vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
3) L’AZIENDA HA UNA SUA CONOSCENZA E ANIMA:
Ogni azienda ha un “sistema di valori” che può essere esplicitato in una “carta dei valori”. A cui si uniformano
le attività di gestione interna, che di gestione esterna. Questa carta è il riconoscimento dei valori storico-
tradizionali. La carta dei valori, è unica per ogni azienda, per la sua storia e definisce la “Cultura Aziendale”.
Cultura Antropologica: Capire la cultura aziendale, differenze e somiglianze. In questa cultura è utile
cercare i caratteri significativi nella dimensione Economico - Aziendali:
a) nella struttura dello scenario, ambientale, tessuto economico con riferimento al ordinamento Giuridico-
Istituzionale.
b) Codice di Comportamento:
- principi organizzativi dei fattori inerenti all'attività aziendale.
- sistemi degli obbiettivi, breve e lungo termine.
- strumenti per acquisire informazioni, per effettuare scelte e decisioni
- collaborazione / lotta tra aziende per ampliare la sfera di influenza
- processi di creazione del valore e tipologie dei prodotti prodotti / servizi
4) L’AZIENDA POSSIEDE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE:
L’azienda comunica con i suoi simili, c’è correlazione tra gli obbiettivi strategici degli organismi SOCIO-
ECONOMICI e gli strumenti impiegati.
Il Conto: operazione aritmetica attraverso il quale si valuta un totale attribuendo numeri in ordine
progressivo, tiene conto di eventi e offre informazioni utili.
Il Contatore: traccia le vicende QUANTITATIVO-MONETARIO
I Traffici Mercantili: riguarda il comprare e vendere, in modo da passare questa “storia" alle prossime
“generazioni”, Il Contro è un insieme di “atti di comunicazione”.
cioè dei rapporti di scambio che vi sono stati nello stesso “tessuto economico”.
5) L’AZIENDA MEMORIZZA GLI EVENTI:
L’azienda memorizza tutti gli eventi che la riguardano essa è capace di “fare storia” cumulando i dati
contabili che fissano gli eventi, ci sono più criteri e metodi per memorizzare gli eventi:
- verbali delle riunioni
- protocolli d’intesa dei partner
- insieme dei contratti
- documenti di programmazione & precauzione
6) L’AZIENDA È IN GRADO DI FARE PREVISIONE:
L’azienda è capace di fare previsioni di andamento. Le esperienze vissute sono la base per le previsioni
future. L’acquisizione delle informazioni è essenziale per prevedere i cambiamenti ambientali.
Gli obbiettivi da raggiungere si correlano alle risorse disponibili
L’azienda può avere un comportamento:
- Adattivo: quando attende i cambiamenti ambientali
- Anticipativo: anticipa i cambiamenti ambientali
- Attivo: non solo li anticipa, ma li provoca
Gli obbiettivi sono in relazione a:
- estensione del “tempo"
- “spazio economico” interno - esterno
- la “natura” dell’obbiettivo
7) L’AZIENDA MANIFESTA DEI BISOGNI:
L’azienda consuma risorse materiali ed immateriali, essa avverte bisogni che continuamente deve
soddisfare. I bisogni sono riferiti a beni strumentali annuali e ai servizi che realizzano processi di produzione.
GLI STORICI DEL ECONOMIA
In base ai tempi storici-scientifici, cambia il concetto di azienda —> esso non sarà mai sbagliato poiché sarà
adeguato a quel determinato spazio-tempo.
GIUSEPPE CERBONI ( 1827-1917 )
Il concetto di azienda se studiato dal lato scientifico si presenta complesso di più elementi:
A) OGGETTIVO: sostanza amministrabile ( patrimonio ) e l’azione amministrativa.
B) SOGGETTIVO: proprietario, amministratori, agenti corrispondenti
1. La sostanza amministrata, in relazione al suo proprietario
2. L’azione amministrativa, fatta dall’amministratore, e dai suoi agenti
GIOVANNI ROSSI ( 1845-1921 )
Dal indagine scientifica vere sugli enti economici, ovvero sulle forme associative di persone riunitesi,
uscendo dal isolamento.
VINCENZO VIANELLO ( 1866-1935 )
Considera l’azienda come un’organizzazione di mezzi e di energie personali volta al raggiungimento di un
dato fine. Esso evidenzia l’aspetto strutturale.
FABIO BESTA ( 1845-1922 )
Somma dei fenomeni, negozi, rapporti da amministrare relativi ad un cumulo di capitali che formi un tutto a
se, rispetto a una persona o un insieme di persone.
- La somma dei fenomeni, o negozi, o rapporti da amministrare ( es. Gestione Aziendale )
- Il cumulo di capitali cioè il complesso delle risorse destinate all’attivita aziendale
- Il soggetto di riferimento ( sogg. economico )
fa riferimento alla teoria contrattualistica.
GIOVANNI MASSA ( 1850-1918 )
una persona fisica o giuridica, che dispone ed amministra un patrimonio ed effettua atti e fatti amministrativi
afferma l’esistenza di un ente economico a se ( TEORIA ORGANISTICA )
GINO ZAPPA ( 1879-1960 )
Diviso in 2 momenti:
1. carattere unitario e la missione aziendale
2. comportamenti strutturali e vitalizzanti
“coordinazione economica in atto istituita e retta per il soddisfacimento dei bisogni umani .
coordinazione di operazioni economiche di cui l’uomo e la ricchezza sono elementi vitali”.
TEORIA SISTEMISTICA. L’AZIENDA QUINSI È:
Un istituto economico destinato a perdurare che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in
continua coordinazione la produzione, o il procacciamento o il consumo della ricchezza.
PIETRO UNIDA ( 1902-1982 )
L’azienda è completata sia nella gestione che nel organizzazione si presenta come un mobile complesso o
dinamico nel quale si realizzano in sintesi vitale l’unita nella molteciplità, la permanenza nella mutabilità.
CARLO MASINI ( 1908-1982 )
Il suo concetto è concentrato sulla società umana. Con i termine azienda si intende dunque per astrazione
l'ordine strettamente economico di un istituto ( L’azienda dimensione )
ALDO AMADUZZI ( 1904-1991 )
Le aziende, spinte dai desideri organizzano la produzione, scambio e consumo. L’azienda è un sistema di
forze economiche, dove un gruppo di persone operano la produzione, scambio e consumo.
GIOVANNI FERRERO ( 1926-1992 )
L’azienda è lo strumento umano che opera in campo economico. Sussiste malgrado la pluralità e la
variabilità dei componenti ( molto articolate le aziende )
ALBERTO CECCHERELLI ( 1885-1958 )
Capostipite della “scuola toscana di economia aziendale“ che sostiene la teoria organistica. L’azienda si
presenta come un entità viva ed operante”. È l’organizzazione umana e dei mezzi esterni, che hanno uno
scopo comune in un tempo stabilito.
Per quanto riguarda il soddisfacimento dei bisogni.
“organizzazione di persone e mezzi economici dove si combinano mano d’opera e beni per conseguire fini
economici” tutto ciò è correlato alle risorse disponibili.
EGIDIO GIANNESI ( 1908-1982 )
L’azienda è la combinazione di fattori interni ed esterni per la produzione, distribuzione e consumo per
raggiungere un equilibrio economico per aver un adeguata remunerazione per i fattori produttivi impiegati.
ALBERTO RIPARBELLI ( 1907-1971 )
Le aziende sono organismi autonomi, sono complessi ogni organo ha una funzione corrispondente che
tendono ad un fine determinato.
PAOLO EMILIO CASSANDRO ( 1910- …. )
L’azienda è una qualunque unita economica dove si svolge un attività di produzione, scambio e consumo.
GUIDO PONZANELLI ( 1910-1994 )
L’azienda è una comunità di individui. L’azienda ha organi destinati a singole funzioni, armonicamente
coordinate che ne assicurano la sopravvivenza ed il perfezionamento.
I CARATTERI DELL’AZIENDA UNIVERSALE:
1. è una comunità di persone
2. si avvale di: “un sistema di risorse” ( patrimonio )
3. deve essere riconosciuta dall’ordinamento giuridico
CARATTERI FONDAMENTALI :
ha una missione
• è un organismo costituito da più organi
• ha un autonomo potere decisionale ( cui corrisponde la responsabilità per le proprie azioni )
•
1 COMUNITA :
i tratti caratteristici di una comunità aziendale si ritrovano nel tratto che i soggetti che la compongono.
- maturano una specifica, unitaria e condivisa identità
- acquistano un elevato senso di appartenenza
- attivano rapporti di solidarietà
SISTEMA DI CONTROLLO MANAGERIALE :
- CONTROLLO DELLE AZIONI
- CONTROLLO DEL PERSONALE
Si concretizzano nelle seguenti attività :
1. selezione del personale ed assegnazione interna
2. formazione dei dipendenti
3. definizione incarichi ed assegnazione risorse necessarie
- CULTURA INTERNA
Esistono modi per plasmare cultura interna
1. codice di condotta
2. premi di gruppo
3. politica di trasferimento all’interno dell’organizzazione
4. soluzioni di natura fisica, sociale ed amministrativa
5. i superiori danno l’esempio
- CONTROLLO DEI RISULTATI
1. influenzare i comportamenti individuali utilizzando meccanismi di collegamento tra remunerazione e
prestazioni raggiunte ( sistema di incentivazione )
2. responsabilizzazione degli individui sugli esiti delle loro attività
3. creazione di un ambiente meritocratico
4. si tratta indifferentemente di controllo di risultati o gestione
5. si basa su una strutturazione tecnico-contabile di supporto
L’AZIENDA COMUNITÀ DI PERSONE:
La prima condizione di esistenza di una azienda è che ci sia una “comunita di persone” organizzate per
realizzare l'attività economica usando strumenti e conoscenze al fine di realizzare la creazione del valore.
È necessaria una comunione di persone altrimenti si ha un gruppo di individui. I tratti caratteristici delle
comunità e quella aziendale sono:
- maturano una specifica, unitaria e condivisa indennità
- acquisiscono un elevato senso di appartenenza
- attivano fra loro rapporti di solidarietà
a lungo andare le persone della comunità sviluppano un forte senso di appartenenza alla medesima
comunità ( FIDELIZZAZIONE AZIENDALE )
CULTURA CULTURA
ANTROPOLOGICA AZIENDALE
Prevalenti “interessi" o motivazioni
che condizionano l’opera dell'azienda
IL PATRIMONIO AZIENDALE COME PARTE ALIQUOTA DI QUELLO AMBIENTALE
Il patrimonio aziendale si divide in vari sottoinsiemi:
PATRIMONIO STRUTTURALE: senza gli strumenti non si può assemblare il valore, tutti i beni strumentali
• sono a fecondità ripetuta quindi durevoli e costituiscono il patrimonio aziendale. se la struttura non si attiva,
pero, non si muove.
PATRIMONIO DI ATTIVAZIONE: sono beni a fecondità semplice che servono a far partire la struttura
• aziendale
P