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Estratto del documento

INDEROGABILI O IMPERATIVE ≠ DEROGABILI O

 DISPOSITIVE

Stabiliscono un determinato comportamento norme che indicano una

determinata

Obbligatorio imposto dall’ O.G. disciplina. L’applicazione può

essere

Prescindendo dalla volontà dei singoli. Evitata o derogata

mediamente un accordo

Il contenuto individua l’unica modalità tra gli interessati.

Es. art 1475

Di attuazione di un principio da parte Compravendita di beni immobili.

Dell’O.G.

Es.1. Contratto di Donazione l’articolo prevede che le

spese notarili siano

( contratto a titolo gratuito ) sostenute dall’acquirente ma

per volontà le

Deve essere rivestire la forma dell’ parti possono decidere di

ripartirle.

Atto pubblico pena nullità

Es.2. Contratto di Locazione superiore ai

9 anni

Deve essere redatto in forma scritta pena

Di nullità

REGOLARE ≠ ECCEZIONALE

 Riconducibile in via norme che risponde ad un

principio il quale

Immediata ad un principio è deviato in funzione di un

altro principio.

Generale Possono essere applicate solo in

presenza Di presupposti previsti dalla legge.

GENERALI ≠ SPECIALI

 Norma applicabile per norme emanate per regolare

un determinat

Qualsiasi fattispecie concreta settore

Es. Codice della Navigazione

Codice del Consumo

In base al contenuto:

 REGOLE ≠ PRINCIPI

Sono norme che richiedono la realizzazione norme che costituiscono la

massima

Di un insieme di comportamenti ai fini espressione di un

VALORE, il quale sarà

del soddisfacimento a sua volta disciplinato

mediante una Regola.

Esse prevedono un comportamento che può ATTENZIONE: A differenza

delle Regole

Essere o non essere rispettato. I principi non entrano mai in

conflitto.

Ne deriva però che all’autore sarà inflitta Nel caso in cui più principi

siano adottati

Una conseguenza. Simultaneamente si ricorre al

CRITERIO DI BILANCIAMENTO

Es. Vaccinazioni attraverso il canone della

RAGIONEVOLEZZA

Le regole possono entrare in conflitto tra loro cioè una scelta

adeguata,non discriminatoria,

Generando: non contrastante con la

giustizia, la quale

ANTINOMIA TRA REGOLE dipende dal “peso”/

incidenza del principio.

Ai fini della risoluzione sono previsti tre criteri

Di seguito elencati in ordine di applicazione: N.B. La ragionevolezza ha

fondamento nel

1) Gerarchico : prevale la regola di grado VALORE DELLA PERSONA.

Superiore

2) Specialità: prevale la regola che disciplina Distinguiamo tre

categorie di Principi:

La fattispecie speciale piuttosto 1) Assoluti-Fondamentali:

identificano il

Che quella generale sistema ordinativo.

3) Cronologico: prevale la regola approvata es. principio tutela della

persona Recentemente. 2) Generali : governano il sistema

ordinativo Es. parconditio creditorum

3) Tecnici: rappresentano la

costruzione

N.B. La scelta del criterio da applicare non è arbitraria. Concettuale di

esigenze dettate dall’

Ciò per dire che il primo criterio da applicare è quello opportunità pratica

e dalla politica

Gerarchico. Nel momento in cui due norme in conflitto legislativa. La loro

configurazione deve

Hanno lo stesso grado ( es. legge ordinaria e regolamenti essere

giustificata nell’ambito dei

Europei) si procede con l’applicazione del criterio di principi generali.

es. principio

Specialità. Nel caso in cui questi ultimi non trovano

della variabilità della Struttura.

Applicazione si adotta quello Cronologico.

Approfondimento:

ORDINAMENTO GIURIDICO o DIRITTO (inteso oggettivamente)

Complesso unitario di regole e principi ITALO-EURPEO connotato da un

pluralismo di Fonti del

Diritto, comprendendone quindi sia la normativa nazionale che quella

comunitaria.

Possiamo parlare di Diritto POSITIVO poiché è un diritto prevalentemente scritto.

Consente di :

- Disciplinare i rapporti fra soggetti per evitare l’ anarchia;

- “ordinare” una comunità costituita da Formazioni Sociali ( scuola, famiglia,

università, condominio) {art.2 Tutela della persona sia nel singolo che nelle

formazioni sociali}.

DIFFERENZA FRA FATTISPECIE ASTRATTA E FATTISPECIE CONCRETA

FATTISPECIE ASTRATTA FATTISPECIE CONCRETA

È situazione presupposta del legislatore è la situazione che

effettivamente si

Di una situazione e della regola che ne verifica nella realtà.

Detta la disciplina DIFFERENZA TRA GIURISPRUDENZA E DOTTRINA

GIURISPRUDENZA: DOTTRINA:

è la scienza del diritto e anche il insieme degli studiosi.

complesso dei criteri per l’applicazione

delle norme da parte dei giudici

- Merito (1° e 2° grado)

- Legittimità (Cassazione)

- Legittimità Costituzionale

( Corte Costituzionale)

DEFINIZIONE DI LINGUAGGIO GIURIDICO

Linguaggio che assegna a determinate parole uno specifico significato.

Es. Proprietario ( titolare del diritto di proprietà)

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A.A. 2018-2019
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher red_heads di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Lazzarelli Federica.