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CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI TRIBUTI

Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea

In virtù di quanto prevede il(TFUE) i tributi si distinguono in tributi armonizzati e tributi non armonizzati. Il tributo armonizzato è di competenza dell'Unione Europea, mentre il tributo non armonizzato è lasciato alla discrezione degli stati membri, i quali devono astenersi dal prevedere trattamenti che contrastino con i principi dell'Unione Europea e con il funzionamento del mercato interno.

Quadripartizione tradizionale del tributo:

  1. L'imposta è quel tributo di carattere non causale, in cui non emerge un collegamento con una specifica finalità o spesa in funzione della quale il prelievo è stato applicato.
  2. La tassa è caratterizzata dalla causalità, il che significa che l'applicazione dell'imposta è collegata a una specifica finalità o spesa.

Un mercato di libera concorrenza, questo surplussarebbe il monopolio fiscale. Rimangono vigenti ben pochi monopoli fiscali all'interno dell'ordinamento giuridico italiano, tra cui i Tabacchi e il gioco d'azzardo (funzione deterrente protettiva nei confronti dei consumatori e dell'ordine pubblico). Tipologie di imposte:

  1. Le imposte di carattere personale si applicano tenendo in considerazione la situazione personale del contribuente, quindi c'è un evidente collegamento con il principio di capacità contributiva. L'imposta per eccellenza di carattere personale è l'IRPEF.
  2. Le imposte di carattere reale al contrario sono contrassegnate da un prelievo che non tiene in considerazione nella sua applicazione la situazione personale del contribuente.

Altra distinzione viene fatta tra imposte dirette o indirette:

  • Le imposte dirette si riconnettono a un presupposto impositivo emergente nell'immediato,
  • Quale può essere il reddito o il patrimonio.imposte indirette2) si legano alla realizzazione di una attività, quindi ad un presupposto impositivo che non è di percezione immediata, quale può essere la cessione di un bene, la prestazione di servizi, un'attività di consumo o ancora la redazione di un atto a contenuto patrimoniale. Un'ultima distinzione va posta fra imposte progressive e imposte proporzionali: L'imposta progressiva1) si caratterizza per un prelievo che cresce in misura rispetto al crescere della base imponibile (IRPEF). più che proporzionalel'imposta proporzionale2) è l'imposta il cui prelievo cresce in maniera rispetto alla crescita della base imponibile. perfettamente proporzionale
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Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dreaan92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Lollio Carla.
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