Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Organizzazione aziendale Pag. 1 Organizzazione aziendale Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Organizzazione aziendale Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Organizzazione aziendale Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Organizzazione aziendale Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MK

MK MK

amm amm amm

pers

pers

pers

Cap. 9 Funzione Logistica

Scopo la movimentazione efficace ed efficiente di persone materiali e informazioni

nell’ambito del processo di gestione dell’azienda. Esempio di crescita della logistica

aziendale è dato dai sistemi giapponesi di qualità aziendale totale. In questi sistemi

uno dei punti di partenza per il miglioramento della qualità è alla gestione delle scorte

e alla scorrevolezza e flessibilità del processo produttivo. Nell’ambito della gestione

della funzione tecnico-produttiva i più significativi sono considerati i sistemi Kanban,

kaizen e jidocka.

Kanban è una scheda nella quale sono indicate le caratteristiche e le quantità di

prodotto che viene richiesto di volta in volta ad ogni singola posizione del processo

lavorativo dalla posizione che lo segue nel flusso produttivo. Il kanban viene

consegnato all’operatore dalla posizione che lo precede come richiesta di

semilavorato necessario per proseguire nel processo produttivo. Il kanban viene

apposto ad un carrello vuoto che spinto verso la posizione ci è richiesto quel pezzo

ritorna fornito del prodotto ordinato. Viaggiano avanti e indietro fra le posizioni

adiacenti con il risultato che la produzione è spinta verso il risultato finale (gestione

flussi in push) viene gestita per quantità e ritmo dagli addetti e avviata sulla base del

prodotto richiesto dalla posizione terminale del processo. la linea produce solo quello

che è richiesto dal cliente e le scorte sono limitatissime. Il controllo qualità è

immediato e efficace.

Il kanban fa parte degli accorgimenti che conducono alla gestione just in time nella

quale ogni elemento della produzione o del servizio viene consegnato o erogato al

momento in cui serve.

Kaizen, secondo i sistemi giapponesi le diverse funzioni debbano marciare in modo

parallelo intervenendo in ogni fase dell’evoluzione del prodotto, apportando tutte le

modifiche ritenute necessarie per prolungare la vita economica di quel sistema di

produzione. Il kaizen si basa sul concetto di miglioramento continuo del sistema

produttivo che è oggetto di cure. Cosi si evita il sovradimensionamento degli impianti

e se occorre aumentare la dimensione produttiva anziché smantellare il vecchio

impianto se ne costruisce accanto uno nuovo di dimensioni inferiori a quelle che

sarebbe stato necessario in caso di rinnovo totale.

Jidocka elemento indispensabile per l’applicazione dei sistemi di lean production, la

partecipazione del personale. Lo jidocka ha come base la responsabilità di squadra

nella qualità dei risultati, elevatissima professionalità del personale ogni problema

viene visto da diversi punti di vista e si agevola una presa di decisone comune e

partecipata vantaggio per una rapida verifica delle iniziative opportune. Il sistema di

rinnovamento, cioè sistemi di movimentazione e gestione delle scorte, si parte

dall’equazione delle scorte Ctn=ct0+e-u scritta anche come ctn-ct0=e-u attraverso la

quale nella logica della lean production la parte sx dell’equazione produce costi

mentre i profitti derivano dalla parte dx. l’obiettivo ideale della produzione snella

sono le 0 scorte.

La funzione logistica intesa in senso ampio rappresenta l’ultima fase evolutiva della

gestione materiali. La posizione connessa alla gestione del magazzino nella sua più

semplice accezione generalmente distinta nella classiche voci materie prime,

semilavorati e prodotti finiti, raggruppa una serie di oggetti che ricadono sotto altre

voci. Questo introduce un problema importante inerente da un lato alla localizzazione

fisica della funzione e dall’altro alla sua collocazione nell’ambito delle diverse aree

aziendali. Problema della collocazione strutturale della relativa posizione di

resposnabilità una distinzione significativa è quella fra imprese:

product oriented;

• market oriented;

• service oriented.

Imprese product oriented la funzione chiave è quella tecnico-produttiva, il magazzino

si presenta come funzione semplice o come una ampia gestione materiale sottoposta

alle esigenze della produzione, si tende alla riduzione del costo ed alla

standardizzazione dei prodotti. riduzione al massimo delle giacenze e della loro

varietà prevalgono aspetti relativi al controllo delle materie in entrata dei prodotti

finiti in uscita. Centralizzazione delle funzioni e strutture.

La funzione magazzino: D.G.

AMM Prod MK

MAG

La gestione materiali: D.G.

AMM Prod MK

MTR

Aziende Market oriented orientamento aziendale alle vendite di conseguenza la

struttura aziendale è rivolta allo sviluppo della funzione marketing ed alla dipendenza

delle altre aree da quest’ultima. Magazzino sotto le dipendenze della funzione

commerciale che impone una maggiore concertazione fra le diverse funzioni

aziendali e persegue una maggiore efficienza ed efficacia distributiva. Decentrare i

magazzini dei prodotti destinati alla vendita, logistica funzionale.

Logistica funzionale: DOP. LOG

AMM PROD MK

Imprese service oriented l’integrazione funzionale fra le diverse aree assume toni più

spinti con l’affermarsi della funzione logistica come funzione autonoma, logistica

strategica la collocazione sempre in staff è inserita nella direzione di vertice

sovraintendendo a tutte le attività del gruppo per quanto riguarda le proprie

competenze. Strumenti avanzati di gestione delle informazioni in tempo reale offrire

con efficacia ed efficienza il prodotto specifico dell’azienda.

Logistica strategica: DG LOG

DOP

Amm Prod MK

Cap 10 Funzione Personale

Fattore umano elemento centrale del successo aziendale, 3 cambiamenti il primo è la

riduzione dell’impiego della manodopera nei processi aziendali, il secondo è

collegato ala diminuzione della forza lavoro impiegata nei settori agricoltura e

industria con uno sviluppo della quota di occupazione nel settore terziario. Il terzo è

rappresentato all’interno delle strutture aziendali dalla riduzione del lavoro operaio

rispetto a quello tecnico ed impiegatizio. Ampliato il campo dell’attenzione da

dedicare al problema del lavoro nelle organizzazioni d’azienda. Il prezzo della

prestazione di lavoro è stato concepito come risultato del rapporto fra poteri di

ordinamento e poteri di controllo, nelle aree in cui prevale il potere di ordinamento e

il principio di autorità si affermano le condizioni di rapporto personale.

Allontanandosi dal nucleo di governo i poteri di coordinamento del mercato hanno la

meglio imponendo una logica in cui l’oggetto dello scambio è la scelta fra lavoro

interno ed esterno.

Le componenti della retribuzione si sono cosi evolute nel senso di una maggiore

articolazione e complessità e sono state comprese nell’ambito dei sistemi retributivi.

Le componenti dei sistemi retributivi possono essere cosi classificate:

In natura tradizionali

materiali Moderne fringe benefits

immediate

In denaro

Componenti

retribuzione differite

Ambiente di lavoro

Prospettive carriera

immateriali Organizzazione lav.

Autonomia posizion

Status symbol

Il sistema di incentivazione rappresenta un punto di arrivo dell’evoluzione delle

retribuzioni, questa evoluzione ha portato ad una strutturazione più articolata del

concetto di incentivo legato non solo al risultato ma anche alla posizione e non solo

ad aspetti di carattere quantitativo ma a fattori di qualità.

Fondo incentivazione

Di posizione Di risultato

Risorse/obiettivi efficienza efficacia

Di

Di complessità

collocazione organizzativa Sulla base di prestazioni Sulla base di prestazioni

concordate comparabili

Di

responsabilità Di miglioramento

Di mantenimento

di gestione

Questa articolazione tiene conto della ripartizione delle problematiche organizzative

in aspetti di struttura e di processo. una suddivisone accettata anche dai contratti

nazionali di lavoro è rappresentata dal gruppo di parametri che fanno riferimento al

livello, alla complessità organizzativa ed alla responsabilità di gestione. Si è partiti

dal semplice ufficio paghe come reparto dell’ufficio amministrativo, poi con la

crescita delle organizzazioni operaio e la necessità di una complessa gestione dei

diritti dei lavoratori promossero l’ufficio paghe ad ufficio personale con crescita di

livello del responsabile a esso assegnato. Si è articolato il processo di gestione della

risorsa umana fasi di reclutamento, selezione, addestramento inserimento nel lavoro e

incentivazione, fasi inserite nel processo di programmazione delle carriere. ufficio

personale diventa direzione del personale. La gestione del personale si esprime

operativamente nella valutazione sia del personale che del lavoro svolto e predispone

un sistema retributivo nel quale l’azienda manovra su diversi componenti. Due

categorie di sistemi razionali di valutazione: la job evaluation si basa su criteri di

classificazione oggettivi e si concentra sulla mansione e i risultati, e la skill

evaluation che si focalizza sul ruolo dell’individuo e sulle sua capacità e potenzialità.

Job evaluation legata alle esigenze della produzione ed alla programmazione delle

mansioni, la skill evaluation spazio per la valutazione soggettiva. Job evaluation

rilevanza nei periodi nei quali la condizione di mercato del fattore lavoro è debole

mentre la skill evaluation acquista importanza in caso il fattore lavoro sia in grado di

esprimere la propria capacità negoziale con maggior forza.

Job evaluation si compone di 4 fasi: analisi, descrizione, specificazione e valutazione.

Skill evaluation la valutazione avviene sulle caratteristiche soggettive del lavoratore.

La gestione del personale si rivolge al compito di garantire all’azienda le risorse

umane che le sono necessarie. Prima fase il reclutamento, si distingue il reclutamento

interno ed esterno. Il primo è rivolto a provvedersi delle professionalità e della forza

lavoro di cui si necessita rivolgendosi al personale già occupato in azienda. Il

reclutamento esterno si rivolge al personale con precedenti esperienze di lavoro o in

cerca di nuovo occupazione.

Fase successiva, la selezione cioè l’insieme di procedure attraverso le quali il

personale individuato come disponibile all’assunzione viene sottoposto ad un

processo di scelta. Il personale cosi reclutato deve essere sottoposto ad un

addestramento che ah come scopo quello di conferire all’assunto le conoscenze e le

esperienze necessarie al lavoro presso l’azienda.

Cap. 11 Sistema informativo

Il sistema informativo costituisce un sistema operativo che definiamo come l’insieme

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
16 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher I.Rondoni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Bianchi Massimo.