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Estratto del documento

STRUTTURA SOCIALE DELLE ORGANIZZAZIONI

Due strutture:

- Sociale [analizza la relazione tra le persone]

- Fisica [analizza la relazione spaziale tra gli elementi fisici]

Struttura: relazione tra le parti di un tutto organizzato

STRUTTURA SOCIALE anche detta struttura organizzativa (es. organigramma della struttura

organizzativa del gruppo Telecom Italia)

Autore: Max Weber [sostiene che la burocrazia rappresenta la miglior forma organizzativa ed è

anche la forma più pura di esercizio della razionalità legale]

- Rigida divisione del lavoro

- Ben definita gerarchia degli uffici

- I canditati devono essere reclutati sulla base delle qualifiche tecniche

- Impiegati retribuiti con stipendi fissi pagati in denaro

- L'impiegato è titolare dell'ufficio e la sua gestione ne condiziona la carriera

- Promozione ammessa per anzianità o merito

- Lavoro dei dipendenti deve essere separato dalla proprietà dei mezzi di amministrazione

- Severa disciplina e controllo sulla condotta dell'ufficio

Tre principi:

1. Divisione del lavoro

ripartizione dei compiti tra le diverse persone

• Distribuzione delle responsabilità

• Assegnazione delle mansioni

2. Gerarchia delle autorità [caratteristica della posizione, non della persona]

Distribuzione dell'autorità

• Distinzione tra posizione [a cui si associa una mansione è un ruolo] e persona [che

• occupa la posizione] A

Differenziazione verticale Integrazione e coordinamento

B

C Differenziazione

D1 D2 D3 orizzontale

3. Regole e procedure formalizzate

Esplicite (scritte)

[tabella pag 115 4.1] 10 ottobre 2016

CASO: Le gemelle paradossali: Nero e Rosso Electronics

NERO ROSSO

Ambiente organizzativo anni 50 - 60

Stati uniti

Tecnologia elettronica in cui contano molto i volumi di produzione

Dalla technological Products nascono le industrie Nero e Rosso

Grandezza 550 dipendenti 480 dipendenti

Fatturato 10 milioni di dollari Fatturato 8 milioni di dollari

Componente amministrativa Organigramma Non esiste organigramma

Differenziazione Verticale (1° livello - presidente; Orizzontale, i compiti vengono

2° livello - vice presidenti; 3° divisi dai lavoratori dipendenti (il

livello) + Orizzontale [unità presidente viene da fuori)

organizzativa di staff e una di -> c'è un team di vertice, ovvero

line] un gruppo di lavoro al ventice

che prende le decisioni

Integrazione Il coordinamento si concretizza in Più integrazione attraverso

regole e procedure, non ci sono contatto diretto, team

ruoli di collegamento perché interfunzionale

tutto verte intono al presidente -> maggiore condivisione della

conoscenza

Centralizzazione Centralizzata nelle mani del Decentralizzato

presidente che è collettore di

informazioni ed è lui che decide

Standardizzazione Ognuno svolge determinati Forte autonomia ->

compiti responsabilizzazione individuale

Formalizzazione Definita dall'organigramma

Specializzazione Elevata (tante unità organizzativa) Lavoratori polivalenti

Nero è più efficiente, efficace di rosso ma sul fronte della giustizia organizzativa ci sono i

manager che si lamentano per aver maggior autonomia mentre in Rosso i dipendenti si

lamentano per lo spreco di tempo nelle condivisione di conoscenza.

Seconda parte del caso: Cosa faranno? Chi riuscirà a conquistare l'appalto?

Nero Offerta Nero < offerta Rosso

Azienda

Focale Rosso

Produzione di 100 prototipi

-> importante rapidità 12 ottobre 2016

Terza parte del caso:

Differenze nel gestire il progetto

NERO ROSSO

- -

Memorandum [nota scritta dal presidenti ai Collaborazione

-

differenti soggetti interessati dal progetto; Riunione

-

l'unico che ha in mano il progetto esecutivo è il Cerca una nuova soluzione per arginare il

presidente che frammenta il progetto nelle varie problema

-

unità organizzative] Decide di realizzare un prototipo e scopre

- Frammentazione del processo produttivo l'errore del cavo prima che lo scopra Nero

- Pensa che il progetto definitivo della quindi riesce a gestire meglio la situazione

fotocopiatrice fornito della azienda fosse

corretto

- No controllo della qualità

Fine realizzazione prototipi

Nero:

- ritardo nella consegna

- 10% di unità difettose

- Scarso coordinamento tra le funzioni

- Perdita di vista dell'obiettivo comune

- Emergono dei conflitti

Rosso:

- Consegna in tempo

- Correzione errore durante il processo

- Risolve problema

- Prototipo affidabile frutto di una start up più lenta che permette di definire il progetto

- Coordinamenti veloci ed efficaci

MA l'azienda spartisce il contratto definitivo tra Nero e Rosso aggiungendo due direttive: zero

difetti e riduzione costi. Rosso non riesce a seguire le due direttive quindi l'appalto finale viene

vinto dalla Nero Electronics.

Differenza dal punto di vista della struttura organizzativa:

NERO ROSSO

Differenziazione verticale + -

Integrazione - +

Formalizzazione + -

Centralizzazione + -

Specializzazione + +/-

Standardizzazione + +/-

A1 prima della gara

A2 durante la gara

A3 dopo la gara

A1 e A3 -> ambiente stabili

A2 -> ambiente dinamico in cui emergono problematiche

La struttura organizzativa di nero funziona bene quando l'ambiente è stabile; mentre la struttura

organizzativa di rosso funziona bene quando l'ambiente è dinamico. Non esistono soluzioni

ottime e universali (one best way), le organizzazioni devono cercare di adattarsi alle

caratteristiche/contingenze delle situazioni

-> individuare il FIT tra organizzazione e determinate contingenze proprie dell'ambiente

organizzativo e operativo

Teoria modernista - Teoria delle contingenze ambientali

Autori: Burns e Stalker che nel 1971 si soffermano sul grado di stabilità e instabilità

dell'ambiente organizzativo

Se l'ambiente organizzativo stabile allora sono più efficaci ed efficiente le strutture organizzative

meccanicistiche; mentre se l'ambiente è dinamico sono più efficienti ed efficaci le strutture

organicistiche.

[tab 4.2 pg 121]

La stabilità e l'instabilità è legata al grado di incertezza che si può leggere come rapporto tra

complessità e cambiamento ma non è un dato assoluto, deriva anche dalle percezioni dei

manager quindi la lettura del cambiamento e della complessità diventa soggettiva -> percezioni

e informazioni

Legge della varietà necessaria: l'azienda deve rispecchiare l'ambiente organizzativo di

riferimento, quindi si manifestano fenomeni di isomorfismo ovvero a parità di ambiente

troviamo più aziende con una struttura organizzativa simile

Altri autori: Lawrence e Lorsch (1967 - USA) che si soffermano sulle sottounità delle

organizzazioni e quindi dividere le organizzazioni nelle sue parti che possono avere ambiente

organizzativi differenti. Bisogna fare differenziazione e integrazione, ovvero far convergere le

diverse unità verso un obiettivo comune.

Gli studiosi si soffermano in particolare modo sulla formalizzazione delle procedure, sulla

relazione tra le persone, sull'orientamento temporale (breve o lungo termine), sull'obiettivo

(efficienza o efficacia ecc) delle varie unità.

L'ambiente non rappresenta l'unica contingenza, ci sono altre situazione che rappresentano una

variabile da monitorare:

- dimensioni [grandezza dell'organizzazione, numero di dipendenti ecc]

- Burocrazia [si può avere decentralizzazione, il potere decisionale può essere distribuito

perché ci sono regole da seguire]

- Struttura meccanicistica

- Struttura organicistica [forte centralizzazione]

- Tipo di tecnologia di produzione o tecnologia

- Strategia [modello strategia-struttura ovvero data una data strategia esiste una struttura

organizzativa migliore per implementare la strategia stessa (A. Chamber)]

Autore: Mintzberg (1983) che individua 5 configurazione organizzative riprendendo i concetti di

Weber

[no cambiamento delle strutture organizzative]

Prospettiva simbolica - la struttura organizzativa esiste nell'interazione delle persone, utilizzo di

pratiche concrete 13 ottobre 2016

Caso: Samsung e Note 7 con il problema legato alla batteria

Struttura organizzativa = funzione di/determinata da (ambiente, tecnologia, strategia,

dimensioni) [prospettiva modernista]

[prospettiva simbolista] SO emerge con l'interazione sociale degli individui, le determinano

attraverso la loro azione quotidiana attribuendo significati che vengono condivisi (es. capo non

perché ai vertici dell'organigramma ma perchè seguito da più persone)

-> si occupano dei processi organizzativi

Autore: Weick ("non esistono organizzazioni ma solo processi organizzativi")

PO guidati da tre aspetti:

- Routine [procedure comportamentali di tipo meccanico e ripetitivo, non è detto che sia scritta

ma si osserva attraverso i comportamenti delle persone e viene data per scontata, fa parte di

ciò che c'è da fare] -> le persone legittimano la routine, si può innovare attraverso una mimesi

istituzionale l'innovazione diventa una nuova routine

- Improvvisazione organizzativa [deviazione che un individuo deve fare dalla routine perché

accade qualcosa di inaspettato, può diventare la fonte di cambiamento della routine. Si può

avere anche quando un'azienda non prevede qualcosa che viene chiesto dal cliente]

- Bricolage organizzativo [fare/agire con le risorse che si hanno a disposizione in quel

determinato momento, si concretizza in tre modi diversi:

- Role shifting (una persona può assumere un ruolo differente rispetto al ruolo

formalmente definito per rispondere ad un'esigenza del momento)

- Re-organising routines (adottare nuove routine per rispondere a un cambiamento

improvviso)

- Re-ordering the work (modifico la sequenza temporale delle attività)]

È necessaria una costruzione collettiva del significato, mai individuale perché deve esserci

l'interazione quindi più partire da un individuo inserito in un contesto sociale.

La costruzione collettiva di significato si basa su:

- Giochi linguistici (Wittgenstein): ogni organizzazioni ci sono delle regole del significato delle

parole che si usano

- Discorso (Foucault): dimensione retorica

[prospettiva post-moderna]

SO di scarsa rilevanza; lo stesso concetto di organizzazione e di ordine è un modo per

nascondere le relazioni di potere tr a una classe dominante e la classe subalterna.

Contrappongono un concetto di disorganizzazione e disordine in modo da fare emergere un

Dettagli
A.A. 2016-2017
37 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale.masseretti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dell'organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Basaglia Stefano.