrebbero usare per instaurare un rapporto proficuo con i secondi? Per ottenerlo è

necessario che il leader ricorra all’intelligenza emotivo nella gestione dei rapporti con i

follower (giocatori) e tenga conto del loro potere quando esercita il proprio.

Stewardship, empowerment e la cultura della collaborazione sono gli approcci che

facilitano l’installazione di un rapporto proficuo.

10. Il consulente d'arte è un mestiere nuovo nel mondo delle banche. È la figura che

Integra la formazione umanistica con competenze Finanziarie di marketing. Spetta a

lui supportare i clienti nelle trattative delle opere d’arte e rassicurare nelle scelte

aiutarli a ottimizzare i loro investimenti. A volte è chiamato in causa per gestire

patrimoni artistici per valutare eredità e finanche per suddividere le opere d’arte

presenti nel patrimonio dell’aziende. Secondo te quali sono le competenze che fanno

dell’art advisor un buon art advisor?

le competenze che deve avere un’art Advisor sono: Competenze in campo artistico

giuridico e finanziario e una spiccata dote nel mediare in aste, compravendite Oltre a un

ottimo fiuto per l'affare.

Capitolo 3

1) Quali sono le componenti dell'ambiente generale?

L’ambiente è tutto ciò che sta all’esterno dell’organizzazione e che in qualche modo è in

grado di influenzarla. L’ambiente in cui opera l’azienda può suddividersi in ambiente

che appunto l’ambiente costituito da

generale aspetti che non influenzano in modo diretto

l’attività quotidiane di un’organizzazione e che sono assunti come dati (un ambiente

statico) e ambiente transazionale in continuo mutamento che invece ha un impatto

diretto sull'organizzazione sulle scelte strategiche e strutturali. All'interno dell'ambiente si

distinguono alcuni componenti di diversa natura:

• I mercati definiscono l’ambiente economico e sono sintetizzati dei tassi di

crescita dell’economia, dall’ andamento dei tassi di interesse del livello di

disoccupazione, che determina il livello della domanda e i costi dei fattori

produttivi le medesime variabili possono influenzare le decisioni di

localizzazione degli impianti o le strategie commerciali.

• La tecnologia: definisce l’ambiente scientifico e tecnologico che comprende

tutte le attività preposte alla produzione e alla diffusione dei saperi che

tracciano le traiettorie della ricerca e dell'Innovazione.

• Le istituzioni definiscono a l'ambiente socio culturale che raggruppa i valori le

ideologie e le norme interiorizzate che nel loro insieme influenzano i

componenti degli attori (B) l’ambiente politico è legale che include gli aspetti

relativi alla distribuzione del potere nella società modalità di interazione tra

norme che disciplinano l’operatività

ambito economico e ambito politico alle

dell’impresa e le sue opzioni strategiche.

2) Cosa si intende per campo di azione organizzativa perché la sua determinazione non

è frutto di una scelta unilaterale?

Le organizzazioni non occupano tutto l'ambiente ma si ritagliano segmenti di azione

che sono definiti dalle scelte relative alle combinazioni produttive fondamentali, ai

servizi e prodotti offerti, ai mercati serviti. Tale porzione di ambiente è definita

ambiente transazionale e determina il campo di azione organizzativa. La

determinazione del campo di azione non è frutto di una scelta unilaterale:

• Il campo di azione diventa operativo solo se l'organizzazione viene

riconosciuta e legittimata da coloro che possono fornire il supporto

necessario.

• Il consenso sul campo d'azione definisce un insieme di aspettative inerente a

ciò che l'organizzazione farà e ciò che non farà.

La scelta del campo d'azione può essere limitata, o ampia, anche da norme legali sulla

concorrenza, sulle concessioni amministrative e sulle autorizzazioni.

3) Spiega il significato di coopting sapresti anche collegarlo a una delle teorie viste nel

primo capitolo?

La cooptazione nella propria organizzazione di soggetti o organizzazioni in grado di

generare incertezza è una modalità molto frequente si va dalla quotazione del sindacato

del consiglio di amministrazione dell'impresa con l’obiettivo di avere relazioni sindacali

meno turbolente e minori costi di transazione nella definizione dei contratti collettivi.

Questo termine si collega alla teoria degli stakeholders.

4) Da cosa dipende la ricchezza dell'ambiente?

Ricchezza ambientale infine considera l'ammontare delle risorse disponibili all'interno

dell'ambiente transazionale dell’organizzazione anche in questo caso esiste una precisa

relazione con incertezza ambientale In effetti quanto più ricco di risorse e l’ambiente, tanto

minore sarà il suo livello di incertezza, in quanto sarà ridotta la concorrenza tra le

organizzazioni per accaparrarsi le risorse stesse. Contrario accade quando l'ambiente è

povero. La ricchezza ambientale non è una caratteristica oggettiva dell’ambiente, Ma

dipende anche dalla numerosità delle organizzazioni che operano al suo interno. A parità

mercati ricchi a tirano nuove imprese. Mente l’intensità della

di altre condizioni Infatti

concorrenza, in quanto incrementa la domanda di risorse che, almeno nel breve periodo,

non possono essere aumentate.

5) Il modello di Lawrence e Lorsch rientra nella concezione sistemica. Sei d'accordo

questa affermazione?

Sì, Nella Concezione sistemica l'ambiente è l'insieme di fattori e di soggetti che circondano

gli attori e che in relazione a interessi e obiettivi perseguiti, ne determina il

comportamento.

6) Cosa si intende per dualismo del mercato del lavoro?

Le teorie sul dualismo del Mercato del Lavoro distinguo tra un mercato primario e mercato

secondario. Mercato primario comprende Le occupazioni delle grandi aziende collocate

nell’area urbano industriale. Comprende lavoratori a più elevata professionalità e scolarità

l’impiego caratterizzato da elevati salari buone condizioni per iniziative e ambientali e

L’opportunità di crescita professionale e stabilità di occupazione. Mercato secondario è più

ed è caratterizzato da Bassi salari, precarietà d’impiego,

concorrenziale dall'altro

condizioni di lavoro non buone, irrilevanza dell'azione sindacale. Si caratterizza per la sua

flessibilità.

7) Quali sono i principali risultati a cui è giunta Joan Woodward?

Il contributo di Woodward è rilevante per tre ordini di motivi: ha definito una scala di

misurazione della complessità tecnologica, a posto in rilievo l'esistenza di una relazione

diretta tra tecnologia e struttura, e ha indicato alcune caratteristiche che

accomunano gli estremi della scala delle complessità. La scala proposta da

Woodward misura la complessità tecnologica Sulla base del tipo di produzione e del tipo

di flusso produttivo. Più in particolare la scala individua le tipologie di tecnologia sotto

indicate, caratterizzate da gradi crescenti di complessità.

• Produzione unitaria o a piccoli lotti equivale alla produzione artigianale in cui

il processo produttivo è attivato dalla domanda.

• Produzione di Massa è identificata da un ciclo di lavorazione standardizzato

che opera su larga scala e si avvale di processi produttivi e attrezzature

specializzate

• Produzione a processo continuo realizza un output altamente standardizzato

mediante trasformazioni legate in modo continuo. Impiega lavoratori

qualificati per la gestione e la manutenzione di impianti relativamente costosi.

I dati emersi dalla ricerca confermano secondo Woodward l’esistenza di una

relazione diretta tra struttura e strategia. La crescita della complessità

tecnologica si accompagna:

• Aumento del numero medio di livelli gerarchici

• Al aumento dell’ampiezza del controllo del manager •

• All'incremento del rapporto tra personale direttivo e operativo

All'incremento del rapporto tra lavoratori indiretti e lavoratori diretti.

I dati della ricerca hanno messo in luce anche alcuni elementi che

accomunano le imprese a produzione unitaria e quelle che sfruttano una

tecnologia produttiva a ciclo continuo. Gli stessi parametri

contraddistinguono tali tipologie rispetto alla produzione di Massa:

• Limitate ampiezza del controllo dei supervisori

• Separazione non netta tra organi di line e organi di staff

• Sistemi di controllo del lav

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A.A. 2018-2019
26 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dani7112012 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Bonti Maria Cristina.