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ONCOGENI
Sono i principali geni a mutare con gli oncosoppressori
Passaggi della trasmissione del segnale proliferativo che possono essere alterati:
- fattori di crescita
- recettori per i fattori di crescita
- proteine intracitoplasmatiche che trasducono il messaggio
- fattori trascrizionali
- regolatori positivi del ciclo cellulare
Sono stati scoperti analizzando i virus trasformanti
Il primo oncogene scoperto è stato src ⇾ sarcoma di Rous, colpisce i polli
Avian erytroblastosis ⇾ erB
Simian sarcoma ⇾ sis
I virus trasformanti sono stati scoperti in tumori di origine animale
tutti gli oncogeni virali hanno un corrispettivo cellulare, sono una forma mutata dei proto-oncogeni
Dei virus possono integrarsi all’interno del genoma cellulare vicino a un oncogene
formazione di un virus che porta al suo interno oltre a tutto ciò che serve per il suo
ciclo cellulare, anche l’oncogene ⇾ trascritto
si ha quindi overespressione
v-sis
è un fattore di crescita che codifica per le catene B del PDGF ⇾ fattore di crescita derivato dalle piastrine
tendenzialmente composto da due diverse catene, che possono essere composte da due delle quattro isoforme A, B, C, D
PDGF-AB è la forma principale, viene prodotta dalle piastrine e rilasciata nel siero con la coagulazione
Espresso dai fibroblasti, cheratinociti, neuroni, cellule endoteliali ed epiteliali
Fattore mitogeno per le cellule mesenchimali (sarcomi) e gliali (gliomi, over-espressione di PDGF-A)
Se la cellula esprime anche i suoi recettori, si crea un loop di stimolazione autocrina
⇾ mancanze di controllo dei check-point, instabilità genetica
Stimolazione autocrina e stimolazione paracrina sulle cellule endoteliali
La via di PDGF nella tumorigenesi è frequentemente deregolata per overespressione del ligando e del recettore
Over-espressione di PDGF-A correla con il grado di malignità nel glioma
Mutazioni di PDGF sono riscontrabili nel 90% dei casi di dermofibrosarcoma
espressione de-regolata di PDGF dovuta a un cromosoma ad anello sovrannumerario o a una traslocazione t(17;22) la
quale genera una proteina di fusione COL1A1-PDGFB
⇾ PDGF sul cromosoma 22 posto a valle del gene COL1A promotore del collagene nei fibroblasti
In seguito a modificazioni post-traduzionali avviene la formazione della catena B del PDGF
sviluppo del dermofibrosarcoma, perché il collagene viene espresso costitutivamente ad alti livelli dai fibroblasti
sfruttato il suo promotore, così avviene un’alta produzione di PDGF ⇾ intensa stimolazione della proliferazione
Recettori tirosin-chinasici
Hanno tre diversi domini:
- dominio extracellulare che determina la specificità per il ligando
solitamente è glicosilato
- dominio transmembrana per ancoraggio alla membrana plasmatica
costituito da una sola α-elica
- dominio citoplasmatico suddiviso in ⇾ dominio tirosin-chinasico
⇾ dominio di regolazione
I ligandi possono essere dimerici come il PDGF o monomerici come l’EGF
Il legame ligando-recettore induce nel recettore:
- la dimerizzazione
- l’attivazione mediante autofosforilazione in tirosine
- legame e fosforilazione di proteine che contengono domini SH2 e PTB
- legame di altre proteine adattatrici che trasducono il segnale a valle
Questi eventi inducono l’attivazione di altre proteine e messaggeri secondari, domini
fosforilati permettono il legame di altre proteine
Dimerizzazione avviene quando il ligando si lega al recettore
Alterazione dei recettori per PDGF ⇾ elevata espressione di PDGF
nel caso del glioma, avviene l’amplificazione della catena α del recettore, la quale provoca una segnalazione più intensa
Traslocazione 5-12
proteina di fusione ⇾ PDFG receptor e fattore trascrizionale TEL
Translocated Ets Leukemia Protein
TEL dimerizza, determina una dimerizzazione costitutiva indipendente dalla presenza del
ligando ⇾ segnalazione costitutiva
la parte N-terminale del recettore è costituita da un fattore trascrizionale che può
associarsi a se stesso dimerizzando
Leucemia mielomonocitica cronica
Ligandi e recettori della famiglia di EGF
Epidermal Growth Factor ⇾ fattore di crescita dell’epidermide
regolazione della crescita, proliferazione e differenziazione cellulare
Vi sono una serie di ligandi che legano i rispettivi recettori
chiamati anche ERBB da eritroblastosi 1- ERBB1o EGFR
2- ERBB2 O HER2/Neu
3- ERBB3
4- ERBB4
I recettori sono tirosin-chinasici e possono dimerizzare formando omo o eterodimeri
diverse opzioni per gli eterodimeri: 1/2, 2/3, 2/4 che riconoscono ligandi differenti
Presentano un dominio citoplasmatico contenente siti di fosforilazione in tirosina
residui fosforilati fungono da siti di legame per proteine che trasducono il segnale
Il ligando non partecipano direttamente all’interazione tra i recettori
La porzione extracellulare contiene 4 domini:
I e III sono coinvolti nel legame al ligando
II media la dimerizzazione
IV inibisce la dimerizzazione mediante legami molecolari con il dominio II che, se legato, ha una conformazione con sito di
dimerizzazione inaccessibile
Il ligando induce cambiamenti conformazionali che eliminano l’interazione inibente tra il dominio II e il IV permettendo la
dimerizzazione
Normalmente i recettori sono in uno stato conformazionale chiuso ⇾ legame tra IV e II
Tutti i recettori ERBB sono attivati dal legame con il ligando, eccetto ERBB2
- non ha ligandi
- è costitutivamente attivo perché i domini II e IV non interagiscono ripiegandosi
- è sempre disponibile alla dimerizzazione
sempre disponibile senza che vi sia la necessità che venga attivato da un ligando (manca primo livello di controllo)
per questi motivi è il partner preferito degli altri ERBB ⇾ per dimerizzazione
ERBB3
deve essere attivato dal legame del ligando, presente in conformazione chiusa
non ha attività chinasica efficiente, richiede un partner alternativo ⇾ no omodimeri ERBB3
sei siti di legame fosforilabili, legame a valle con la subunità p85 di PI3K
Effetti biologici mediati da ERBB/EGFR Il pathway più frequentemente deregolato nel cancro è PI3K/AKT
Importante la via di Ras e AKT
Diverse alterazioni del pathway degli ERBB:
- deregolazione dei ligandi
- deregolazione dei recettori
- deregolazione dei ligandi
nelle cellule tumorali i recettori ERBB spesso sono iperattivati da un’alterata produzione di ligandi
IGF, IGFα Possono avvenire mutazioni nei geni per i ligandi stessi
esempio: una singola sostituzione 61A-G nel 5’ non tradotto di EGF induce una
iperproduzione di EGD nel melanoma e carcinoma epatocellulare
Il pro-ligando è processato da metalloproteasi
tumore alla mammella ⇾ correlazione tra alti livelli di ADAM17 e alta attività di EGFR
Mutazioni nei geni per i ligandi possono determinare iper-produzione dei ligandi
Mutazioni di proteine che provocano l’attivazione dei ligandi che sono presenti come pro-ligandi e vengono sottoposti
a clivaggio da parte della metalloproteinasi ADAM17 che è espresso ad alti livelli
Recettori accoppiati a proteine G
attivano l’espressione delle proteasi ADAM
iperespressione di GPCR nel carcinoma della prostata, associata ad attivazione cronica di EGFR
Metalloproteasi possono essere regolate dai recettori accoppiati alle proteine G, attivazione e incremento dell’
espressione delle metalloproteasi ⇾ che a loro volta attivano i pro-ligandi
iper-espressione dei recettori legati alle proteine G
Influenza ormonale
il legame dell’estradiolo al recettore degli estrogeni stimola l’attivazione di MMP che libera ligandi di ERBB
l’estradiolo normalmente provoca fluttuazioni nella crescita durante il ciclo mestruale e in gravidanza
recettori per gli estrogeni stimolano l’attivazione delle metalloproteasi che hanno un’azione indiretta
attivazione dei recettori da parte dell’estradiolo ⇾ fisiologico ma può portare a ulteriore disregolazione
La componente stromale mesenchimale fornisce buoni apporti di ERBB mediante stimolazione paracrina
la cellula tumorale può educare lo stroma, aumento della produzione di fattori favorevoli alla crescita del tumore
Vie a valle mutate ⇾ RAS mutato (attiva le MAP chinasi) possono attivare l’iper-produzione di alcuni ligandi come
TGFα, uno dei ligandi di EGFR/ERBB1
- deregolazione dei recettori
l’elevata segnalazione di EGFR è correlata a una prognosi infausta
EGFR/ERBB1 segnala ad alti livelli in diversi tumori ⇾ 80/100% dei tumori testa e collo
⇾ 80% dei carcinomi del polmone a cellule squamose
⇾ 50% dei glioblastomi
⇾ carcinoma della mammella, vescica, prostata e rene
Eritroblastosi aviaria ⇾ portata da retrovirus che ha acquisito erbB dal pollo, portato nelle cellule sane
Gene ERBB1 Nel glioblastoma sono frequenti delezioni nel dominio
extracellulare
- completa delezione del dominio extracellulare ⇾ v-erb, oncogene virale della leucemia eritroblastica aviaria
attivazione costitutiva ad alto livello
- delezione di EGFR vIII nei domini I e II spesso associata ad amplificazione genica
Effetto secondario della progressione tumorale, può essere determinata dalla formazione di
porzioni extracromosomiche nche si chiamano double minutes libere nel nucleo, oppure dalla
formazione di regioni che si ripetono all’interno del cromosoma
Correlata con una prognosi infausta
Entrambe rendono l’attivazione del recettore ligando-indipendente
Mutazioni missense nel dominio extracellulare forniscono un meccanismo alternativo di attivazione di EGFR
Mutazioni del dominio tirosin-chinasico
Attività tirosin-chinasica del recettore diventa indipendente dal ligando
Vi sono dei siti preferenziali di mutazione, hot-spot mutazionali
ricorrenti in questo caso nel tumore polmonare
Gene ERBB2
ERBB2 in conformazione aperta, partner preferito dagli altri ERBB per la dimerizzazione
ma può funzionare anche come omodimero, ma è meno efficace
Viene overespresso in molti tumori: carcinoma della mammella, del polmone a cellule squamose, del pancreas, colon,
esofago, endometrio e cervice uterina
Overespressione frequentemente determinata da amplificazione genica ⇾ rende la segnalazione di ERBB meno
dipendente o totalmente indipendente dagli stimoli esterni, dal ligando
no mutazione del gene, ma amplificazione genica
Fattore prognostico negativo
Correla con dimensioni del tumore, elevata frazione di crescita, diffusione ai linfonodi, alto grado (anaplasia), aneuploidia,
mancanza di recettori per ormoni steroidei (recettori per estradiolo)
indipendenza da stimolazioni esterne che attivano la via di ERBB
forte livello di anaplasia: presenza di alterazioni nella morfologia, nei fusi mitotici, …
Elevati livelli di ERBB2 hanno effetti oncogenici
Associazione ad altri recettori
- segnalazione più potente
- segnalazione su vie a