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Allattamento al seno

L'allattamento al seno è per il bambino il massimo momento di godimento perché è sia la fonte del nutrimento sia una forma di stimolazione per la bocca. Il bambino può essere visto e riconosciuto e può anche lui vedere mettendo a fuoco il viso della madre o anche gli altri oggetti che stanno attorno. L'essere visto e riconosciuto dalla madre è una delle prime competenze fondamentali. Si instaura una relazione mutuale, cioè la relazione è basata sulla gratuità in quanto tutto viene dato e ricevuto senza un ringraziamento verbale.

Le prestazioni del neonato:

  • Discriminazione di stimoli visivi: preferisce facce ad elementi confusi di una faccia
  • Imitazione movimenti facciali (protrusione lingua e labbra)
  • Orientamento di capo e occhi a stimolo visivo, uditivo o tattile
  • Piccoli movimenti sincroni con i fonemi emessi da adulto
  • Aspettative su precedenti esperienze: es. a rumore
stoviglie non piange più• Riconosce faccia della madre da altre, reazioni avversative se associata a un’altra voce.àPreferencial booking è una tecnica che permette di individuare dove il bambino volge maggiormente lo sguardo. Se il bambino viene messo di fronte alla foto integra del volto materno o a una foto frammentata il bambino volge maggiormente lo sguardo verso la faccia integra. Il bambino segue ed imita i movimenti del capo e delle labbra della madre. Stimoli visivi, uditivi e tattili aiutano il bambino. Il bambino manifesta un riflesso condizionato che all’udire un suono, una voce o un rumore esso per istinto si volta verso il luogo di provenienza di tale suono. Se ad esempio viene associato un particolare rumore al arrivo del cibo, il bambino si da piccolo al suono di quel rumore inizia a calmarsi perché sa che arriverà il cibo. L’associazione tra il volto e la voce della mamma corrette e non associate ad altri volti o.voci determina che il bambino inevitabilmente si soffermi di più sull'immagine corretta.

LO SVILUPPO NEUROMOTORIO

Sezione trasversale di un sistema nervoso embrionale.

EMBRIOLOGIA

  • Prime 4 settimane di vita vi è la chiusura del tubo neurale, si ha così un maggior rischio di malattie congenite al SNC (prima avviene il danno più esso sarà esteso il danno nel primo trimestre di vita è il danno maggiore perché le strutture non sono ancora bene differenziate). Non vi sono movimenti attivi dell'embrione ma solo movimenti passivi dovuti alla muscolatura uterina e intestinale della madre.
  • 5 settimana: movimenti attivi, incoordinati, vermiformi, da periferia a centro.
  • 5°-8° settimana: movimenti di flesso-estensione e prono-supinazione AASS.
  • 11° settimana (placca di 6 centimetri): pressione digito-palmare (movimento delle dita).
  • 12° settimana: l'embrione riesce a muoversi su se stesso.

stesso.• 4°-6° mese: riflessi tendinei (RT), riflesso di suzione (si succhia il pollice) e deglutizione del liquido amniotico(inizialmente nutriente per il bambino e prima forma di cibo, poi diventa dannoso e pericoloso).à• 28°-40° settimana: tono muscolare resistenza che un muscolo oppone allo stiramento e all’estensione di unmuscolo.• 3° trimestre: movimenti più precisi e rapidi• Tono muscolare flessorio prima dell’estensorio. Tono attivo e passivo.

PATTERN COMPORTAMENTALI-STATI del neonato a termine (Prechtl)

  1. Sonno quieto: respiro regolare, occhi chiusi, nessun movimento.
  2. Sonno attivo: respiro irregolare, occhi chiusi, piccoli movimenti.
  3. Veglia quieta: occhi aperti, movimenti lenti e poco frequenti. Momento migliore
  4. Veglia attiva: occhi aperti, movimenti di grande ampiezza.
  5. Veglia agitata: pianto, intensa attività motoria.

Il momento più favorevole per studiare e lavorare su o con il bambino

è tra la veglia quieta e la veglia attiva. Inoltre, le diverse prestazioni vanno valutate in più giorni e in momenti diversi della giornata per verificare le sue effettive prestazioni. Infine, bisogna ricercare la migliore prestazione per ogni tipo di indagine o test che gli viene sottoposto, questo perché sta a significare che quella determinata prestazione il bambino la sa compiere. VALUTAZIONE DEGLI ARTI: Nella valutazione degli arti si controlla prevalentemente il tono muscolare, la resistenza opposta da un muscolo allo stiramento e all'estensione. Arti Superiori: - Manovra del foulard di André Thomas eseguita sui muscoli del cingolo scapolare: si prende il braccio del bambino e lo si porta fino alla spalla opposta, da qui si vede in che posizione si trova il gomito rispetto al torace. Se il gomito del bambino supera la linea mediale del torace, il bambino presenta un ipotono (i bambini alla nascita hanno un ipertonia flessoria dovuta alla).

Arti Superiori:

  • Angolo spalla-gomito: muscoli flessori dell'avambraccio (si ha un ipotono quando la piegatura del gomito va oltre il limite normale).
  • Angolo avambraccio-mano (polso): muscoli radiali ed estensori delle dita (si ha un ipotono quando la piegatura del polso va oltre il limite normale).

Arti Inferiori:

  • Angolo popliteo (dietro al ginocchio dove c'è il capo popliteo): 1-3 mesi 90°, 12 mesi 180° poi decresce lentamente (si ha un ipotono quando non va oltre i 90° la piegatura del ginocchio).
  • Angolo degli adduttori (adduttori = portare dentro e corrispondono all'interno coscia): 1 mese 30°, 12 mesi 180°, decresce fino a una posizione stabile (costante, maggiore nella femmina).
  • Angolo flessione del piede (angolo calcagno-piede o tibio-tarsico): nascita 0°, poi aumenta fino a 90° (sempre < 90°).

Inizialmente si ha un ipotonia flessoria dovuta al mantenimento della posizione fetale poi si arriva al raggiungimento dei livelli di normalità e da qui si vedono se vi sono dei danni al cervello.

È necessario eseguire i...

movimenti in entrambi gli arti in quanto di possono avere delle disfunzionalità asimmetriche.

RIFLESSI ARCAICI nel bambino (tipici suoi)

I riflessi arcaici sono quei riflessi che il bambino deve presentare involontariamente da dopo la nascita fino all' 8°-10°, massimo 12° mese di vita, dopo di che scompaiono da soli. Tali riflessi, alcuni presenti anche negli animali, servono per determinare eventuali danni al cervello già in epoca precoce o eventuali asimmetrie, per questo è necessario eseguirli in entrambi gli arti.

I riflessi arcaici sono:

  • RIFLESSI DI CERCAMENTO E DI SUZIONE: allo strisciare sulla guancia, le labbra si contraggono e la sua testa viene rivolta verso lo stimolo. Riflesso della suzione al toccamento delle labbra (se gli viene messo un dito o un oggetto in bocca lui lo succhia anche se esso non è collegato al cibo o al senso di fame). Riflesso della deglutizione constatabile alla somministrazione di liquidi.

(Il riflesso di...

La soluzione (o di rooting) è, insieme al riflesso di deglutizione, un riflesso essenziale per l'alimentazione del neonato. Si tratta di una reazione istintiva del bambino quando gli viene sfiorato l'angolo della bocca. Il neonato, nella cosiddetta fase di cercamento, ruota la testa nella direzione dello stimolo, poi le labbra e la lingua cercano di raggiungere il punto da cui parte lo stimolo, la lingua infine si ritira, le labbra si socchiudono e il bimbo inizia a succhiare. È un riflesso molto importante che aiuta il neonato ad avvicinarsi al capezzolo e facilita l'allattamento.

  • RIFLESSO DEI PUNTI CARDINALI: se al bambino gli viene strisciato il dito in un punto vicino alla sua bocca lui devia la bocca verso la direzione dello stimolo per succhiarlo.
  • RIFLESSO DELLA PRENSIONE O GRASPING PALMARE O PALANTARE: allo strisciamento sulla superficie interna della mano o del piede, le dita si piegano e si chiudono fortemente a pugno.
  • RIFLESSO DI

“FUGA” O EVITAMENTO: al leggero strisciamento di una punta smussa sulla pianta del piede del bambino, la gamba viene retratta.

• RIFLESSO DELLA COLONNA VERTEBRALE (GALANT): allo strisciamento sulla schiena in senso longitudinale e lateralmente alla colonna questa si incurva : la concavità è verso il lato stimolato.

• RIFLESSO DELL’ABBRANCAMENTO (R. DI MORO): abbassando improvvisamente il bambino che giace sulla schiena (o scuotendo la culla), le braccia si estendono e le dita si aprono (1° fase). Poi le braccia vengono riportate un po’ più lentamente sul petto (2° fase).

• FENOMENO DELLA MARCIA: (Il riflesso di marcia automatica si verifica quando il neonato viene tenuto in piedi su di un piano e sorretto sotto le ascelle. Il bimbo tende a stendere e raddrizzare le gambe (riflesso di raddrizzamento) ed il tronco dalla caviglia alla testa. Se tenuto dritto ed inclinato in avanti, il neonato tenderà e fletterà le gambe.

simulando i primi passi). Il bambino tenuto verticale, quando tocca il piano con i piedi, esegue dei movimenti di marcia (marcia automatica).

  • RIFLESSO DI BABINSKI: Il riflesso di Babinski si manifesta stimolando la pianta del piede del bambino con un oggetto solido. In questo modo il neonato solleva l'alluce mentre tutte le altre dita si allargano a ventaglio. Il riflesso tenderà a scomparire entro i sei mesi.
  • RIFLESSO TONICO ASIMETTRICO DEL COLLO: Questo tipo di riflesso si aziona se si ruota lateralmente la testa del neonato in posizione supina. Il bambino estende il braccio del lato in cui è girato il viso e l'altro, invece, si piega. Il riflesso tende a scomparire in pochi mesi.

I riflessi arcaici scompaiono in media intorno ai 6-8 mesi, tranne quello della marcia che massimo può scomparire entro i 12 mesi:

  • Suzione (scomparsa 6 mese)
  • Punti cardinali (4-5 mese)
  • Prensione o Grasping palmare (4 mese)
  • Grasping plantare (6 mese)

mese e oltre)

  • Fuga (12 mese)
  • Galant (3 mese)
  • Moro (4-5 mese, 2° fase 6 settimana)
  • Raddrizzamento
  • Marcia automatica (4-5 mese)

Il riflesso di Grasping è un riflesso mentre la prensione è un atto volontario di movimento della mano per afferrare un oggetto.

I riflessi definitivi sono quei riflessi che si mantengono per tutta la vita, anche nell'adulto, e sono:

  • Tendinei: stilo-radiale: (percuotendo con un martelletto la parte interna del gomito giunzione tra avambraccio e braccio, si un movimento involontario della mano, rotuleo: percuotendo con un martelletto il punto del ginocchio subito sotto la rotula si ha un estensione involontaria della gamba per contrazione del quadricipite, (achilleo percuotendo con un martelletto il tendine d'Achille si avrà l'estensione del piede sulla gamba).
  • Cutanei: plantari (fino a 2 anni in estensione) in posizione supina (a pancia in su) con una punta
palpebre e farà una smorfia di dolore. Questo riflesso di protezione è noto come riflesso di flessione plantare. Durante questo movimento, il piede si flette verso il basso e le dita si fanno puntate verso il basso. Questo meccanismo di difesa aiuta a proteggere il piede da eventuali lesioni o danni.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
11 pagine
SSD Scienze mediche MED/39 Neuropsichiatria infantile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AO95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsichiatria infantile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Medicina Prof..