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FISICA
- Un corpo che ha acquisito la capacità di attirare oggetti leggeri è detto ELETTRIZZATO
IPOTESI DI FRANKLIN:
- 2 tipi di cariche, positiva (= come vetro) e negativa (=plastica) corpi che hanno carica dello stesso segno SI RESPINGONO, segno contrario SI ATTRAGGONO
THOMSON:
- scoperta atomo formato ELETTRONI (+) e NEUTRONI (-) nello stesso numero = carica elettrica neutra
- Un corpo NEGATIVO --> ++++ ELETTRONI e POSITIVO --> +++ PROTONI
CONDUTTORI E ISOLANTI:
- sostanze come plastica SI CARICANO SEMPRE se strofinate sono ISOLANTI,
- sostanze come metallo(cariche che si muovono liberamente per arrivare a terra e scaricarsi) sono detti CONDUTTORI
ELETTRIZZAZIONE CONDUTTORI:
- per contatto ( da 1 carico a 1 neutro) --> divisione carica in parti uguali tra i due
ELETTROSCOPIO:
- quantizzazione carica --> sfretta contatto con oggetto elettrizzato= Foglioline si divaricano
COULOMB:
- unità di misura carica elettrica (C)
- --> definizione e- per definire elettricità!
- --> e- = -1,6022 x 10^18 --> MOLTA POCA ENERGIA ma e- sono sempre tantissimi nella materia
- --> 1 C = 1/ 1,6022 x 10^18
SISTEMA ISOLATO ( no scambi materia/energia):
- quantità energia è COSTANTE (es bacchetta panno --> stesso numero e-, non si scarica, solo passaggio) = CONSERVAZIONE CARICA ELETTRICA
COULOMB:
- forza elettrica tra 2 corpi --> F= ko • Q1Q2/r^2 o F= 1/4πeo • Q1Q2/r^2
- - ko = costante proporzionalità = 1/4π • eo
- - eo = costante dielettrica vuoto assoluto (= misura facilita passaggio carica elettrica --> ++ eo = ISOLANTE ; =0 = CONDUTTORE)
- Valore F (= vettori con direzione e verso) tra 2 cariche è DIRETT. PORP a ciascuna carica ( + F = + forte carica) e INV. PROP al QUADRATO DELLA LORO DISTANZA ( + distante, - forte carica)
- -Se Q1 e Q2 stesso segno = FORZA REPULSIVA POSITIVA
- -Se Q1 e Q2 stesso diverso = FORZA ATTRATTIVA NEGATIVA
PRINCIPIO SOVRAPPOSIZIONE:
- Ftot che agisce su Q1 = SOMMA VETTORIALE delle singole forze che agirebbero su di essa se ciascuna delle altre cariche fosse sola
- ----->F1 indipendente da F2 = Q1 indipendente da Q2 = in esame 1 carica alla volta per poi SOMMA VETT e Ftot : F1 + F2 (calcolo F1, 2, 3... con Coulomb)
F COULOMB NELLA MATERIA:
Alcuni materiali/sostanze influenzano effetti ATTRAZIONE/REPULSIONE e tutti (tranne aria) SCHERMANO EFFETTI FORZE
- --> Fm (del materiale) = F/er --> F con Clouomb : Fm= ko/er • Q1Q2/r^2
- --> er quantizzazione difficoltà passaggio ---> COST. DIELETTR. RELATIVA (se è = 1 è VUOTO perchè F = Fm , se è >1 ogni alto caso)
ELETTROSTATICA PER INDUZIONE:
Induzione elettrostatica è la ridistribuzione della carica causata in un conduttore neutro dalla VICINANZA di un corpo carico
- --> se bacchetta plastica Q- vicino sfera metallo neutra li avviene RIDISTRIBUZIONE CARICA (e- per repulsivi tutti + lontani da Q-e cariche+ che sono vicine bacchetta vincono su cariche- = sfera si avvicina bacchetta)
- --> se Q- si allontana =PALLA NEUTRA (cariche stato originario)
- --> se viene toccata conduttore ( mano) SI SCARICA, rimangono solo cariche +!
POLARIZZAZIONE:
ridistribuzione carica in un ISOLANTE NEUTRO per vicinanza di un corpo caric
- --> penna (Q-) e carta (N) --->deformazione e- carta che cercano di allontanarsi (RESPINTI) = DISTRIBUZIONE CARICHE OVALI = DEFORMAZIONE ATOMI
VETTORE CAMPO ELETTRICO:
Q1 modifica spazio circonda = carica Q2 avverte forza elettrica che genera il CAMPO ELETTRICO nella zona di spazio vuota
- --->per definire forza elettrica del campo abbiamo bisogno “q” in punto P = carica di prova piccola che non alteri il sistema
- ---> cariche campo + q + punto P = VETTORE CAMPO ELETTRICO è E= F/q (N/C)
- ---> calcolo F(intensità)? F= q•E (se E e F stessa direz e verso sennò opposti)
CAMPO ELETTRICO 1 CARICA PUNTIFORME:
F= ko • Q1q+/r^2 ---> E= ko•Q/r^2 ( F/q--> ko • Q1q+/r^2 / q+ )
- ---> se carica è POSITIVA = F ed E CONCORDI = linee campo elettrico uscenti
- ---> se carica è NEGATIVA = F ed E OPPSITI = linee campo elettrico interni
- --> + cariche puntiformi? SOMMA VETTORIALE
LINEE CAMPO ELETTRICO:
- tangenti vettore elettrico
- orientate verso vettore E (c.e)
- cariche ++ = ESCONO e cariche- = ENTRANO
- densità DIRETT.PROP intensità E
CAMPO 2 CARICHE PUNTIFORMI:
- 2 uguali ---> tendono ANNULLARSI
- 2div ---> ZONA RAFFORZAMENTO
- Circuiti elettrici: insieme conduttori connessi in modo continuo e collegati da un generatore: e la corrente è ininterrotta il circuito è chiuso e in esso fluisce corrente elettrica; se è interrotta il circuito si dice aperto e in esso non c’è corrente.
- Collegamento in serie: conduttori posti in successione in cui passa la stessa corrente. Una volta disconnesso dal circuito, un utilizzatore disattivato apre il circuito, impedendo che al successivo arrivi la corrente.
- Collegamento in parallelo: conduttori con le prime estremità e i secondi estremi connessi tra loro che sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale. Il collegamento consente ai singoli utilizzatori di funzionare in modo dipendente.
PRIMA LEGGE DI OHM:
Nei conduttori ohmici l’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi. E' data dal rapporto tra la differenza di potenziale e la resistenza elettrica e l’unità di misura è (Ohm) Ω = 1V / 1A.
i = ΔV / R
R = ΔV / i → R = costante di proporzionalità, dipende dalla temperatura, dal tipo di materiale e dalla sua dimensione.
RESISTORI:
componente elettrico che segue la prima legge di Ohm. La resistenza equivalente è la somma delle resistenze dei resistori attraversati dalla stessa corrente.
Req = ΔV / ieq
- Resistori in serie: resistori posti in successione attraversati dalla stessa corrente sostituibili da un unico resistore equivalente. La resistenza equivalente di più resistori in serie è la somma delle resistenze dei singoli resistori.
Req = R1 + R2 + R3 + ...
- Resistori in parallelo: resistori collegati in parallelo il cui universo della loro resistenza equivalente Req è uguale alla somma degli inversi delle resistenze dei singoli resistori
LEGGI KIRCHHOFF:
Prima: la somma delle intensità di corrente entranti in un nodo, punto in cui convergono tre o più conduttori, è uguale alla somma di quelle uscenti
Seconda: Riguarda il circuito elementare. La somma algebrica delle differenze di potenziale che si incontrano percorrendo una maglia, ovvero un tratto chiuso di circuito, è uguale a zero. Ne consegue che la maglia è un circuito chiuso, la differenza di potenziale è uguale al rapporto tra il Lavoro e le cariche e il campo elettrico è conservativo.
SECONDA LEGGE OHM:
afferma che la resistenza di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza e inversamente proporzionale alla sua area trasversale.
R = ρ * l / A
La costante di proporzionalità ρ si chiama resistività e dipende dal materiale del filo e dalla sua temperatura; nei metalli aumenta al crescere della temperatura.
RESISTIVITA’:
Proprietà che dipende dal materiale di cui è fatto il filo. Si misura in OHM e i buoni conduttori hanno resistività bassa mentre nei buoni isolanti è molto elevata. Semiconduttori valori intermedi. ---> Temperatura?+++ temp +++ resistività (ρT = 1+ α ΔT ---> α coeff.temperatura)
SUPERCONDUTTORI:
materiali la cui resistività si annulla bruscamente per temperature basse.
KILOWATTORA:
energia erogata in un’ora da un dispositivo che eroga una potenza di 1kw ->1kw* 1h = 1kwh = 3,6•106