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FASCI ASCENDENTI NEL BULBO

- Lemnisco mediale :

Si forma da fibre che originano prevalentemente dai nuclei gracile e cuneati e dal nucleo Z. Ai

nuclei gracile e cuneati arrivano i fascicoli gracile e cuneati che trasportano sensibilità

popriocettiva cosciente e tattile discriminativa ; il primo neurone che trasporta sensibilità

propriocettiva dell’arto inferiore fa sinapsi con la colonna di clarke (lamina 7) quindi nel

fascicolo gracile è rimasta solo la sensibilità tattile discriminativa dell’arto inferiore. Dalla

colonna di clarke origina però un fascio spino cerebellare dorsale che arriva nel cervelletto

attraverso i peduncoli cerebellari inferiori (il cervelletto è un organo di controllo del movimento

quindi deve essere sempre informato sullo stato generale di muscoli tendini e articolazioni; altre

al cervelletto queste informazioni devo arrivare anche in corteccia per poterne prendere

coscienza). Sopra il nucleo gracile c’è il Nucleo Z il quale riceve dei collaterali dal fascio spino

cerebellare dorsale. Dal nucleo gracile cuneato e z originano quindi degli assoni che si vanno ad

incrociare sulla linea mediana formando il sistema delle fibre arcuate interne che continua verso

74

l’alto con il nome di lemnisco mediale nel quale ritroviamo fibre che trasportano sensibilità

propriocettiva e tattile epicritica di tutto il corpo. A livello lombo sacrale il primo

neurone trasporta sensibilità

propriocettiva, entra il

prolungamento centrale nel

fascicolo gracile e fa sinapsi nella

lamina VII con la colonna di

clarke. Dalla colonna di clarke

l’assone và nel fascio spino

cerebellare dorsale che sale fino al

bulbo, entra nei peduncoli

cerebellari inferiori per andare al

cervelletto. Prima di entrare nei

peduncoli emette dei collaterali al

nucleo z. Le fibre dei 3 nuclei si

unisco e si incrociano sulla linea mediana formando il lemnisco mediale che si trova nella parte

aperta del bulbo dietro le piramidi. Nel lemnisco mediale è presente un organizzazione di tipo

somatotopico con la parte piu bassa del corpo rappresentata nella parte piu anteriore del

lemnisco mentre la parte piu alta del corpo è rappresentata nella parte piu posteriore del

lemnisco.

- Fascio spino talamico :

Il fascio spino talamico decorre dal midollo spinale al talamo (no sinapsi lungo la via)

trasportando la sensibilità tattile non discriminativa, termica e dolorifica. La parte periferica del

primo neurone sensitivo va sulla cute (recettori cutanei), il prolungamento centrale entra nel

corno posteriore facendo sinapsi con le cellule funicolari della lamina IV; gli assoni delle cellule

funicolari incrociano la linea mediana e decorrono nel cordone laterale con il nome di fascio

spino talamico.

Nel bulbo lo ritroviamo lateralmente al di dietro del nucleo olivare inferiore.

In vicinanza al fascio spino talamico decorre il fascio spino tettale che origina sempre dalle

corna posteriori e trasporta informazioni esterocettive. Portandoci verso l’alto, le fibre spino

tettali si avvicinano molto a quelle del fascio spino talamico tanto che nella parte alta del bulbo

si fondono in un unico fascio che prende il nome di lemnisco spinale (si chiamano lemnisco

dopo che i fasci di destra e sinistra si sono incrociati).

- Fascio spino cerebellare anteriore : è il fascio che origina in zona lombo sacrale dalle

corna posteriori trasportando informazioni propriocettive inerenti l’arto inferiore. si forma

nel midollo spinale, si incrocia subito dopo l’origine e decorre nel cordone laterale per 75

arrivare al cervelletto. Questo fascio non arriva al cervelletto tramite i peduncoli cerebellari

inferiori ma tramite i peduncoli cerebellari superiori, quindi devono attraversare tutto il

tronco encefalico, e si rincrocia subito prima di entrare nel cervelletto.

- Fasci spino reticolari : sono dei fasci che connettono il midollo con la sostanza reticolare.

La sostanza reticolare si trova all’interno di tutto il tronco encefalico organizzata in diversi

nuclei ed è importante per la modulazione del dolore, capacità attentava ritmo sonno veglia

e controllo del movimento.

FASCI DISCENDENTI NEL BULBO

- Fascio cortico spinale : è un fascio di moto volontario che origina dalla corteccia celebrale

(area motrice primaria); i neuroni che originano da qui danno origine ad un lunghissimo

assone che attraversa tutta la sostanza bianca al di sotto della corteccia, entra nel tronco

encefalico e arrivato nel bulbo decorre nelle piramidi bulbari fino alla parte bassa del bulbo

dove l’85% delle fibre si incrociano e si forma cosi il fascio cortico spinale laterale e

anteriore con il 15 % delle fibre che decorrono verso il basso. Il fascio cortico spinale

laterale termina sui motoneuroni alfa e gamma della lamina 9. Il fascio cortico spinale

anteriore prima di prendere contatto con i motoneuroni si incrocia nuovamente.

- Fascio rubro spinale : è un fascio che origina dal nucleo rosso del mesencefalo (importante

per il controllo motorio) e termina a livelli molto alti del midollo spinale (C2 C3).

- Fascio tetto spinale : è un fascio che collega la lamina quadrigemina del mesencefalo con la

componente motrice del midollo spinale (corna anteriori) ed è importante per determinare

risposte motorie a stimoli uditivi o visivi.

I NUCLEI DEI NERVI ENCEFALICI

- Nucleo Cuneato Accessorio : è un nucleo che si trova lateralmente rispetto al nucleo

cuneato. Al cervelletto arrivano informazioni propriocettive dell’arto inferiore tramite il 76

fascio spinocerebellare dorsale e ventrale per controllare l’attività motoria. Il cervelletto

però controlla anche l’attività motoria degli arti superiori tramite il fascio cuneato ; il fascio

cuneato andando verso l’alto fa sinapsi con il nucleo cuneato ma un suo collaterale prosegue

e fa sinapsi con il cuneato accessorio. Dal cuneato accessorio prende origine un fascio

chiamato fascio cuneato cerebellare che porta le informazioni propriocettive dell’arto

superiore al cervelletto.

- Nucleo olivare inferiore : si trova lateralmente al di dietro delle piramidi ed ha un aspetto a

C aperta medialmente. Riceve informazioni dalle corna posteriori del midollo spinale

(sensitive), riceve afferente dal nucleo rosso e riceve informazioni dalla corteccia celebrale.

Le fibre efferenti (che lasciano il nucleo) passano dalla parte aperta della C e sono chiamate

fibre olivo cerebellari perche arrivano al cervelletto attraverso i peduncoli cerebellari

inferiori. Queste fibre formano le fibre rampicanti del cervelletto importanti per

l’acquisizione di nuovi automatismi motori.

- Nucleo arcuato : sono 2 nuclei che vengono chiamati cosi perche circondano le piramidi

(fascio cortico spinale). Trovandosi a ridosso del fascio cortico spinale riceve delle afferenze

tramite dei collaterali. Le efferenze si dirigono al cervelletto, fibre arcuato cerebellari

importanti per il controllo motorio svolto dal cervelletto (queste fibre sono le strie midollari)

- Nucleo dell’ipoglosso : è il nucleo del 12 paio dei nervi encefalici,è posto in profondità nel

pavimento del 4 ventricolo. Il nucleo dell’ipoglosso rappresenta l’origine effettiva del nervo,

ciò che emerge ai lati delle piramidi è l’origine apparente del nervo. È un nervo motore che

innerva parte della muscolatura della lingua.

- Nucleo ambiguo : rappresenta il nucleo da cui prendono origine fibre per il 9 10 11 paio di

nervi encefalici. La sua funzione è quella di dare motilità a parte della faringe, laringe e

palato.

- Nucleo dorsale del vago : è il nucleo del nervo vago e controlla l’attività vegetativa dei

visceri toracici e addominali (cuore polmoni…)

- Nuclei vestibolari : si trovano nella parte laterale della zona romboidale. Sono 4 nuclei, il

superiore si trova nel ponte mentre gli altri 3 si trovano nel bulbo. Da questi nuclei originano

dei fasci discendenti, fasci vestibolo spinali e fascicolo longitudinale mediale che hanno le

funzione di controllare il tono della muscolatura estensoria dell’arto inferiore e la

muscolatura del collo.

- Nuclei cocleari : sono vicini al peduncolo cerebellare inferiore e sono connessi con la via

uditiva. 77

SEZIONE DI PONTE 78

Visto in sezione riconosciamo una parte anteriore che viene definita porzione basilare (perche

anteriormente al ponte c’è un solco basilare dove passa l’arteria basilare) o anteriore del ponte e una

parte piu posteriore chiamata tegmento.

NUCLEI E FASCI NELLA PARTE BASALE O ANTERIORE

- Nuclei propri del ponte : sono piccoli nuclei che occupano tutta la parte anteriore del

ponte. Sono importantissime stazioni di riververo per le informazioni motorie che dalla

corteccia celebrale devono arrivare al cervelletto. Il cervelletto deve essere a conoscenza del

tipo di movimento che deve far compiere e queste informazioni si trovano nella corteccia.

Queste informazioni dalla corteccia arrivano ai nuclei propri del ponte formando un fascio

cortico pontino , questi nuclei basilari del ponte riververano le informazioni sul ponte

formando dei fasci ponto cerebellari. Le fibre trasversali che si trovano nella parte anteriore

del ponte sono fibre che dai nuclei pontini si dirigono al cervelletto e trasportano

informazioni di tipo motorio che hanno ricevuto dalla corteccia celebrale (via cortico ponto

cerebellare). Nell’uomo c’è un grande sviluppo della corteccia celebrale, della parte

anteriore del ponte e degli emisferi cerebellari e tutto questo sistema è connesso ad un

raffinato controllo motorio.

- Fibre verticali : rappresentano la via cortico spinale o fasci piramidali (via di moto

volontario) che scendendo verso il basso si trova ad attraversare una serie di nuclei e fibre

trasversali che si trovano nel ponte. La via cortico spinale a livello pontino non è

raggruppata in un unico fascio ma si dirama per poter passare fra i vari nuclei e fra le varie

fibre del circuito ponto cerebellare. Scende poi nelle piramidi bulbari dove i due fasci si

incrociano.

FASCI ASCENDENTI NEL TEGMENTO

- Lemnisco mediale : il lemnisco mediale è un fascio crociato che trasporta l’informazione

propriocettiva cosciente di tutto il corpo e l’esterocettiva tattile discriminativa. A livello

pontino il lemnisco mediale gira di 90 gradi perciò tramite l’organizzazione somatotopica

ritroveremo a livello laterale la sensibilità dell’arto inferiore e a livello mediale la sensibilità

dell’arto superiore.

- Lemnisco spinale : si trova lateralmente al lemnisco mediale ed è l’unione del fascio spino

talamico con lo spino tettale trasportando tutta l’esterocezione esclusa la tattile epicritica. Il

fascio spino talamico origina dalle cellule funicolari della lamina 4 che rappresentano il 2

neurone. Il primo neurone si trova nel ganglio e manda un pro

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A.A. 2013-2014
134 pagine
4 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jacopottino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroanatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Di Baldassarre Angela.