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LEUCOPLACHIA
'Leucoplachia' è una lesione che si presenta senza causa come chiazza bianca che non può essere asportata e che non è ascrivibile ad altre patologie. Tale lesione presuppone pertanto un'alterazione dell'epitelio intrinseca che non si manifesta in risposta a uno stimolo esterno ma autonomamente, probabilmente in conseguenza ad una alterazione dell'espressione genica dell'epitelio.
Riferimenti: Axell T, Pindborg JJ, Smith CJ, van der Waal I. Oral white lesions with special reference to precancerous and tobacco-related lesions: conclusions of an international symposium held in Uppsala, Sweden, May 18-21 1994. International Collaborative Group on Oral White Lesions. J Oral Pathol Med. 1996;25:49-54
Leucoplachia idiopatica è una diagnosi esclusivamente clinica, anche se, come risulta dalla definizione, al termine leucoplachia non corrisponde un ben definito aspetto clinico, ma è possibile osservare aspetti diversi, varianti da una semplice macchia o placca uniformemente.
bianca sino adaspetti verrucosi o disomogeneiAxell T, Pindborg JJ, Smith CJ, van der Waal I. Oral white lesions with special reference to precancerous and tobacco- related lesions: conclusions of an international symposium held in Uppsala, Sweden, May 18-21 1994. International Collaborative Group on Oral White Lesions. J Oral Pathol Med. 1996;25:49-54
Epidemiologia
I più recenti studi effettuati in Europa e negli Stati Uniti riportano una prevalenza compresa tra lo 0.2% ed il 5% con una predilezione per il sesso maschile ed un'età di insorgenza normalmente superiore ai 40 anni. Lodi G et al: The Cochrane Library, Issue 4. Oxford: Update Software, 2002.
LEUCOPLACHIA
DATI EPIDEMIOLOGICI
• l'85% Costituisce delle lesioni potenzialmente cancerose
• È la più frequente lesione cronica della mucosa orale
• Costituisce il 3% delle lesioni orali in popolazione bianca
• Colpisce soggetti di sesso maschile: 70%
LEUCOPLACHIA
DATI EPIDEMIOLOGICI
L'80% delle
leucoplachie interessa: Lingua, Vermiglio, Pavimento
LEUCOPLACHIA
DATI EPIDEMIOLOGICI
L'80% delle leucoplachie interessa: Lingua, Vermiglio, Pavimento, il 20% le altre sedi.
ETIOLOGIA
Fattori di rischio per la leucoplachia
FUMO:
Il 70-90% dei pazienti con leucoplachia presentano storia di fumo.
Le lesioni scompaiono (nel 58% dei casi) o regrediscono parzialmente entro 1 anno dalla cessazione del fumo.
Roed-Petersen B. Effect on oral leukoplakia of reducing or ceasing tobacco smoking. Acta Dermato-Venereol 62:164-167, 1982.
LEUCOPLACHIA
CLINICA
È una lesione cronica con comparsa di una placca mucosa di colore bianco-perlaceo, a superficie liscia o granulosa, di consistenza duro-elastica, indolore.
Può diventare, in caso di trasformazione, fissurata o vegetante, con alone periferico iperemico, aumentata consistenza ed infiltrazione in profondità.
Leucoplachie Varianti Cliniche
In realtà alla leucoplachia non corrisponde un ben definito aspetto clinico, ma è possibile osservare
aspetti diversi, varianti da una semplice macchia o placca uniformemente bianca sino a aspetti verrucosi o disomogenei
Pindborg JJ et al. Histological Typing of Cancer and Precancer of the Oral Mucosa. 2° ed. WHO, Springer, 1997
Leucoplachia omogenea
Caratterizzata da un aspetto omogeneo ed un colore bianco uniformemente distribuito:
- piana
- corrugata
- plicata
- a pietra pomice
Basso rischio di trasformazione maligna (1-7%) Scheifele C, Reichart PA. Is there a natural limit of the transformation rate of oral leukoplakia? Oral Oncol. 2003 Jul;39(5):470-5.
Leucoplachia non omogenea
Il bianco tende a frammentarsi in isole di diversa grandezza, rilevatezza ed intensità, ed è frammisto ad aree di colore rosso o a erosioni:
- nodulare (16-36% trasform.)
- verrucosa (4-15% trasform.)
- ulcerata (1-10%
Alto rischio di trasformazione maligna
Pindborg J.J.: Europe Against Cancer 1994
Leucoplachia
Istologia
Ipercheratosi
Para/ortocheratosi
Acantosi
Papillomatosi
Iperplasia basale
Lesione
In circa il 10% dei casi è presente displasia: potenzialmente cancerosa
DISPLASIA
Anomalia qualitativa della crescita e della differenziazione cellulare, che si manifesta con modifiche della forma, dimensione ed organizzazione della cellula. È un processo di dedifferenziazione progressiva, per cui cominciano a proliferare elementi non del tutto differenziati o poco differenziati come le cellule basali e si assiste ad una progressiva sostituzione delle cellule superficiali con cellule aventi le caratteristiche delle cellule
basali.
LEUCOPLACHIA
ISTOLOGIA
- Leucoplachia senza o con lieve displasia (la possibilità di degenerazione è nulla)
- Leucoplachia con displasia moderata (la possibilità di degenerazione è ridotta)
- Leucoplachia con displasia grave (elevate possibilità di degenerazione)
Displasia moderata: 4-11% trasformazione
Displasia severa: 20-35% trasformazione
Leucoplachia
Aspetto Istologico
Alla leucoplachia non corrisponde un ben definito quadro istologico, ma è possibile osservare aspetti microscopici diversi, varianti da una semplice ipercheratosi sino alla displasia grave ed al carcinoma in situ
Axell T, Pindborg JJ, Smith CJ, van der Waal I. Oral white lesions with special reference to precancerous and tobacco- related lesions: conclusions of an international symposium held in Uppsala, Sweden, May 18-21 1994. International Collaborative Group on Oral White Lesions. J Oral Pathol Med. 1996;25:49-54
Leucoplachia e carcinoma orale un'incidenza I vari studi
Riportano della trasformazione della leucoplachia dall'1% in carcinoma orale che varia al 17% (con un valore medio del 4-5%).
Autore Anno Paese N. casi Periodo % OSCCP
indborg et al. 1968 Danimarca 248 3.9 4.4
Silverman e Rosin 1968 USA 117 1-11 6.0
Kramer 1970 UK 187 - 4.8
Mehta 1972 India 117 10 0.9
Silverman et al. 1976 India 4762 2 0.13
Banoczy 1977 Ungheria 670 9.8 6.0
Silverman et al. 1984 USA 257 7.2 17.5
Lind 1987 Norvegia 157 9.3 8.9
Schepman et al. 1998 Olanda 166 2.5 12.0
Scheifele C, Reichart PA. Is there a natural limit of the transformation rate of oral leukoplakia? Oral Oncol 2003;39:470-475.
Leucoplachia e carcinoma
30% carcinomi sono adiacenti a leucoplachia
15% carcinomi coesistono con leucoplachie a distanza
Bouquot JE, Weiland LH, Kurland LT. Leukoplakia and carcinoma in situ synchronously associated with invasive oral/pharyngeal carcinoma in Rochester, Minnesota, 1935-1984. Oral Surg Oral Med Oral Pathol 65:199-207, 1988.
50% carcinomi sono associati o preceduti da
leucoplachie
Schepman K, der Meij E, Smeele L, van der Waal I. Concomitant leukoplakia in patients with oral squamous cell carcinoma. Oral Dis. 1999; 5:206-9.
Precancerosi
Per lesioni/condizioni precancerose o potenzialmente cancerose del cavo orale si intendono formazioni di natura epiteliale, che con una certa frequenza, maggiore o minore, possono andare incontro a degenerazione maligna.
Condizioni potenzialmente cancerose
- Fibrosi sottomucosa
- Leucoplachie
- Sifilide
- Leucoplachia candidosica
- Sideropenia
- Eritroplachia
- Epidermolisi bollosa distrofica
- Leucoeritroplachia
- Achantosis nigricans maligna
- Displasia lichenoide
- Xeroderma pigmentosum
- Cheilite attinica
- Lupus eritematoso
- Displasie non altrimenti classificabili
- Lichen orale
- Discheratosi congenita
- Leucoplachia verrucosa proliferativa
Pindborg JJ, Reichart PA, Smith CJ, van der Waal I. Histological Typing of Cancer and
Precancer of the Oral Mucosa
2nd ed. WHO, Springer, 1997
Chronic Hyperplastic Candidosis or Candida-associated Leukoplakia
Some authors prefer the term "candidal leukoplakia" or "Candida-associated leukoplakia" instead of "hyperplastic candidiasis".
It presents as white, very tenacious plaques, mainly located on the buccal mucosa.
Histologically, yeast and spores, epithelial hyperplasia, parakeratosis, and intense inflammatory infiltrate are recognizable.
Chronic Hyperplastic Candidosis and Oral Carcinoma
Regarding its possible transformation into oral carcinoma:
- Experimental candida infection causes epithelial hyperplasia.
- Chronic candidosis is frequently associated with dysplasia.
- Several authors report its transformation into oral carcinoma.
References:
Cawson et al. Luca's pathology of tumors of the oral tissues. 5th ed., Churchill Livingstone 1998
Precancerous Lesions/Conditions
Precancerose o potenzialmente cancerose del cavo orale si intendono formazioni di natura epiteliale, che con una certa frequenza, maggiore o minore, possono andare incontro a degenerazione maligna.
Condizioni potenzialmente cancerose:
- Fibrosi sottomucosa
- Leucoplachie
- Sifilide
- Leucoplachia candidosica
- Sideropenia
- Eritroplachia
- Epidermolisi bollosa distrofica
- Leucoeritroplachia
- Achantosis nigricans maligna
- Displasia lichenoide
- Xeroderma pigmentosum
- Cheilite attinica
- Lupus eritematoso
- Displasie non altrimenti classificabili
- Lichen orale
- Discheratosi congenita
- Leucoplachia verrucosa proliferativa
Fonte: Pindborg JJ, Reichart PA, Smith CJ, van der Waal I. Histological Typing of Cancer and Precancer of the Oral Mucosa. 2° ed. WHO, Springer, 1997
LICHEN ORALE