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NEUROLETTICI
La sindrome maligna da NEUROLETTICI è una malattia potenzialmente letale indotta dalla terapia con neurolettici. Gli aspetti extrapiramidali sono: - Tremore - Rigidità - Salivazione - Retrocollo - Crisi oculogire - Corea Gli aspetti autonomi comprendono: - Ipertermia - Sudorazione - Tachicardia - Ipertensione o ipotensione - Ritenzione urinaria DEFINIZIONE DI TREMORE Presente quando l'arto è completamente appoggiato contro gravità. - A RIPOSO: - D'AZIONE: durante qualsiasi contrazione muscolare volontaria - POSTURALE: durante il mantenimento di una determinata postura - CINETICO: durante qualsiasi tipo di movimento - INTENZIONALE (funzione del cervelletto): aumento del tremore cinetico quando un movimento pianificato si approssima al compimento - COMPITO-SPECIFICO: durante una particolare azione elaborata, per esempio la scrittura DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE TRA LA MALATTIA DI PARKINSON E TREMORE ESSENZIALE DEFINIZIONI DI MALATTIE DEI NERVI PERIFERICIMONONEUROPATIA: affezione che colpisce un singolo nervo periferico
MONONEURITE MULTIPLA: affezione che colpisce diversi singoli nervi periferici, non spiegabile sulla base di una singola lesione
PLESSOPATIA: affezione del plesso brachiale o lombare
POLINEUROPATIA: affezione diffusa del nervo periferico
NEUROPATIA SENSITIVA: affezione che colpisce primitivamente il ganglio della radice dorsale
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Lesione che interessa il NERVO MEDIANO.
È la più frequente delle neuropatie da intrappolamento
Prevale nelle donne
Di solito è idiopatica (sebbene i soggetti colpiti abbiano un tunnel carpale ristretto rispetto ai soggetti di controllo)
I sintomi possono essere scatenati dalla gravidanza; infatti è molto frequente soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza
Era la classica malattia delle “lavandaie”
Classicamente determina un dolore mattutino (soprattutto le prime 3 dita; DITA DI PERTINENZA DEL MEDIANO)
Solo in alcuni casi si
Arriva ad un intervento chirurgico LESIONE DEL NERVO ULNARE. È un disturbo che colpisce soprattutto le ultime due dita della mano.
PARALISI DEL NERVO RADIALE. Il nervo radiale percorre il braccio. Lo schiacciamento di questo nervo è frequentissimo e si manifesta durante la notte provocando il risveglio del soggetto o la mattina. Il nervo è soggetto ad essere danneggiato all'interno del solco spirale. Tra i fattori scatenanti vi sono le fratture dell'omero e la pressione protratta sul nervo durante il sonno indotto da farmaci o dal consumo di alcolici ("PARALISI DEL SABATO NOTTE"). La flessione della mano è possibile, l'estensione no. Se il nervo viene schiacciato troppo non recupera o recupera solo in parte.
LESIONI DEL NERVO SCIATICO. Si verificano in traumi pelvici, per infezione diretta nel tronco del nervo o dopo un periodo protratto di postura sdraiata.
NEUROPATIA FEMORALE. Il nervo femorale può essere danneggiato da un'infezione.
o da un ematoma localizzati, o da un tumore retroperitoneale infiltrante.
CLASSIFICAZIONE DELLE NEUROPATIE PERIFERICHE
Le neuropatie possono essere distinte in:
- Genetiche
- Metaboliche o endocrine (es. diabete)
- Da carenza nutrizionale
- Tossiche
- Iatrogene
- Malattie del tessuto connettivo
- Paraneoplastiche
- A eziologia ignota
NEUROPATIE INFETTIVE e POST-INFETTIVE
La causa principale a diffusione mondiale di neuropatia è la LEBBRA, sebbene l'incidenza della malattia sia in diminuzione.
Sono descritte 3 forme:
- TUBERCOLOIDE
- LEPROMATOSA
- BORDERLINE (INTERMEDIA)
Sono malattie che si diffondono per VIA EROGENA (con lo starnuto, con la saliva...). Oggi la lebbra è curabile.
SINDROME DI GUILLAIN-BARRE' è dovuta ad un'infiammazione dei nervi della respirazione. È classificata in diverse forme cliniche:
- Poliradicoloneuropatia infiammatoria acuta demielinizzante
- Neuropatia motoria acuta assonale
- Neuropatia acuta sensitivo-motoria assonale
gli anticorpi2. SOMMINISTRAZIONE IG VENA: somministrazione anticorpi che possono proteggere i nervi infiammati.Gli anticorpi provengono da donatori sani.
MIASTENIA GRAVISÈ una malattia autoimmune. È una malattia della giunzione neuromuscolare causata da anticorpi diretti contro il recettore dell'acetilcolina della membrana postsinaptica muscolare.Il sistema immunitario "impazzisce" e quindi produce anticorpi diretti contro il nostro organismo.
DEFINIZIONE DELLE FORME DI MIASTENIA- MIASTENIA GRAVIS NEONATALE (in neonati da madri miasteniche) : il neonato nasce già con la condotta perché la madre miastenica fa passare al bambino nel placenta questi anticorpi. Il neonato avrà difficoltà a respirare. Questo neonato andrà assistito precocemente nei primi periodi, poi pian piano guarisce.- MIASTENIA GRAVIS CONGENITA (geneticamente determinata)
ANATOMIA PATOLOGICA- la microscopia elettronica della placca neuromotoria evidenzia una
semplificazione della regione postsinaptica con ampliamento dello spazio sinaptico
recettori dell'acetilcolina a livello della giunzione postsinaptica è ridotta- la densità dei
nella maggior parte dei soggetti con insorgenza giovanile di miastenia gravis il timo (ghiandola vicino all'esterno. Il timo in questi soggetti si ingrossa.) presenta una iperplasia midollare
le cellule timiche midollari in coltura possono sintetizzare anticorpi antirecettore dell'acetilcolina- nel 10-15 % dei pazienti con miastenia gravis si osservano timomi (tumore del timo. In questi pazienti spesso si arriva all'esportazione del timo)
FISIOPATOLOGIA
il 90% dei pazienti con miastenia generalizzata hanno anticorpi antirecettore dell'acetilcolina- il 50% dei pazienti con miastenia oculare hanno anticorpi antirecettore dell'acetilcolina- antirecettore dell'acetilcolina è probabilmente presente un altro- nella forma con negatività degli anticorpi tipo di
anticorpi- i potenziali di placca in miniatura (quale risultato di un continuo, spontaneo rilascio di quanti diacetilcolina dalla terminazione nervosa) sono diminuiti in ampiezzaIl sintomo essenziale è la FATICABILITÀ/ ESAURIBILITÀ: stanchezza muscolare che compare con la ripetizione del movimento. I sintomi peggiorano nel pomeriggio e alla sera.
MANIFESTAZIONI CLINICHE
SINTOMATOLOGIA DELLA MIASTENIA GRAVIS
- Di solito colpisce dapprima i muscoli oculari
- I disturbi iniziali in 2/3 dei pazienti sono DIPLOPIA (vedere doppio) e PTOSI (abbassamento dellapalpebra)
- Nei rimanenti pazienti l'insorgenza si manifesta con sintomi bulbari (disfagia: difficoltà nel mangiare, nell'articolare la parola) o a carico degli arti (sartria: difficoltà)
L'esauribilità è caratteristica. I sintomi peggiorano durante il giorno, nell'atto del masticare durante un pasto o del conversare. Un decorso fluttuante è caratteristico. Il decorso
non è costante, ma oscillante. I sintomi possono rimanere confinati agli occhi (miastenia oculare). Se tali restano per due anni, una successiva generalizzazione è molto improbabile.MALATTIE PRIMITIVE DEI MUSCOLI
DEFINIZIONE DI MIOPATIE
Sono tipiche dei bambini. Le miopatie sono malattie primitive dei muscoli. Le loro caratteristiche sono:
- Tendenza al coinvolgimento prossimale
- Simmetria
- Relativo risparmio dei riflessi
- Sensibilità normale
- Funzioni sfinteriche normali
- Funzioni cognitive normali (tranne che nella distrofia muscolare di Duchenne)
Pseudoipertrofia muscolare, presente in talune distrofie muscolari, può verificarsi anche nell’amiotrofia-spinale
CLASSIFICAZIONE
- distrofie muscolari
- disordini miotonici
- miopatie metaboliche (il diabete può dare una miopatia)
- miopatie endocrine (malattie ormonali)
- miopatia alcolica (dovuta ad abuso di alcool)
- miopatie mitocondriali (i mitocondri sono presenti nella cellula uovo della donna)