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TELENCEFALO
La corteccia è divisa in cinque lobi, divisi nella maggior parte dei casi da solchi e fessure. - Lobo frontale solco centrale e laterale. • Giro precentrale: a. Area motoria primaria M1 b. Area motoria supplementare SMA c. Area premotoria • Area di Broca: produzione del linguaggio. • Prefrontale corteccia: funzioni esecutive – decision making, controllo delle emozioni, pensiero astratto, personalità … 9 - Lobo parietale solchi centrali, laterali e una “linea” fra la incisura preoccipitale e il corpo calloso. • Giro postcentrale: a. Corteccia somatosensoriale primaria S1 b. Aree associative somatosensoriali (neuroni mirror) c. Teoria della mente • Lobo parietale inferiore (generalmente il sinistro): comprensione del linguaggio. • Orientamento spaziale e orientamento dell’attenzione - Lobo temporale solco laterale e incisura preoccipitale – corpo calloso. • Giro temporale superiore:corteccia uditiva primaria• Parte posteriore del giro temporale superiore (generalmente il sinistro): area di Wernicke –comprensione del linguaggio
• Giro temporale inferiore processamento di ordine superiore dell’informazione visiva
• Giro mediale temporale: apprendimento e memoria- Lobo occipitale incisura preoccipitale – corpo calloso.
àLobo tutto coinvolto nella visione. La corteccia visiva primaria è contenuta all’ interno del solcocalcarino e un po' della corteccia che lo circonda. Il resto del lobo è composto da cortecce visiveassociative, ed è coinvolta nel processamento ad alto livello dell’informazione visiva (V2 – V4).Queste cortecce si estendono al lobo temporale, sottolineando l’importanza della visione neiprimati, incluso noi.
- Lobo limbico fra il corpo calloso e il lobo frontale, parietale, occipitale e temporale.
àLobo per lo più composto dai giri paraippocampale e cingolato.
Il lobo limbico, connesso con altre strutture (ippocampo, ...) forma il sistema limbico. Il sistema limbico è importante per: - Risposte emozionali - Comportamento diretto allo scopo - Memoria I gangli della base sono formati da nuclei sottocorticali: il nucleo caudato, il putamen e il globo pallido. Ha un ruolo fondamentale per il controllo del movimento. IL DIENCEFALO - Talamo: Tutte le informazioni sensoriali per raggiungere la corteccia passano da qui (eccetto le sensazioni olfattive) - Ipotalamo: È il principale centro di controllo viscerale del cervello (sistema nervoso autonomo), coinvolto anche nelle funzioni del sistema limbico. - Epitalamo - Subtalamo IL CERVELLETTO Il cervelletto si trova caudalmente il tronco dell'encefalo. È collegato al tronco encefalico tramite i peduncoli cerebrali. È diviso in tre parti principali: - Il vestibolocerebello (equilibrio) - Lo spinocerebello (tono muscolare e postura) - Il pontocerebello (coordinazione)muscolare) 10È inoltre coinvolto in: sistema attenzionale ventrale (stimoli salienti), sistema attenzionale dorsale(attenzione volontaria), sistema visivo, compiti di processamento emotivo, compiti di processamento sociale,processamento linguistico.
IL TRONCO DELL’ ENCEFALO
Situato sopra il midollo spinale, ed è composto dalle parti 1,2, e 3. La parte restante è il cervelletto.
Parte 1: midollo allungato o bulbo. Rappresenta il punto di passaggio fra il midollo spinale e l’encefalo.
Parte 2: ponte
Parte 3: mesencefalo
Da questa struttura partono 12 paia di nervi encefalici.
I 12 nervi cranici sono divisi in:
- Nervi cranici afferenti o sensitivi Trasportano l’informazione della periferia al SNC. Sono l’olfattivo, l’ottico e il nervo acustico-vestibolare.
- Nervi cranici efferenti o motori Trasportano il comando motorio dal SNC alla periferia. Essi sono l’oculomotore, il trocleare, l’abducente, l’accessorio spinale
e l'ipoglosso.- Nervi cranici misti hanno funzioni sia afferenti che efferenti, e sono: trigemio, facciale,àglossofaringeo e vago.I nervi cranici hanno origine nel tronco dell'encefalo da diversi nuclei, con l'eccezione del nervo olfattivo edel nervo ottico.- Il primo (I) nervo è quello olfattivo (sensitivo). Non origina dal tronco encefalico, arriva direttamenteall' epitelio olfattivo. È composto da 40milioni di recettori, per 10cm2 di superficie olfattiva.Anosmia: perdita dell'olfatto.- Il secondo (II) nervo cranico è il nervo ottico e le vie visive (sensitivo). Anch'esso non origina daltronco encefalico.- II, III, IV e VI nervo cranico sono i nervi oculomotore, trocleare ed abducente (motori). Tutti questi sioccupano di muovere gli occhi. Una paralisi di questi tre può portare e strabismo o diplopia.- Il V nervo cranico è il trigemino, è misto, eh ha tre dimensioni, le prime due sono sensoriali:1.
Nervo oftalmico: innerva occhio, fronte, cuoio capelluto e parte frontale del volto.
Nervo mascellare: innerva guancia, lato del naso, mascella, labbro superiore, palato, denti e gengive.
Nervo mandibolare: innerva mandibola inferiore, parte inferiore del labbro, bocca e lingua. Stimola anche il movimento dei muscoli coinvolti nel mordere, masticare e deglutire.
Il nervo facciale (VII) è un nervo misto composto da:
- Nervo facciale propriamente detto, che innerva i muscoli mimici (quelli di espressione) - funzioni motorie dell'emifaccia.
- Nervo intermedio, funzioni sensoriali gusto e esterocettivo attorno e sotto l'orecchio, funzioni secretorie alle ghiandole lacrimali e salivari alle mucose del naso.
L'VIII nervo cranico è il nervo acustico-vestibolare, o uditivo. Una sua lesione può portare a sordità, vertigini e perdita di equilibrio.
Il IX nervo cranico è il nervo glossofaringeo, un nervo misto. Ha una funzione motoria importante per...
nervo cranico è il nervo Iperglosso. È un nervo motorio che controlla i movimenti della lingua. Una lesione di questo nervo può causare difficoltà nella deglutizione e nell'articolazione delle parole. ladeglutizione e l’articolazione delle parole. Funzione secretoria salivare. Gusto: 1/3 posteriore dellalingua. Una sua lesione porta a: difetto nei movimenti della deglutizione (disfagia), difetto nell’articolazione delle parole (disartria), difetto nei movimenti delle corde vocali (disfonia). Il X nervo cranico è il nervo Vago. Legato al sistema parasimpatico, è un nervo misto, ha comefunzioni: deglutizione e articolazione delle parole, controllo dell’apparato cardiaco (funzione11bradicardia parasimpatica), controllo del sistema respiratorio (abbassa la frequenza), funzionegastroenterica, funzione sensitiva orecchio esterna e faringe. Il X nervo cranico è il nervo Vago. Legato al sistema parasimpatico, è un nervo misto, ha come funzioni: deglutizione e articolazione delle parole, controllo dell’apparato cardiaco (funzione bradicardia parasimpatica), controllo del sistema respiratorio (abbassa la frequenza), funzione gastroenterica, funzione sensitiva orecchio esterna e faringe. XI nervo cranico è un nervo motorio, ed è il nervo accessorio. È formato dal nervo accessorio del Vago (effettore viscerale, contiene fibre pregangliari parasimpatiche) e dal nervo accessorio spinale (motore somatico, per il muscolo trapezio e sternocleidomastoideo – movimenti del collo). XI nervo cranico è un nervo motorio, ed è il nervo accessorio. È formato dal nervo accessorio del Vago (effettore viscerale, contiene fibre pregangliari parasimpatiche) e dal nervo accessorio spinale (motore somatico, per il muscolo trapezio e sternocleidomastoideo – movimenti del collo). XII nervo cranico è il nervo Iperglosso. È un nervo motorio che controlla i movimenti della lingua. Una lesione di questo nervo può causare difficoltà nella deglutizione e nell'articolazione delle parole. XII nervo cranico è il nervo Iperglosso. È un nervo motorio che controlla i movimenti della lingua. Una lesione di questo nervo può causare difficoltà nella deglutizione e nell'articolazione delle parole.Il nervo cranico è il nervo Ipoglosso, nervo efferente motore, innerva la muscolatura della lingua. Ha altre funzioni fondamentali:
- Nuclei per controllo respirazione
- Nuclei per controllo funzioni cardiovascolari
- Nuclei controllo temperatura corporea
- Formazione reticolare per il controllo dei cicli sonno-veglia e numerose attività neurovegetative.
IL MIDOLLO SPINALE è situato all'interno della colonna vertebrale. Questa è composta da 33 vertebre ossee. La colonna vertebrale è una struttura ossea flessibile, che ci sorregge e che protegge il midollo spinale. Una lesione del midollo danneggia il sistema.
La colonna vertebrale ha:
- 8 vertebre cervicali
- 12 vertebre toraciche
- 5 vertebre lombari
- 5 vertebre sacrali
- Termina nel coccige
Il midollo spinale non si estende lungo tutta la colonna vertebrale ma solo fino alla prima vertebra sacrale. In seguito sono i nervi cranici che proseguono.
I rigonfiamenti servono a proteggere parti importanti del midollo spinale:
Partecervicale e a livello lombare (fra C4-T1 e fra L2-S4). Proteggono la fuoriuscita dei nervi spinali per gli arti superiori ed inferiori ciò ha significato evolutivo => 1. Partono i nervi cranici (lesione da C3 se completa =àparalisi completa). La casistica dimostra che sono maggiori le lesioni incomplete rispetto a quelle complete. La parte più fragile è la parte centrale (toracica..). 2. Sono preservate le fibre che collegano gli arti inferiori. Il MS è diviso in neuromeri (segmenti midollari). Dal MS partono i nervi spinali con cui si collega alla “periferia”. Un dermatomero è l’area di pelle collegata ad un neuromero. Organizzazione del midollo spinale: nervi spinali escono dalla radice ventrale/dorsale del midollo spinale. Nella parte dorsale vi sono i nuclei e le fibre sensitive (aspetti sensoriali), nella parte ventrale i nuclei e le fibre motorie. Nel caso di una lesione incompleta è più facile che venga
Compromessa la funzione motoria rispetto aquella sensoriale. La parte ventrale è più facilmente danneggiabile rispetto alla dorsale. All'interno del MS, inuclei più interni sono viscerali, quelli esterni somatici.
Nel corno posteriore abbiamo informazioni propriocettive, esterocettive e interocettive.
Nel cono anteriore abbiamo i motoneuroni.
Nel cono laterale i nuclei (orto)simpatici.
I principali network cerebrali
LA SENSORIALITA'- Vista lobo occipitaleà- Tatto lobo somatosensorialeàTATTO Recettori tattili nella cute che passanotramite i loro neuroni e arrivano al cornodorsale del midollo spinale. Entra nelMS, fa sinapsi con neurone spinale cheparte per arrivare al tronco dell'encefalo, una volta arrivato al bulbo fasinapsi con esso e qui decussa (passadall' altro lato); attraverso ilmesencefalo va verso il talamo e daltalamo arriva alla cortecciasomatosensoriale primaria che èorganizzata in modo somatotopico.
<p>Lesomatosensazioni passano per le <b>cortecce secondarie</b> che elaborano meglio le sensazioni (ruvidezza, morbidezza => distinzione della trama di ciò che viene toccato). C'è una sensorialità tattile che non passa da talamo e corteccia somatosensoriale primaria = tocco piacevole. Le fibre C amieliniche si attivano con il calore del corpo umano (carezza), queste arrivano nella <b>corteccia insulare</b> che sta all'interno della scissura laterale e questa è collegata a diversi aspetti emotivi e sociali; grazie a ciò modula emozioni etc. Il tocco di altre persone allora non ha solo significato culturale ma è anche un meccanismo neurobiologico.</p> <p><b>VISIONE</b></p> <p>I nostri occhi ricevono i segnali luminosi all'’