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Odontostomatologia - Fratture ossa mascellari Pag. 1
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FRATTURE DELLA SINFISI

Linea mediana e zona paramediana

Bordo alveolo lato tubercolo

FRATTURE DELLA SINFISI

Meccanismo Patogenetico

Diretto Indiretto

Trauma per lo più diretto, spesso associato a fratture del condilo

FRATTURE DELLA SINFISI

Postamento dei frammenti

Nelle mediane può essere assente o minimo; di solito i monconi si divaricano alla base. Nelle paramediane di solito spostamento in basso del frammento maggiore.

FRATTURE DELLA SINFISI

Clinica

Sintomatologia: dolore spontaneo localizzato, no masticazione, trisma

Obiettività: incongruenza arcate dentarie, mobilità e dolore nelle escursioni

Complicanze: di solito fratture esposte

FRATTURE DELLABRANCA ORIZZONTALE

Compresa tra la regione del canino e lo spazio retrodentale preangolare.

  • Canino: frequente (radice sviluppata)
  • Premolari: decorre verso il forame mentoniero
  • Molari: infrequente (compattezza ossea notevole)
  • III Molare: frequente

FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE

Meccanismo Patogenetico

Diretto

  1. FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE
    • Spostamento dei frammenti
    • Spostamento in alto e medialmente
    • Regione canina del frammento di frattura minore
  2. FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE
    • Spostamento dei frammenti
    • Frattura a becco di flauto e sovrapposizione dei frammenti
  3. FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE
    • Spostamento dei frammenti
    • Possibilità di frattura caduta
    • Doppia all'indietro della lingua
    • Spostamento del conframmento ostruzione mediano in basso delle vie ed indietro con inclinazione in avanti degli elementi dentari
  4. FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE
    • Spostamento dei frammenti
    • Possibilità di frattura caduta
    • Doppia all'indietro della lingua
    • Spostamento del conframmento ostruzione mediano in basso delle vie ed indietro con inclinazione in avanti degli elementi dentari
  5. FRATTURE DELLA BRANCA ORIZZONTALE
    • Clinica
    • Sintomatologia
      • Dolore spontaneo localizzato
      • No masticazione
      • Trisma
    • Obiettività
      • Incongruenza arcate dentarie
      • Mobilità e dolore nelle escursioni
    • Complicanze
      • Di solito
  1. Fratture angolomandibolari
    • Individualità clinica per la presenza del dente del giudizio.
    • Cause predisponenti:
      • Presenza III molare incluso
      • Avulsione III molare con abbondante perdita ossea
      • Processi flogistici
    • Meccanismo Patogenetico:
      • Indiretto
      • Diretto
    • Spostamento dei frammenti:
      • Regione angolare: spesso assente o limitato
      • Regione pre-angolare: di solito notevoli spostamenti se la rima è posizionata anteriormente all'inserzione del massetere.
  2. Fratture del condilo
    • Le fratture del condilo mandibolare costituiscono circa il 25-36% delle fratture mandibolari.
    • Meccanismo patogenetico indiretto (quasi sempre).

del capitello: trauma sottosinfisario mediano o para-mediano

Fratture verticali: si verificano per distacco a seguito di unaazione sull'angolo dal basso verso l'alto

Fratture trasverse: sono dovute a flessione del collo

FRATTURE DEL CONDILO

  1. lato:

    1. monocondilare
    2. bicondilare
  2. sede:

    1. testa
    2. collo (alte, basse)
    3. subcondilari (quando la linea di frattura coinvolge l'incisura sigmoide)
  3. caratteristiche:

    1. monoframmentata
    2. pluriframmentata
    3. composta
    4. scomposta senza dislocazione
    5. scomposta con dislocazione del condilo fuori dall'alloggiamento glenoideo

FRATTURE DEL CONDILO

Le fratture del condilo della mandibola sono in realtà fratture articolari.

Intracapsulare

Fratture del capitello e fratture alte del collo vienecoinvolta più direttamente la regione articolare, è maggiore il rischio di un'anchilosi articolare.

Extracapsulare

Fratture della parte media del collo o regione sottocondiloidea (basse) dislocamento del frammento

FRATTURE DEL CONDILO

La presenza degli elementi dentari in entrambe le arcate costituisce un elemento di difesa dagli insulti traumatici della mandibola, specialmente se i denti, al momento del trauma, si trovano in posizione di massima intercuspidazione. Viceversa, se al momento del trauma la bocca è dischiusa oppure in assenza di alcuni elementi dentari (specialmente nei settori posteriori), la forza d'impatto viene trasmessa direttamente ai condili, con maggiore possibilità di frattura e vario grado di spiazzamento condilare.

FRATTURE DEL CONDILO

Flessione del collo verso l'esterno, la forza agisce sul mento dal davanti e dal basso (frequente frattura bicondilare).

FRATTURE DEL CONDILO

Flessione del collo verso l'interno, la forza agisce in senso laterale sullo stesso lato e direzione laterale sul basso.

Formattazione del testo

lato l'emiarcata controlaterale opposto. risulti bloccata.

FRATTURE DEL CONDILO

Postamento dei frammenti

Il muscolo pterigoideo esterno ad esempio produce una trazione in avanti, medialmente ed in basso. Si determina uno spostamento o dislocazione del piccolo frammento in avanti, con sovrapposizione dei segmenti per la trazione verso l'alto esercitata dal massetere, dal temporale e dallo pterigoideo interno sul frammento maggiore della mandibola.

FRATTURE DEL CONDILO

Semeiologia

Monolaterale

Deviazione del mento omolaterale alla frattura

Precontatto posteriore monolaterale

FRATTURE DEL CONDILO

Semeiologia

Bilaterale

Precontatto posteriore bilaterale

Open-bite anteriore

FRATTURE DEL CONDILO

Monolaterali

Il condilo viene spostato medialmente per azione dello pterigoideo esterno. Il frammento mandibolare maggiore tende ad essere depiazzato verso e posteriormente dal massetere, dallo pterigoideo interno e dal temporale. Deviazione omolaterale della mandibola per contrazione dello pterigoideo esterno.

lato della lesione. Inoltre, si potrannoosservare limitazioni nell'apertura e chiusuradella bocca, difficoltà nella masticazione edolore durante i movimenti mandibolari.FRATTURE DEL CONDILOEsami strumentaliRadiografia panoramica della mandibola pervalutare la presenza di fratture del condilo.Tomografia computerizzata per una migliorevalutazione tridimensionale della lesione.FRATTURE DEL CONDILOTrattamentoIl trattamento delle fratture del condilo dipenderàdalla gravità della lesione e dalla presenza o meno dispostamenti ossei. In generale, si possono distinguere dueapprocci: conservativo e chirurgico.FRATTURE DEL CONDILOTrattamento conservativoIl trattamento conservativo viene utilizzato quandola frattura del condilo non presenta spostamentiossei significativi. In questo caso, si utilizzanoapparecchi ortodontici o protesi per mantenere lamandibola in posizione corretta e favorire la guarigione.FRATTURE DEL CONDILOTrattamento chirurgicoIl trattamento chirurgico viene utilizzato quandola frattura del condilo presenta spostamentiossei significativi. In questo caso, si procede conl'osteosintesi, ovvero la riduzione e fissazione dellefratture mediante l'utilizzo di placche e viti.FRATTURE DEL CONDILOPrognosiLa prognosi delle fratture del condilo dipenderàdalla gravità della lesione, dalla tempestività deltrattamento e dalla compliance del paziente. Ingenerale, con un trattamento adeguato, la maggiorparte delle fratture del condilo guarisce senzaconseguenze a lungo termine. Tuttavia, in alcunicasi, possono verificarsi complicanze come ladisfunzione dell'articolazione temporomandibolaree la malocclusione.

latoleso; il movimento di lateralità controlaterale alla frattura sarà assente o limitato mentre sarà conservato quello omolaterale.

FRATTURE DEL CONDILO

Rima di frattura con decorso

Frattura bilaterale dei sagittale del condilo Sx

condili lussati anteriormente

FRATTURE DEL CONDILO

Complicanze

Deformazione dei capi articolari ed un'oscompaginamento della struttura articolare, con alterazioni funzionali che possono giungere fino all'anchilosi dell'ATM. Tale evento è reso più probabile da un eventuale prolungato blocco intermascellare dell'che non consentendo la mobilità ATM favorisce la formazione di fatti cicatriziali.

FRATTURE DEL CONDILO

Complicanze

Nell'adultosità possono avere deficit funzionali di varia gravità, che si manifestano con una limitazione più o meno grave dei fisiologici movimenti della mandibola.

FRATTURE DEL CONDILO

Complicanze

In età di crescita ci può essere un alterato sviluppo strutturale, con

ipo-sviluppo spesso sagittale e verticale, ed unalatero-deviazione della mandibola omolaterale allalesione, accompagnata da un basculamento in bassocontrolaterale del mascellare superiore ed in alto delmascellare omolaterale ed una malocclusione dentalepiù o meno grave.

FRATTURE DEL MASCELLARE SUPERIORE

Fracture Type Prevalence

  • Zygomaticomaxillary complex (tripod fracture) - 40%
  • I - 15%
  • LeFort II - 10%
  • LeFort III - 10%
  • Zygomatic arch - 10%
  • Alveolar process of maxilla - 5%
  • Smash fractures - 5%
  • Other - 5%

FRATTURE MASCELLARE SUPERIORE

Parziali

  • Del margine alveolare
  • Della tuberosità
  • Dell’osso incisivo
  • Della volta palatina
  • Dell’apofisi montante
  • Del processo zigomatico
  • Della parete ant.-laterale del senomascellare

Totali

  • Verticali
  • Disgiunzione intermascellare
  • Orizzontali
  • Le Fort 1
  • Le Fort 2
  • Le Fort 3
  • Miste Frattura di Walter

DISGIUNZIONE INTERMASCELLARE

Si osserva raramente

La rima di frattura segue una linea mediana che

Parte dalla spina nasale anteriore lungo la linea intermascellare per giungere alla spina nasale posteriore. Si associa spesso ad una frattura tipo Le Fort III o ad un quadro più complesso.

FRATTURE FACCIALI III MEDIO

  • Le Fort I
  • Le Fort III
  • Le Fort II

LE FORT 1 ( O DI GUERIN )

Caratteristiche:

  • Dell'apertura
  • Base piriforme
  • Ossa fossa canina, sotto zigomatico
  • Fossa pterigo-palatina
  • Apofisi pterigoidee

LE FORT 1 ( O DI GUERIN )

Manifestazioni cliniche:

  • Distacco del palato duro e dei processi alveolari superiori dal resto dello scheletro maxillo-facciale.
  • Mobilità del blocco alveolare superiore
  • Spostamento indietro del palato duro
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
117 pagine
SSD Scienze mediche MED/28 Malattie odontostomatologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie del Cavo Orale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Lo Muzio Lorenzo.