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Metformina
La Metformina (una biguanide) è il farmaco di prima scelta per il diabete mellito di tipo II. Viene somministrata per os 500 mg - 2 g al giorno e il dosaggio è determinato in base alle cellule periferiche promuovendo la traslocazione del trasportatore GLUT4 in membrana, indispensabile affinché il glucosio sia captato dalla cellula (questo lo fa anche l'esercizio fisico). In particolare, agisce sulla chinasi AMP-dipendente, che determina: a livello delle cellule periferiche, la ridotta accumulo di acidi grassi, a livello epatico, un ridotto accumulo di lipidi (che è la causa dell'insulino resistenza) e una ridotta gluconeogenesi. Questo farmaco è utilizzato anche in pazienti con intolleranza al glucosio, determinando: riduzione della concentrazione plasmatica di glucosio a digiuno (che si mantiene neltempo);
- riduzione della percentuale di emoglobina glicata;
- riduzione della progressione a diabete (quindi previene la condizione di diabete);
- riduzione del colesterolo LDL;
- riduzione dei trigliceridi;
Bene ci metabolismo lipidico
- aumento del colesterolo HDL;
- riduzione del peso corporeo, quindi ci sarà meno tessuto adiposo, meno produzione dicitochine, adipochine e acidi grassi liberi, quindi meno insulino resistenza.
In particolare, per questo ultimo motivo la Metformina è il farmaco di prima scelta per il diabetemellito di tipo II e per l’intolleranza al glucosio. 51fi ffi fi fi fi ffiNutraceutici e Farmaci della Prevenzione Cardiovascolare (2021/2022)e etti collaterali a livello gastrointestinale
Gli principali sono (diarrea e dolori addominali), cheridotti se il farmaco viene assunto durante i pasti.
possono comunque essere GLITAZONI PIAGLITAZONE→✓TIAZOLIDINEDIONI o recettore nucleare situato a livello del tessuto adiposo,
PPAR-γ. I Glitazoni agiscono su un ilmodulazione dell'espressione genica. L'attivazione di questo recettore nucleare permette la dicitochine in ammatorie, una serie di molecole prodotte tipicamente dal tessuto adiposo, ossia le adipochine, e le responsabili dell'insulino resistenza. Quindi, i Glitazoni riducono l'insulinosignalling resistenza perché riducono l'espressione di molecole che interagiscono con il recettore dell'insulina. Agiscono dunque a livello del tessuto adiposo, ma anche a livello del tessuto muscolare e fegato, degli organi e tessuti su cui agisce l'insulina. Pioglitazone, somministrato per os, è l'unico farmaco in commercio che riduce in maniera significativa il rischio di progredire a diabete. Tuttavia, è una causa dei numerosi effetti collaterali:
- aumento di peso corporeo (non auspicabile in pazienti con diabete mellito di tipo II);
osteoporosi e fratture (in donne post menopausa);
- anemia;
- edema periferico;
- insufficienza cardiaca (soprattutto in soggetti anziani);
- rischio cardiovascolare (non confermato, ma un farmaco analogo, Rosiglitazone, è stato ritirato dal commercio per questo motivo).
Nonostante questi effetti collaterali, questo farmaco viene utilizzato nei soggetti adatti e le Linee guida indicano nei pazienti diabetici, ad alto rischio cardio cerebrovascolare, con una emoglobina glicata > 9%, di iniziare con una terapia di combinazione Metformina + Glitazoni.
Il Pioglitazone, come la Metformina, può essere somministrato anche a pazienti con intolleranza al glucosio.
FARMACI INSULINO-STIMOLANTI
secretagogi → ✓SULFANILUREE farmaci agiscono sulle cellule β pancreatiche, canale del potassio
Le Sulfaniluree in particolare, agiscono sulla chiusura del canale potassio ATP dipendente.
Le Sulfaniluree portano alla depolarizzazione della membrana in uscita di calcio.
conseguente e attraverso un canale52ffi ff fi ff ff fl fiNutraceutici e Farmaci della Prevenzione Cardiovascolare (2021/2022) contrazione dei granulivoltaggio dipendente. L’aumento di calcio intracellulare promuove la cheinsulina rilascio.contengono e il suosomministrate per os e etti collaterali:
- Le Sulfaniluree sono e presentano questi
- ipoglicemia (può essere fatale per il paziente diabetico);
- etti gastrointestinali;
- vasodilatazione se assunti con alcool;
- interazioni con altri farmaci.
INCRETINO-MIMETICI AGONISTI DEL RECETTORE GLP-1 ANALOGHI DIo o✓FARMACIGLP-1 EXENATIDE LIRAGLUTIDE→ e →I farmaci incretino-mimetici nascono da un’osservazione La somministrazione di glucosio pervia endovenosa e per os porta a picchi di glucosio paragonabili, ma ad un rilascio di insulinamaggiore quando il glucosio è somministrato per os.di glucosio per os attiva ilL’assunzionerilascio di un componente in grado dipromuovere il rilascio
di insulina. Questa differenza nel rilascio di insulina è stata effetto incretinico. chiamata 53ff ff ff ff Nutraceutici e Farmaci della Prevenzione Cardiovascolare (2021/2022) peptide che, promuove a è stato identificato il rilasciato dall'enterocita in risposta al pasto, livello delle cellule β del pancreas il rilascio di insulina: GLP-1 Like Peptide è (Glucagon 1). Esso deriva dallo stesso gene che codifica per il glucagone, sebbene abbia azione opposta. Ha emivita molto breve degradato DPP 4 in circolo, poiché viene da una peptidasi, (DipeptilPeptidasi 4), questa taglia i primi 2 amminoacidi del peptide, inattivandolo. Le cellule β-recettore per GLP-1 promuove un pancreatiche hanno un accoppiato a proteine G, che signaling intracellulare, aumento di calcio intracellulare, che promuove a sua volta un rilascio di insulina dai granuli responsabile del in cui essa è stoccata. GLP-1 anon agisce solo a livello delle cellule β- pancreatiche, ha diversi target,
In particolare, il livello ipotalamico ha la funzione anoressizzante, cioè riduce il desiderio di cibo e aumenta il senso di sazietà. GLP-1 è dosabile in circolo in fase post-prandiale e la concentrazione plasmatica è ridotta in pazienti con diabete mellito e intolleranti al glucosio. Tutto ciò ha portato alla messa a punto di farmaci che siano in grado di mimare l'azione di GLP-1: farmaci incretino-mimetici o agonisti del recettore GLP-1 o analoghi di GLP-1. Sono peptidici, iniettivi, e potenziano l'azione del GLP-1 endogeno. Il difetto di GLP-1 è quello di avere un'emivita piuttosto breve (< 5 min), sono stati quindi prodotti peptidi con emivita più lunga. Il primo ad entrare in commercio è stato EXENATIDE, un peptide analogo a GLP-1 in cui è stata modificata la porzione amminoacidica riconosciuta dalla peptidasi. È disponibile in due forme:
Cardiovascolare (2021/2022) emivita di 60-90 min. e da somministrare 2 volte al giorno, formulazioni: una classica con ed somministrare 1 volta alla settimana. una da Entrambe le formulazioni portano:
- ad una diminuzione significativa dell'emoglobina glicata (primo parametro per valutare l'efficacia dei farmaci ipoglicemizzanti), e
- ad una vantaggio addizionale dei farmaci analoghi di GLP-1 (sovrappeso/obesità sono alla base dell'insulinoresistenza!).
Questa riduzione di peso corporeo è spiegata dall'azione anoressizzante di GLP-1.
LIRAGLUTIDE, Il secondo farmaco ad entrare in commercio è un peptide analogo di GLP-1 di 31 aggiunto un acido grasso che consente al farmaco di legare amminoacidi, cui è stata l'albumina: questo legame porta ad un mantenimento del farmaco in circolo più a lungo. Infatti, di 11-15 ore somministrato 1 volta al giorno. Liraglutide ha un'emivita e deve essere
Ancheridurre l'emoglobina glicata peso corporeo.
Liraglutide è e cace nel e ilLiraglutide è autorizzato al commercio da tempi più recenti non solo per la correzione dellafarmaco anti-obesità,glicemia, ma anche come proprio per la sua capacità di ridurre il pesocorporeo al dosaggio di 3 mg/die.
Liraglutide, rispetto a Exenatide, è più e cace nel ridurre la glicemia a digiuno, menoimmunogenico (l'acido grasso aggiunto maschera i siti antigenici del peptide), presenta menoreazioni al sito di iniezione poiché deve essere somministrato una volta al giorno.
INIBITORI DI DPP-4 GLIPTINEo
✓FARMACI molecole di sintesi, somministrate per os aumentareLe Gliptine sono ed hanno l'obiettivo dil'emivita delle incretine endogene, di DPP-4in particolare, di GLP-1, attraverso l'inibizione(peptidasi che li degrada). Ciò comporta un signi cativo aumento della concentrazione post-prandiale di GLP-1, con conseguente
Diminuzione del picco glicemico post-prandiale. Gli inibitori di DPP-4 sono ben tollerati rispetto ai farmaci incretino-mimetici, ma hanno effetto sulla riduzione del peso corporeo. Esistono diverse Gliptine: Sitagliptina, Vildagliptina, Saxagliptina, Linagliptina, Alogliptina.
Nutraceutici
BERBERINA alcaloide naturale
La Berberina è un con diverse azioni:
- ipocolesterolemizzante → stimola l'espressione del recettore LDL e riduce l'espressione di PCSK-9, proteina che porta alla degradazione di tale recettore;
- ipotrigliceridemizzante → riduce la sintesi dei trigliceridi;
- ipoglicemizzante promuove il rilascio del peptide GLP-1, che agisce sulla cellula β-pancreatica, stimolando la secrezione di insulina, agisce aumentandone l'espressione (grazie all'azione su una chinasi AMP dipendente), sull'uptake di glucosio, sia da parte di cellule insulino-dipendenti, determinando
La traslocazione del recettore GLUT-4 sulla membrana, sia da parte di cellule insulino-indipendenti, che quindi captano glucosio attraverso GLUT-1. 55ff ffi fi ffi fi fi ffiNutraceutici e Farmaci della Prevenzione Cardiovascolare (2021/2022)attraverso una chinasi AMP-dipendente,
La berberina agisce con conseguente:
- inibizione della gluconeogenesi a livello epatico;
- aumento della captazione di glucosio da parte della cellula muscolare e dell'adipocita;
- stimolo del rilascio di insulina da parte del pancreas.
riduce l'emoglobina glicata a circa il 7% dell'emoglobina totale in pazienti conLa Berberinasindrome metabolica. È