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FABBISOGNO PROTEICO
L'intensità delle sintesi proteiche è massima nella età più giovanile e va decrescendo progressivamente. Può essere stimato in base al contenuto proteico in 1 kg di accrescimento del peso, che nei Bovini va da 190 a 160 g rispettivamente per animali magri o molto grassi. Tenendo presente che la digeribilità nei ruminanti è del 70% il fabbisogno relativo risulterebbe dunque compreso fra 270 e 230 g di proteine grezze, per l'accrescimento giornaliero di 1 kg, a cui si dovrà aggiungere il bisogno proteico di mantenimento, che in media è di 3 g di proteine digestibili x 1 kg di materia secca per il mantenimento.
Gli standard più elevati per la variabilità del tenore proteico della maggior parte dei foraggi, a seconda dello stadio vegetativo nel quale vengono utilizzati.
Per Suini e Polli, il bisogno in proteina viene generalmente riferito come % della dieta, che è rappresentata sempre più da miscele di vari mangimi fra
cui i cereali, cruscami e le farine di estrazione di semi oleosi formano i componenti di base.- Dal 23 al 12 % per suini in mantenimento ovvero dallo svezzamento alla macellazione
- Dal 22 al 18% da i pulcini a polli da carne
- 16 % per le ovaiole
- Nel Cane varia in funzione della concentrazione energetica.
- Valore Nutritivo della Razione Elevato rispetto al p.v.: da 4 a 2 M
- Notevoli Esigenze Proteiche (max allattamento e svezzamento) : proteine ad alto valore biologico anche nel vitello perché c'è la doccia esofagea ed arrivano direttamente nel abomaso.
- Fabbisogni Minerali Notevoli : in particolare Ca e P.
- Larga richiesta di Vitamine:
- A, D ed E per Ruminanti;
- B per i Monogastrici
C3 + C4 25-45-30 58,1
Sono riportate inoltre 2 miscele, 75% di acetico, 15 di propionico e 10 di butirrico. L'efficacia energetica è molto bassa (31.8). Il rapporto % invece 25-45-30 è 58.1, in queste miscele si indica il rapporto all'interno del rumine unoper ila vacca da latte e per il bovino da carne ; Acido Acetico è il precursore dei Grassi a catena corta del latte; l'acido Propionico è il più rappresentato nel rapporto degli AGV dei bovini da carne, perché è il più energetico. Più che i valori singoli, sono importanti i rapporti nei due tipi di alimentazione.
Razione di mantenimento + ingrasso (x qle P.V.) Bovini Adulti
Mantenimento: 0,75 UFC/g
Ingrasso 0,5 - 1,25 UFC/g
Resa al macello e costo: 100 - 150 g PD/g
Nella Fase iniziale di Ingrassamento occorrono 3,6-4 UFC oltre la razione di mantenimento per produrre 1 kg di incremento del p.v.; mentre nell'Ultima Fase questo fabbisogno sale a
5-5,5 UFC/kg incremento. Devo valutare la resa, se mi conviene ingrassare che mi comporta un costo rispetto alla resa al macello; valuto se il costo di vendita al macello mi ripaga i soldi ed il tempo investiti, altrimenti alcune di queste possono essere utilizzate/vendute altri in ambiti di produzioni in ambienti meno stressanti, in aziende più piccole, magari da un allevatore che ha 4 o 5 vacche (che non hanno produzioni eccelse, ma possono andare comunque bene e possono produrre per qualche altro anno). Animali Giovani (assicurare Accrescimento + Ingrasso) La produzione di carne e del grasso, nei bovini come nei suini, si svolge spesso in 2 fasi successive: - Razioni che non eccedono i bisogni energetici, ma ricche di Proteina, Ca e P, di Vitamine, in quanto l'allevatore mira essenzialmente ad assicurare un buon accrescimento con produzione di carne magra o poco provvista di grasso. - Aumento livello nutritivo (rapporto tra EN apportata dalla razione ed il Metabolismo di Mantenimento),2-2,3 volte il mantenimento e le razioni ricche di Proteine e Amidi (100 – 130 g/UFC), che contengono in larga misura farine di cereali o di altri alimenti ricchi di EI, favorendo in tal modo la deposizione del grasso: questa forzatura alimentare deve essere sostenuta da razioni che stimolano anche l’accrescimento e tutti i processi metabolici, rendendo necessario anche un largo apporto in sostanze minerali ed in vitamine. Si ottiene così la lipogenesi con incrementi di peso accompagnati da un armonico sviluppo scheletrico e muscolare, con incremento di peso fino a 1,5 kg/Lofgreen e Garrett hanno elaborato le seguenti equazioni per la stima dell’energia netta necessaria per il Mantenimento e l’Accrescimento con Ingrasso dei Bovini: 0,75Mantenimento: EN (kcal) = 77 x P 2 ,075 maschi castrati EN (kcal) = (52,72 g + 6,84 g ) x P→ 2 0,75 femmine EN (kcal) = (56,03 g + 12,65 g ) x PP = peso vivo in kg eg = accrescimento medio giornaliero espresso pure in
Qui. Come si può notare dai grafici e tabelle, il livello nutritivo influisce notevolmente sulla rapidità di accrescimento, soprattutto nelle razze da carne, che siano Bovini o Suini. L'accrescimento e l'ingrasso dei bovini destinati al macello può essere realizzato con Intensità ed in Tempi molto diversi mediante regimi alimentari assai vari, in relazione alle situazioni agronomiche ed economiche delle aziende agricole. I fattori di Razionamento, x rispondere alle esigenze pratiche, dovranno riferirsi ai fabbisogni totali (mantenimento compreso) espressi x una serie di pesi e di accrescimenti che comprendano l'intera gamma di valori.
BASI DELLE TABELLE DI RAZIONAMENTO:
Alle pagine 43, 44, 45 delle tabelle di razionamento, sono riportate 3 tabelle, ciascuna di queste è specifica per un tipo di animale:
- Razze tardive: animali da carne Cherolaise, Blue Belga
- Razze intermedie: incroci toro carne x vacca da latte, (incrocio industriale)
- Razze precoci: incroci toro carne x vacca da latte, (incrocio industriale)
Razze precoci: animali da latte Frisona, Bruna
Le tabelle riportano:
- prima Colonna= peso vivo che varia in funzione, se sono razze precoci o tardive
- seconda colonna = Accrescimento che si vuole da quell'animale
Es. animale di 800g, voglio accrescimento di 1Kg, se seguo la riga corrispondente vado a trovare il fabbisogno in UFC, in PD, Ca, P e la capacità di ingestione (kg di SS che devo fornire)
Ci sono animali che possono raggiungere incrementi ponderali (Accrescimenti giornalieri) molto alti; per avere un accrescimento ponderale alto, dovrò mettere in atto un Livello Nutritivo (LN) molto alto, in quanto per avere un accrescimento che supera il Kg, quasi 1,2-1,3 lo si ottiene solo con una razione molto spinta: ho un livello alto intorno ai 9 mesi, quando poi comincia la pubertà e abbiamo una diminuzione dell'accrescimento, non abbiamo più l'accrescimento Auto accelerato, ma abbiamo l'accrescimento autodecelerrato, quindi non mi conviene
più di tanto spingerel’animale oltre quei mesi, perché non otterreil’accrescimento desiderato.Posso fare una razione con un LN moderato e ottenere così un accrescimento tendenzialmente più basso, ma chepuò essere mantenuto per più tempo; mentre se faccio un LN basso, questo darà un accrescimento molto bassoall’inizio per poi però raggiungere l’incremento che raggiungono anche gli altri; questo per capire come, il LN, possainterferire
Come si può notare dai grafici etabelle, il L.N. influiscenotevolmente sulla rapidità diaccrescimento, soprattutto nellerazze da carne, che siano Bovinio Suini. L’accrescimento el’ingrasso dei bovini destinati almacello può essere realizzatocon Intensità ed in Tempi moltodiversi mediante regimialimentari assai vari, in relazionealle situazioni agronomiche ede