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Oncologia medica - il grading Pag. 1
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GRADING

La gradazione rappresenta un criterio applicabile ai tumori maligni per la valutazione del grado di gravità sulla base di caratteristiche istologiche e citologiche della neoplasia. Il grading della neoplasia dunque si fa con il microscopio ottico. Si va dal grado 1 per arrivare al grado 4; quando nel contesto di una neoplasia sono presenti aree con diversa gradazione, la gradazione del tumore viene espressa sulla base dell'area giudicata con la gradazione più elevata.

  • G1= tumori costituiti da cellule molto differenziate. Sono questi i tumori meno aggressivi.
  • G2= tumori costituiti da cellule con differenziazione di medio grado.
  • G3= tumori costituiti da cellule con differenziazione di basso grado.
  • G4= tumori costituiti da cellule indifferenziate. Sono questi i tumori più aggressivi.
  • GX= tumori costituiti da cellule il cui grado di differenziazione non è definibile.

Una caratteristica dei tumori ad elevata gradazione è il...

polimorfismo cellulare che non riguarda solo le variazioni di forma e di dimensioni delle cellule e dei nuclei ma anche le modificazioni di colorabilità delle une e degli altri nonché la presenza di mitosi atipiche.

STADING

Lo stading o stadiazione è la valutazione dello stadio di sviluppo in cui il tumore si trova al momento della diagnosi ed a quello dell'intervento chirurgico. Oltre alle immagini microscopiche, esso richiede anche l'esame obiettivo del paziente. Rientra nello stading il sistema TNM così definito perché per descrivere l'estensione locale del tumore e la sua diffusione a distanza prende in considerazione i seguenti parametri:

  1. L'estensione del tumore primitivo nella sede anatomica in cui è insorto (T=tumore),
  2. L'invasione o meno da parte delle cellule tumorali dei linfonodi regionali e juxtaregionali (N=linfonodo),
  3. L'assenza o la presenza di metastasi a distanza (M=metastasi).

Avremo dunque i

seguenti casi:

  1. T0= sono presenti metastasi ma non si può identificare il tumore primario,
  2. Tis= carcinoma in situ
  3. T1, T2, T3 e T4 per indicare la progressiva estensione locale del tumore primitivo sulla base del suo diametro.
  4. N0= assenza di interessamento linfonodale,
Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/06 Oncologia medica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nunziagranieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Oncologia medica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Mantovani Giovanni.