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Neuroanatomia - Appunti Pag. 1
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FORNICE

Il fornice è una struttura di sostanza bianca che connette le formazioni grige; è costituito da due

formazioni a “C”, perchè ricalca la forma del corpo calloso dal momento in cui il fornice si trova al

di sotto del corpo calloso. Queste due formazioni bianche iniziano divergendo tra di loro, quindi

ciascuna rimane nel proprio emisfero; queste formazioni anteriori prendono il nome di colonne del

fornice; le colonne del fornice originano ciascuna dal proprio corpo mammillare che sono due

formazioni grige facenti parte dell'ipotalamo [i corpi mammillari sono stati menzionati nel

mesencefalo: anteriormente il mesencefalo è costituito dai due peduncoli cerebrali, questi

convergono medialmente dando origine alla fossa interpeduncolare e sopra vi sono i corpi

mammillari, di pertinenza del diencefalo, quindi dell'ipotalamo]. Le colonne convergono

medialmente e si uniscono andando a costituire il corpo del fornice; il corpo del fornice è sempre

costituito da questi due fasci che comunque rimangono indipendenti, si avvicinano soltanto. Subito

dopo (posteriormente) divergono notevolmente costituendo le gambe del fornice, pur rimanendo

sempre connessi fra di loro per mezzo di una struttura di sostanza bianca chiamata commessura del

fornice o plettro. Le gambe del fornice terminano nell'Ippocampo o Corno d'Ammone (questa

formazione anatomica ricorda molto il cavalluccio marino per cui si chiama ippocampo):

l'ippocampo rientra nella costituzione del lobo limbico, pertanto il fornice termina all'interno del

lobo limbico (localizzazione del lobo limbico: si allontanano le due parti della Scissura di Silvio).

Il fornice è il sistema grazie al quale certe fibre si portano da strutture anatomiche di tipo

diencefalico a strutture limbiche (via mammillo-talamica, via che dai corpi mammillari si porta al

lobo limbico). In vicinanza dell'ippocampo vi è l'amigdala, un ganglio della base, che è un sistema

implicato nei circuiti della memoria, infatti è connessa ad altre formazioni del lobo limbico (il

rinoencefalo).

Il rinoencefalo è una struttura che origina dai BULBI OLFATTIVI che rappresentano i nuclei del

nervo olfattivo; i bulbi olfattivi sono localizzati al di sopra della lamina cribosa dell'osso etmoide

(l'etmoide è criboso per far passare i filuzzi del nervo olfattivo); il nervo olfattivo è il primo dei

nervi cranici, questi sono tutti quei nervi i cui nuclei si trovano a livello del tronco encefalico ad

eccezione del primo che è il nervo olfattivo e del secondo che è il nervo ottico. Dai bulbi olfattivi la

via periferica procede verso la mucosa olfattiva e la via centrale porta queste terminazioni in parte

alla corteccia telencefalica per presa di coscienza delle sostanze olfattive ma la maggior parte delle

fibre (grazie alla connessione del bulbo olfattivo all'amigdala) giungono al lobo limbico. Nell'uomo

le funzioni olfattive sono strettamente legate a stati emotivi (anche se nell'uomo non abbiamo il

massimo dello sviluppo dei bulbi olfattivi, ci sono animali i cui sistemi olfattivi sono più sviluppati,

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroanatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Maffione Angela Bruna.