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Neuropsichiatria infanitle - manifestazione parossistiche Pag. 1
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LE MANIFESTAZIONI PAROSSISTICHE

L'epilessia, è bene parlare di sindrome epilettica poichè ad oggi si conoscono più di 40 tipi di crisi

epilettiche. E' bene non confondere le semplici crisi convulsive con le vere e proprie crisi

epilettiche. L'epilessia è la più frequente delle malattie croniche dopo il RM.

Sono classificate come:

- idiopatiche(causa genetica,ereditaria)

- criptogenetiche (si sa la causa ma non si riesce a dimostrare)

- lesionali (dovute a causa nota).

Sul piano neurofisiopatologico la crisi epilettica è dovuta ad una scarica eccessiva ed ipersincrona

di una popolazione neuronale ipereccitabile.

La scarica raggiunge una eccitabilità abnorme quando la membrana neuronale non può

iperpolarizzarsi per turbe metaboliche intracellulari, blocco dei circuiti inibenti, difetto di

neurotrasmettitori inibitori ed eccesso di naurotrasmettitori eccitatori.

Le crisi primitive generalizzate avvengono quando la scarica parte dalle strutture reticolari

centroencefaliche, le crisi focali quando la scarica origina dalla corteccia cerebrale a livello però più

o meno di un area limitata, crisi parziali e secondariamente generalizzate quando partono da un'area

specifica della corteccia cerebrale. Sul piano clinico possono manifestarsi crisi di tipo motorio,

sensitivo-sensoriale, vedetativo e psichico in relazione alla sede della scarica e al grado di

diffusione.

ITER DIAGNOSTICO

Per formulare diagnosi sono necessari:

il riscontro di una crisi di sicura natura epilettica, la tendenza delle crisi a ripetersi.

Il primo fondamentale compito è quello di effettuare un'indagine anamnestica quanto più accurata e

meticolosa possibile. QUesta potrà fornire elementi preziosi sul tipo di crisi, sulla possibile

eziologia e sulla presenza di eventuali fattori scatenanti. Si inizia con l'anamnesi familiare, per

capire se vi sono fattori genetici o ereditari e poi si passa all'anamnesi personale. Molto importante

risulta indagare le tappe dello sviluppo psicomotorio e la qualità dell'inserimento e del rendimento

scolastico. Si inviteranno i genitori a descrivere dettagliatamente fin dall'inizio dei sintomi l'interno

svolgimento della crisi. E' inoltre buona norma farsi descrivere i sintomi da più di un adulto

cercando di sapere se vi è stata perdita di coscienza, fenomeni motori di tipo automatico o no e la

loro durata.

Successivamente si passa all'esame obiettivo , ovvero la valutazione delle condizioni generali dei

singoli organi del soggetto. Il riscontro di alterazioni nell'esame neurologico può far pesnare a

noxae lesionali alla base dell'episodio convulsivo.

IMPORTANTE non trascurare la cronologia dell'evento, se avvenuto al risveglio o

all'addormentamento, se in veglia o sonno, è in questi casi che agisce la crisi.

Ovviamente non si dovrà trascurare la presenza o meno di fattori facilitanti o scatenanti.

Dopo l'anamnesi si passa ad uno studio elettroencefalografico. Se non si hanno subito dei riscontri,

si può provare a verificare la lesione epilettica attraverso delle metodiche di attivazione come :

l'iperventilazione, la fotostimolazione luminosa intermittene e il sonno spontaneo e la privazione di

questo. Di grande utilità le registrazioni video e l'EEG dinamico.

Dopo ciò bisogna andare a capire quale possa essere il tipo di epilessia o la sindrome epilettica in

questione. Attualmente si fa riferimento alla classificazione internazionale delle epilessie e sindromi

epilettici che divide le epilessie e i sindromi in idiopatiche criptogenetiche e sintomatiche,

Il terzo e quarto gruppo comprendono le epilessie e sindromi per le quali non è possibile

determinare una origine focale o sindromi speciali. Analogamente alle epilessie, le crisi epilettiche

si suddividono in parziali, (elementari, complesse e secondariamente generalizzate) e generalizzate.

Le crisi parziali elementari o semplici senza compromissione della coscienza possono presentarsi

con segni: motori, somatosensitivi, vegetativi e psichici. Durante la crisi parziale il soggetto è

cosciente ed assiste alla propria crisi.

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Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
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SSD Scienze mediche MED/39 Neuropsichiatria infantile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher domgior di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsichiatria generale e infantile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Gagliano Antonella.