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Oncologia medica - la meningite Pag. 1
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MENINGITE

La meningite è un processo infiammatorio delle leptomeningi e del LCR all'interno dello spazio subaracnoideo. Di solito è conseguente ad un'infezione ma si possono osservare anche meningiti chimiche, dovute ad irritanti di natura non batterica, introdotti nello spazio subaracnoideo.

Sulla base delle caratteristiche dell'essudato infiammatorio durante l'esame del LCR e dell'evoluzione clinica della malattia, le meningiti infettive sono classificate in:

  • Piogeniche acute, abitualmente batteriche;
  • Asettiche, abitualmente virali;
  • Croniche.

La meningite acuta batterica è causata da microrganismi diversi a seconda dell'età del paziente. Nei neonati, gli organismi comprendono l'Escherichia coli e gli streptococchi di gruppo B; tra gli adolescenti e i giovani adulti, il patogeno più comune è la Neisseria meningitidis, mentre, negli anziani, lo Streptococcus pneumoniae e la Listeria monocytogenes sono i principali responsabili.

più comuni. Clinicamente i pazienti mostrano alterazioni neurologiche come emicrania, fotofobia, irritabilità, perdita di coscienza e rigidità nucale. Il LCR si presenta torbido o francamente purulento, con elevata neutrofilia, un’alta concentrazione di proteine e una marcata riduzione del contenuto di glucosio. Quando non trattate, le meningiti piogeniche possono essere fatali. L’uso di antibiotici efficaci riduce notevolmente la mortalità. Quando la meningite è fulminante, l’infiammazione può estendersi ai ventricoli, causando ventricolite.

Il termine meningite asettica viene utilizzato per indicare l’assenza di microrganismi riconoscibili in un paziente che presenta un quadro di irritazione meningea, febbre e alterazioni dello stato di coscienza, ad insorgenza relativamente acuta. In realtà il termine è inappropriato visto che la malattia ha di norma un’eziologia virale. Il decorso clinico è meno

Fulminante di quello della meningite piogenica ed anche i reperti liquorali sono diversi. Nella meningite asettica, infatti, vi è una pleiocitosi linfocitaria, l'aumento delle proteine è solo moderato e il contenuto di glucosio è nella norma. Solitamente poi le meningiti asettiche virali sono autolimitanti e vengono trattate solo da un punto di vista sintomatico.

Quando l'infiammazione è contemporaneamente delle meningi e del parenchima cerebrale si parla invece di meningoencefalite. Diversi sono i microrganismi che possono esserne la causa. La meningoencefalite batterica è più spesso causata da Mycobacterium tuberculosis. L'encefalite virale è un'infezione del parenchima cerebrale che si associa quasi sempre ad un'infiammazione delle meningi (meningoencefalite) e a volte ad un simultaneo interessamento del midollo.

Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/06 Oncologia medica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nunziagranieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Oncologia medica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Mantovani Giovanni.