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Nietzsche, Storia della filosofia contemporanea Pag. 1
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La più importante considerazione inattuale è la seconda, che tratta della storia:

RAPPORTO CON LA Nietzsche critica lo storicismo, cioè l’eccessivo legame con il passato e l’uccisione della creatività.

STORIA E Viene meno quindi la spinta verso il futuro e il superamento dei propri limiti.

SECONDA E’anche una critica all’enciclopedismo, che si limita a catalogare senza agire affatto.

CONSIDERAZIONE La storia però serve, se è al servizio della vita, ma non viceversa. La vita ha bisogna anche di oblio, per

INATTUALE dimenticare e poter agire senza vincoli, per poter essere felici e non impauriti dalle conseguenze.

Esistono tre modi di rapportarsi con vantaggio alla storia:

-Storiografia Monumentale: è quella di chi, per attuare i propri piani futuri, ha bisogno di modelli che

non trova nel presente. Non è un uomo rassegnato, persegue la propria gloria e la felicità dell’umanità

-Storiografia Antiquaria: appartiene all’uomo conservatore, che si occupa della tutela della tradizione.

La Vita è memoria e fedeltà. Esse si perpetra nella stirpe, ma diventa pericolosa quando inaridisce il

presente a favore del passato.

-Storiografia Critica: assume il presente come misura per giudicare il passato. E’ pericoloso staccarsi

dal proprio passato e condannarlo perché ne siamo figli, ma a volte è necessario. Questa è la

storiografia di chi ha un’infinita volontà e tensione verso il future, per chi è in Divenire, il superuomo.

Abbandona il saggio e passa all’aforisma. E’ più aggressivo e ironico, polemico.

FINE DELLA Spesso usa interrogativi per stimolare il lettore, pian piano si avvicina al linguaggio biblico di

GIOVINEZZA E Zarathustra

NUOVA FILOSOFIA Rompe con gli eroi della sua giovinezza, Schopenhauer e Wagner. Di S. critica l’atteggiamento di

- rinuncia, di W. L’attuabilità del progetto di diffusione dell’opera e il suo incontro con il Cristianesimo,

PERIODO che gli sembra un tradimento. La cultura non può essere rinnovata sul piano estetico.

ILLUMINISTA, Rivolge una maggiore attenzione alle scienze.

UMANO TROPPO Ora sono le scienze a dover smascherare le falsità dell’arte.

UMANO Nietzsche però non intende le scienze positivistiche, ma analisi critica, dubbio e metodo del sospetto.

Non otteniamo la verità, ma un pensiero spregiudicato e libero.

Il buon filosofo ha un metodo critico e storico.

Dell’illuminismo apprezza il disincanto, condanna l’enciclopedismo e l’ottimismo.

No alla trascendenza: è sbagliato duplicare il mondo.

CRITICHE A Tutto è apparenza, e non si può giungere alla cosa in sé, nemmeno con la scienza.

METAFISICA E Definisce il sovraumano “un’illusione troppo umana”.

MORALE La metafisica è un inganno, un errore che l’uomo accoglie volentieri, perché è consolatoria.

Ha negato che tutto nasca dall’opposizione dei contrari.

Critica questi tre pensieri:

Romanticismo: pessimista, decadente ed estetizzante.

Idealismo: assurdo realizzare una comprensione totale della realtà.

Positivismo: ingenuo ottimismo che riduce la scienza a un mero sistema.

Critica alla morale:

vuole assoggettare l’uomo a valori che definisce trascendenti ma in realtà appartengono alla vita

stessa.

Blocca l’esistenza e la subordina a sé. Occorre un criterio nuovo.

Dietro ogni virtù morale si nasconde un vizio o una debolezza umana. E’l’istinto che muove l’uomo.

L’uomo può però abbandonare le illusioni e vivere davvero autenticamente.

GAIA SCIENZA E Per farlo però deve trasformarsi in Spirito Libero, scettico e irrispettoso di tutto, gaio e audace, cerca la

SPIRITO LIBERO verità, non le illusioni di essa. Il suo pensiero è Radicale.

E’libero da Ignoranza e Paura, segue le leggi di Coraggio e Responsabilità, è artefice del proprio

destino.

Solo questi uomini fanno la storia, gli altri sono asserviti a un sistema.

Siccome però l’uomo vale per le potenzialità che può esprimere, lo Spirito Libero è solo una stadio di

passaggio verso un futuro incerto. La sua vita è un esperimento.

La sua scienza è Gaia perché su di lei non grava più il peso del concetto. Egli si abbandona al

dionisiaco, ma senza perdere sé stesso.

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
3 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/01 Filosofia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher qwerty333 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della filosofia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Orsini Alessandro.