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Monochemioterapia
Trattamento di un tumore con un singolo farmaco che
viene somministrato finché non si verifica la sua
inefficacia clinica per cui viene sostituito con un
secondo trattamento
Si utilizza nei pazienti
• in cui è cessata l’efficacia dei trattamenti a più farmaci;
• anziani;
• con un quadro clinico complicato da altre patologie;
• con scarsa compliance.
E’ il trattamento di scelta in:
• Linfomi a basso grado di malignità (alchilanti)
• Carcinoma anaplastico della tiroide (antracicline)
Polichemioterapia
Si basa sull’uso simultaneo di più farmaci
antiblastici ed ha lo scopo di:
1. Aumentare il sinergismo terapeutico sfruttando
farmaci con meccanismo diverso;
Impedire o ritardare l’insorgenza di resistenza ai
2. farmaci;
3. Aumentare la tolleranza da parte dei pazienti
attraverso modulazioni della dose o del ritmo di
somministrazione;
4. Sfruttare al meglio le caratteristiche dei farmaci al
fine di aumentare frequenza, entità e durata delle
remissioni obiettivabili, soprattutto delle
remissioni complete;
5. Ottenere remissioni prolungate e possibilmente la
guarigione definitiva.
Polichemioterapia
Premesse
• Ogni farmaco deve possedere individualmente una
certa attività terapeutica nei confronti della neoplasia
e deve, essere somministrato in dose singola
efficace.
• I farmaci della combinazione non devono avere
possibilmente una tossicità sovrapponibile.
• I pazienti devono avere possibilmente uno stato di
validità discreto e un'adeguata riserva midollare.
• Nello stabilire la sequenza terapeutica e lo schema di
dosaggio dei farmaci è opportuno considerare, ove
possibile, le caratteristiche cinetiche della neoplasia.
Polichemioterapia
Vantaggi
• Aumentare la distruzione delle cellule neoplastiche entro i
limiti di una tossicità accettabile.
• Impedire o ritardare i fenomeni di resistenza cellulare.
• Aumentare la tolleranza al trattamento citoriduttivo
mediante somministrazione intermittente dei farmaci
antiproliferativi, così da permettere una rapida ripresa delle
cellule del midollo osseo e della mucosa gastroenterica.
• Favorire un trattamento citotossico più selettivo,
sfruttando in modo adeguato le caratteristiche
farmacologiche dei vari composti.
Svantaggi
• Aumento della tossicità da parte di farmaci
terapeuticamente inattivi o poco attivi.
• Possibile interferenza negativa dei vari farmaci tra loro.