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Molibdeno
Importanti tre enzimi Mo-dipendenti enzimi chiave coinvolti nel metabolismo delle purine (solfito ossidasi, xantina ossidasi e aldeide ossidasi)
ASSORBIMENTO: Molto efficiente e non ci sono casi di tossicità e di carenza.
RACCOMANDAZIONI LARN: 65 mg M/F
FONTI ALIMENTARI: legumi e cereali, noci e verdure in scatola.
Cromo
Incrementa l’attività dell’insulina influenzando i recettori di membrana, e, come diretta conseguenza, il metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine.
Controllo sulla glicemia à non dimostrato!: Ne serve davvero poco infatti il suo assorbimento è molto basso. Non esistono particolari problemi di carenza e di tossicità.
RACCOMANDAZIONI : 35 O 25 mg LARN
FONTI ALIMENTARI: Frutta secca (datteri e albicocche), Frutta secca oleosa, Legumi, Carne suina e manzo
Acqua
L'acqua è una componente essenziale per il nostro organismo. Definizioni (EU Directive 98/83/EC)
Ai fini della presente direttiva:
1) per
«acque destinate al consumo umano» si intendono:
- tutte le acque trattate o non trattate, destinate a uso potabile, culinario o per la preparazione di cibi o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori;
- tutte le acque utilizzate in un'impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l'immissione sul mercato di prodotti o sostanze destinate al consumo umano, escluse quelle la cui qualità — secondo quanto determinato dalle autorità nazionali competenti — non può avere conseguenze sulla salubrità del prodotto alimentare finale.
L'acqua è la parte liquida del corpo umano (l'acqua corporea totale distribuita compartimento extracellulare e intracellulare), della dieta (rubinetto e acqua in bottiglia, bevande, umidità degli alimenti solidi) e delle perdite escretorie ed
evaporanti del corpo (urina, sudore, feci, evaporazione attraverso la respirazione e la pelle) e l'acqua prodotta nel corpo attraverso l'ossidazione dei substrati' (EFSA 2010)
FUNZIONI FISIOLOGICHE DELL'ACQUA
- Strutturale
- Solvente delle reazioni metaboliche
- Regola il volume cellulare
- Regola la temperatura corporea
- Permette il trasporto dei nutrienti
- Permette la rimozione delle scorie metaboliche (eliminazione con le urine)
- Agisce come lubrificante (saliva, muco gastrico e intestinale...)
- Agisce come "shock absorber", ad esempio nel cervello e nella spina dorsale durante movimenti.
CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA
- Componente predominante dell'organismo umano (55-60% del peso corporeo per soggetti normopeso)
- Il suo contenuto varia con l'età e il sesso:
- NEONATO: contenuto di acqua circa 75% del peso corporeo e si abbassa progressivamente dal 1° al 9° anno di età
- UOMO: contenuto di acqua tra 47-67%
Un'acqua endogena che deriva dal metabolismo dei macronutrienti. Nella dieta italiana le principali fonti, a parte l'acqua intesa come bevanda, sono frutta e verdura e latte.
Acqua endogena: Si ricava acqua dalle ossidazioni dei vari macronutrienti. Per quanto riguarda le proteine si ha produzione di acqua nella loro divisione in aa ma quest'acqua viene eliminata per andare a eliminare l'azoto che non serve.
PERDITE IDRICHE:
FECI
RENALI: il rene ha la capacità entro certi limiti di regolare il volume di liquido escreto variando la concentrazione dei soluti disciolti nell'urina (controllo neuro-endocrino). Le perdite si aggirano intorno a 1-2 L/die (50-100 mL/h). Volume minimo di urine (il più piccolo volume sufficiente ad eliminare minerali e altre sostanze del catabolismo)
Extrarenali:
-Perspirazione o sudorazione insensibile (Di cui non ci si accorge): traspirazione cutanea (escluso sudore) e perdita di acqua come vapore acqueo nell'espirato (circa 250-
- Perdita di acqua attraverso la respirazione: circa 350 mL al giorno
- Perdita di acqua attraverso la sudorazione: fino a 8 L al giorno in ambienti caldi e secchi
- Perdita di acqua attraverso le feci: intorno a 100-200 mL al giorno (a causa dell'elevato assorbimento colonico)
La regolazione dell'equilibrio idrico avviene attraverso il bilancio idrico, che rappresenta l'equilibrio tra la quantità di acqua assunta dall'esterno e quella escreta dal corpo. Questo processo coinvolge due meccanismi:
- Ormone antidiuretico (ADH): un peptide prodotto dall'ipotalamo in risposta agli osmorecettori. L'ADH agisce principalmente sui tubuli distali, dove favorisce il riassorbimento dell'acqua. Questo porta a una riduzione della diuresi e all'aumento della concentrazione dell'urina, senza influenzare l'ultrafiltrazione o l'eliminazione dei cataboliti.
- Sensazione della sete: controllata dall'ipotalamo, che contiene un centro della sete. Quando la osmolarità dei fluidi extracellulari aumenta, si avverte sete. Questo meccanismo aiuta a mantenere l'equilibrio idrico nel corpo.
ALTERAZIONE DELL'EQUILIBRIO IDRICO
- In caso di insufficiente introduzione di acqua si ha iperosmolarità che attiva entrambi i meccanismi regolatori che garantiscono variazioni del contenuto di acqua non superiore al 5% del peso corporeo.
- In caso di eccessiva introduzione di acqua si ha iposmolarità dei liquidi che è corretta mediante l'attivazione della diuresi per diminuzione della produzione di ADH e della sua degradazione da parte del fegato. L'organismo non tollera variazioni del contenuto di acqua.
DISIDRATAZIONE
L'organismo tollera una variazione di contenuto di acqua solo dell'1% del peso corporeo.
PERDITE MAGGIORI -> Insufficiente apporto di acqua o perdite eccessive.
Riduzione del volume totale di acqua rispetto al peso corporeo:
- 1-2% si altera la termoregolazione viene influenzato negativamente il volume plasmatico limitando le attività
tende a mantenere l'omeostasi. Accade in situazioni particolari. Se si dovessemnifstare, si manifesterebbe anche un riduzione della concentrazione di sodio.
Insufficienza renale: determina accumulo di Na+ (IPERIDRATAZIONE IPERTONICA) per aumentataintroduzione e per ridotta escrezione che porta a richiamo d’acqua dalle cellule.
Sintomi: nausea, vomito, diarrea e ipertensione, fino a disturbi del sistema nervoso centrale conconvulsioni e coma.
FABBISOGNO DI ACQUA
- Varia a seconda della fascia di età
- Adulti: varia da individuo ad individuo ed è funzione della dieta, dell’attività fisica, dalla temperaturaambiente, dalle perdite, dello stato fisiologico;
- E’ introdotta con:
- Alimenti: 500-900 mL
- Bevande: 800-1500 mL
E’ assorbita a livello del tenue per trasporto passivoinsieme a ioni quali Na+ e Cl- e nel colon per trasportoattivo
Un apporto adeguato ha lo scopo di:
- compensare le perdite insensibili
- mantenere un
- carico di soluti tollerabile al rene.
- RACCOMANDAZIONI
- Neonato: ha maggiori necessità di acqua per la velocità dei processi metabolici e per la maggior evaporazione. Inoltre, ha una ridotta capacità renale di eliminare un carico di soluti.
- Gravidanza: caratterizzata da un aumento di necessità per soddisfare le richieste del feto e per il liquido amniotico. Incremento di fabbisogno: + 230 mL/die (II trimestre) + 450 mL/die (III trimestre) + 350 mL/die.
- Allattamento: aumento delle richieste per consentire una produzione di latte media di 810 mL/die con un contenuto di acqua pari all'88%. + 700 mL/die.
- ACQUA COME ALIMENTO
Per essere idonea