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Difficoltà di regolazione, uno non si regola, non si auto regola. Non riesce ad inibirsi/attivarsi quando serve
nella condizione congrua alla situazione. Non sa modularsi, non sa adattarsi, risulta essere invece molto
rigido.
Spesso la ADHD si porta dietro una difficoltà emozionale, posso avere un disturbo d'ansia molto forte,
perché non mi regolo neanche da un punto di vista emozionale, e per queste difficoltà da adolescente può
diventare fortemente depresso (anche se alle elementari è un vincente un ADHD perché ci arriva prima, è
iper-attivo) perché non riesce a stare sul pezzo, se devo studiare una scheda non combino e non le imparo,
man mano che vado avanti con l'istruzione, l'intuizione viene meno a favore del metodo e della costanza e
da quel momento il ADHD sarà sempre in netta difficoltà. Si diventa quindi spesso depressi, orientati verso
psicopatologie della condotta come alcolismo, ecc, in quanto si hanno molti insuccessi a livello accademico
e relazionale dalla fase adolescenziale in poi.
Spesso nella ADHD c'è nascosto un disturbo di personalità.
Disturbi di linguaggio
I disturbi del linguaggio sono importanti perché il linguaggio è una componente fondamentale dell'essere
umano. Fondamentale nel pensiero e nella relazione sociale, in ambito psico-linguistico esistono molti livelli
di linguaggio. I neurolinguisti studiano il disfarsi del linguaggio nella condizione di patologia. Nell'ambito
della clinica, si tengono presenti alcuni livelli, i più significativi, ovvero quelli possibilmente malfunzionanti:
Fonologia, elaborazione suoni
Morfo-sintassi, costruzione parole delle frasi
Grammatica, competenze implicite del linguaggio
Livello Pragmatico – semantico
In età evolutiva, si parla di problemi disfasici, ovvero di quei problemi (disfasie) che comprendono tutti i
livelli del linguaggio dal micro al macro. (parola polisemica, "pere"; frutta, tette, droga). I linguaggio umano
è di per sé polisemico, ambiguo, dai mille significati e interpretazioni. In un bimbo dobbiamo ragionare in
termini di costruzioni, suoni grammaticali, morfologici, lessico, pragmatico, semantico. Questi livelli
differenziano di che tipo possono essere i disturbi del linguaggio. In un disturbo di articolazione, il soggetto
articola male i suoni ma su tutti gli altri livelli è in ordine, è quindi un problema motorio del linguaggio.
Disturbo dell'espressione del linguaggio, capisce bene ma parla male e disturbo della comprensione del
linguaggio, viceversa, in questo caso però implica anche il disturbo dell'espressione. Per diagnosticare i
diversi disturbi ci vogliono test molto specifici.
Le diagnosi sono importanti e vanno fatte il prima possibile, altrimenti il linguaggio tende a peggiorare
sempre di più, non è detto che i bimbi finiscono subito in logopedia ma vanno testati.
Linguaggio patologico può essere un sintomo di altre patologie, come l'autismo, il ritardo mentale ecc. Si da
molto spesso per scontato che il linguaggio sia compreso, spesso se un bimbo sembra timido magari non lo
è, e non interagisce solo per un problema di linguaggio, perché di solito se un bimbo riesce a fare qualcosa
facilmente, la fa!! E il bimbo che non riesce a fare una cosa non la fa, perché sono egoisti ed egocentrici, se
non gli va di fare una cosa non la fanno. Quindi quando un bimbo non fa qualcosa che ci si aspetterebbe
facesse, li c'è un problema. Non esiste "è timido" ecc
Disturbi dell'apprendimento
Disturbi di apprendimento, conseguenza nella seconda infanzia dei disturbi di linguaggio che si manifestano
nella prima infanzia. Difficoltà di apprendere, apprendere cosa? Innanzitutto l'apprendimento consiste nel
modificarsi in base alle esperienze, adattarsi ecc. Dentro questa categoria dobbiamo specificare due
tipologie di disturbi:
Disturbi specifici dell'apprendimento (scolastico), verbali, non verbali dell'apprendimento
Disturbi non specifici dell'apprendimento
Molte volte un vecchio disturbo del linguaggio (quindi fonologico) determina poi, quando scolarizzati, un
disturbo specifico dell'apprendimento non verbale (lettura e scrittura). Perché una buona
rappresentazione cerebrale della scrittura è fondamentale per molti processi e capacità come scrittura e
lettura. Spesso la presenza di un disturbi di memoria a breve termine verbale (fonologica: loop) alimenta o
determina disturbi a livello di lettura e scrittura. I disturbi specifici verbali dell'apprendimento sono legati
ad una atipica strutturazione delle competenze linguistiche. Nei disturbi di apprendimento specifico non
verbale numerico abbiamo anche i disturbi matematici differenziabili in due categorie:
Disturbi dei numeri, molto legati agli sviluppi del sistema del linguaggio (lessicale semantico,
morfologico). Perché il sistema dei numeri è composto da singole unità, la costruzione di un
numero segue regole morfologiche, ho 3 numeri, a seconda di come li dispongo posso avere
tantissimi numeri! L'ordine seriale dei. Numeri è qualcosa che segue una specie di alfabeto, una
regola di base, fatta da elementi che non hanno un loro significato ma che lo acquisiscono in base a
come vengono disposti. I numeri seguono anche la semantica, 31.2 è diverso da 312, quella virgola
assume un significato specifico a seconda di determinate regole. La strutturazione del sistema
cognitivo dei numeri è molto simile a quella del sistema linguistico. Il sistema numerico è quindi
tributario del sistema linguistico, è facile avere difficoltà a livello matematica se si hanno difficoltà a
livello della scrittura e della lettura
Disturbi di calcolo
NB: I quattro disturbi specifici dell'apprendimento scolastico sono:
Dislessia (lettura)
Disortografia (scrittura)
Discalculia (matematica)
Disgrafia (difficoltà grafo-motoria, via di mezzo tra verbale e non verbale).
I primi 3 tributari di un disturbo verbale. Sono disturbi della strumentalità, non disturbi sui contenuti ma su
automatismi. Quindi disturbo sulla strumentalità, può essere lieve; un dislessico legge ma con difficoltà,
lentamente e con errori mentre altri casi sono più gravi e uno deve utilizzare audio-libri.
Problemi di grafo-motricità "scrittura da gallina", viene messo nei disturbi dell' apprendimento specifico
solamente per l'impatto che può avere il fatto di avere una scrittura pessima, non si riesce a prendere
appunti, a fare esami ecc..
Disturbi dell'apprendimento non ancora riconosciuti ma che a breve entreranno nelle classificazioni, come
il disturbo della comprensione del testo, ragazzi che non hanno difficoltà a leggere e scrivere ma hanno
difficoltà ad organizzare il pensiero verbale, a ordinare le idee, sanno perfettamente come dovrebbe essere
ricostruita la narrazione ma quando devono farlo non riescono e quindi fanno fatica a capire il testo,
capiscono le singole parole ma non riuscendo a coordinarle nella testa non sanno dare un significato.
Questo disturbo è molto diverso dagli altri, il disturbo di scrittura è un disturbo di strumentalità, se non so
leggere dopo il tempo in cui si dovrebbe imparare posso diagnosticare dislessia, uguale per la scrittura,
sono pura strumentalità, sono il convertire automaticamente grafema-fonema e viceversa non si parla di
comprensione.
1. Non posso diagnosticare disturbo di comprensione del testo se uno ha problemi nella lettura, è
come diagnosticare problemi di marcia a uno senza gambe
2. Il disturbo di comprensione del testo ce l’ho indipendentemente se uno sa leggere o meno, perché
ha questo problema anche quando uno gli racconta la cosa, quindi è indipendentemente dalla
strumentalità della scrittura, infatti se a un dislessico leggo la storia lui la capisce.
Un disturbo di comprensione del testo quando lo posso fare (diagnosi non esistente ancora)? Non ci sono
criteri diagnostici ufficiali ma quando posso fare diagnosi? Non prima della 4-5 elementare perché appena
in terza si inizia ad affrontare il testo come un insieme ordinato di parole con inizio e fine, le schede
narrative.
Disturbi non verbali dell'apprendimento: non esiste nella classificazione ufficiale, legati ad un disturbo di
tipo visuo-spaziale, impatta sulla lettura e scrittura (non governo la spazialità e ho difficoltà in ambito di
lettura anche senza essere dislessico di per se), è un disturbo che invade tanti ambiti dove lo spazio è
fondamentale, se leggo parola isolata non ho problemi, ma in una frase non capisco (un dislessico invece
non legge la parole ne da sola ne in un contesto).
NB Importante ricordare che l'apprendimento è pregiudicato dall'intelligenza di un soggetto e non tanto dal
disturbo specifico di apprendimento, si ha solo un gran costo dal punto di vista psicologico e energetico ( si
fanno con fatica cose che gli altri fanno normalmente) quindi si fa fatica e la fatica ha un limite.
NB Disturbi dell'apprendimento come cause di fallimenti?
Le accademie sono piene di soggetti con disturbi dell'apprendimento, perché sono disturbi di strumentalità,
se uno ha tanta pazienza va avanti lo stesso è avrà successo lo stesso! Perché sono persone intelligenti che
hanno qualche problema a delle automaticità (automatizzazioni) , e quindi ci metteranno un po' più tempo.
Un disturbo specifico (quei 4) dell'apprendimento non deve essere causa di un insuccesso scolastico, ci
sono solo elevati costi emotivi, tanto sacrificio quindi ci vorrà miglior organizzazione, ecc. L'autostima va
alimentata con strumenti di lavoro adeguati. Se uno ha problemi di scrittura, lettura, calcolo quindi
problemi di apprendimento specifici, dobbiamo pensare ci possa essere dietro un disturbo ansioso-
depressivo per l'enorme sforzo emotivo e energetico che i soggetti con questi disturbi hanno.
Disturbi specifici della strumentalità dell'apprendimento ( "scolastico" "ni" perché non serve solo a scuola,
se vedo toilette capisco che li posso pisciare), così andrebbero chiamati per capirne bene la natura,
piuttosto che disturbi specifici dell'apprendimento.
Confondere disturbi scrittura- lettura con disturbi di attenzione-memoria? No, perché disturbi di attenzione
e memoria li ho indipendentemente dall'area cognitiva che utilizzo ( non sto attento quando ascolto,
quando leggo, quando gioco, quando guardo tv ecc), mentre i disturbi dell'apprendimento sono o nella
scrittura, o nella lettura o in entrambe
(Prima causa di un disturbo di apprendimento in generale, è legata a disturbo di memoria, attenzione,
ritardo mentale, infatti il termine disturbo dell'apprendimento è molto general