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I tumori del sistema melanoforo
Si distinguono in benigni e maligni. I primi, detti nevi, considerati tra i tumori cutanei più dinamici, sono generalmente presenti alla nascita o si manifestano nei primi anni di vita. Se ne distinguono diversi tipi ma quelli più frequenti sono il nevo intraepidermico, intradermico, composto e giunzionale.
Il nevo nevocitico è una neoplasia melanocitaria benigna. Per la maggior parte acquisiti, questi nevi sono piccole aree di cute (diametro < 6mm) relativamente piana (macule) o rilevata (papule), uniformemente pigmentate dal rossiccio al marrone, con bordo ben definito e tondeggiante. Attraverso una serie di modificazioni morfologiche, essi progrediscono nel tempo. Le lesioni più precoci sono rappresentate dai nevi giunzionali, aggregati o nidi di cellule tondeggianti che crescono lungo la giunzione dermoepidermica. Col passare del tempo, la maggior parte dei nevi giunzionali cresce nel derma sottostante, a formare i nevi composti.
Nelle lesioni di più lunga data i nidi epidermici possono scomparire completamente (nevi intradermici).
La crescita progressiva delle cellule neviche (melanociti) dalla giunzione dermoepidermica al sottostante derma è accompagnata da un processo chiamato maturazione. Infatti, mentre le cellule neviche superficiali sono più grandi, tendono a produrre melanina e a crescere in nidi, quelle più profonde sono più piccole, producono poco o nessun pigmento e crescono in cordoni o a cellule isolate. Molte cellule neviche "mature", inoltre, acquisiscono contorni fusiformi e crescono in fascicoli che ricordano il tessuto nervoso. Da qui il nome di neurotizzazione.
Questa sequenza di maturazione delle singole cellule neviche, correlata a cambiamenti enzimatici, ha rilevanza diagnostica perché permette di distinguere alcuni nevi benigni dai melanomi, visto che questi ultimi abitualmente mostrano una maturazione scarsa o nulla.
Esistono varianti rare di melanoma.
Esse sono:
- Il melanoma di tipo desmoplastico. La reazione desmoplastica è una reazione connettivale che oltre al melanoma può interessare anche il carcinoma della mammella e che è caratterizzata da un aumento delle cellule tipiche del connettivo. Un melanoma con questa reazione ha prognosi peggiore visto che le cellule connettivali producono fattori di crescita che stimolano la proliferazione delle cellule tumorali e viceversa.
- Melanoma di tipo neurotropico. In questo caso le cellule tendono a circondare le terminazioni nervose. Questa reazione si verifica spesso nel tumore della prostata.
- Nevo blu maligno di Spitz.
- Melanoma lentigginoso.