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NEUROFIBROMATOSI
Le neurofibromatosi sono un gruppo di malattie ereditarie a trasmissione dominante, non rarissime, caratterizzate dalla presenza di neurofibromi lungo il decorso dei nervi e da manifestazioni a carico di molti organi, tra i quali costantemente la cute. I soggetti che ne sono affetti fenotipicamente possono presentare manifestazioni raccapriccianti motivo per il quale, per molti anni, queste patologie sono state definite "mostruosità". Queste manifestazioni, inoltre, consentono spesso di fare diagnosi semplicemente osservando la cute del paziente. Per fare diagnosi di neurofibromatosi sono necessari almeno due neurofibromi, nei casi più gravi il loro numero può salire addirittura a 100. Si possono operare neurofibromi grandi che provocano fastidio in qualche punto ma è impensabile di poter rimuovere centinaia di neurofibromi. Il caso più famoso di neurofibromatosi è il caso di Proteus: Elephant man. Si trattava di un signore.
che viveva in Inghilterra e che aveva moltissimi neurofibromi giganti (plessiformi). Quello toracicone ha causato la morte per insufficienza respiratoria. I neurofibromi, in generale, possono presentarsi come masse distinte localizzate, più frequentemente come neurofibroma cutaneo o a livello del nervo periferico come neurofibroma solitario oppure come lesioni infiltranti che crescono e si espandono all'interno di un nervo periferico (neurofibroma plessiforme). Il neurofibroma presenta tutte le caratteristiche di un tumore benigno, è circoscritto e capsulato, ma è molto ben vascolarizzato e questa è una caratteristica dei tumori maligni. Macroscopicamente, i neurofibromi possono essere confusi con gli angiomi. La presenza di neurofibromi multipli o di neurofibromi plessiformi suggerisce fortemente la diagnosi di neurofibromatosi di tipo I. Esistono infatti due tipi di neurofibromatosi. La neurofibromatosi di tipo 1 o periferica o malattia di von Recklinghausenha una frequenza elevata. È una malattia autosomica dominante, dovuta alla mutazione del gene oncosoppressore NF1, localizzato sul cromosoma 17 e codificante per la neurofibromina, una grande proteina con un dominio attivante GTPasi capace di inibire RAS. Questa proteina ubiquitaria, ha effetti pleiotropici; svolge cioè diverse azioni tra le quali quella di controllare la capacità di replicazione delle cellule. La non funzionalità del gene per essa codificante causa di conseguenza un'eccessiva replicazione cellulare. La neurofibromatosi di tipo I è prevalentemente periferica ma può comunque presentare manifestazioni centrali. Si fa diagnosi di questa patologia quando si osservano: - Neurofibromi (plessiformi e solitari). Non basta un solo neurofibroma per fare diagnosi di neurofibromatosi ma ne sono necessari almeno due. - Glioma ottico. È questo un tumore che deriva da cellule della glia, a livello del nervo ottico. Primo sintomo diesso è la diplopia, nell'adulto invece si ha sclerosi multipla o sclerosi laterale amiotrofica.Macchie caffè-latte (più di due). Sono macchie cutanee iperpigmentate che si riscontrano nel 90% dei pazienti e che dopo la pubertà aumentano di volume. Queste macchie caffè-latte come i nei sono di1