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Neuroanatomia Appunti di Giulia Peis

Finora abbiamo parlato dell'innervazione della superficie somatica individuata dai dermatomeri, ma è intuibile che i nervi si occupino anche dell'innervazione di tutto ciò che è più profondo, viscerale in corrispondenza di quegli stessi segmenti corporei.

In merito a questo è interessante parlare di 'dolore viscerale riferito', con cui si intende un dolore provato da un soggetto nel sistema muscolo-scheletrico, la cui origine è il malfunzionamento di un viscere. Molti dolori e limitazioni che si verificano nei muscoli, articolazioni e altre strutture del corpo non sono radicati nella struttura stessa, ma sono da ricercarsi in alcuni visceri o organi che, a livello interno, non funzionano in modo ottimale. La spiegazione di questo tipo di dolore è che i nervi che raccolgono informazioni dai visceri sono collegati agli stessi neuroni che ricevono gli impulsi dalle terminazioni.

nella stessa direzione. Questi plessi nervosi sono responsabili dell'innervazione degli arti superiori e inferiori, del tronco e degli organi interni. La branca posteriore o dorsale dei nervi si dirige verso la parte posteriore del corpo, innervando i muscoli della schiena, della colonna vertebrale e della regione glutea. È importante sottolineare che i nervi sono responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi, che permettono la comunicazione tra il sistema nervoso centrale e il resto del corpo. Senza i nervi, non saremmo in grado di percepire il dolore, il caldo, il freddo o qualsiasi altra sensazione. In conclusione, i nervi sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo. Sono responsabili della trasmissione delle informazioni sensoriali e motorie, consentendoci di muoverci, percepire il mondo che ci circonda e reagire agli stimoli esterni.

ad innervare uno stesso territorio periferico. Esistono vari plessi nervosi, formati a livello anteriore dai nervi spinali:

  • Plesso cervicale, situato a livello cervicale
  • Plesso brachiale, a livello dei neuromeri corrispondenti all'arto superiore
  • Plesso lombare
  • Plesso sacrale
  • Plesso coccigeo, o plesso pudendo (perché innerva la regione genitale), che dà origine poi al nervo ischiatico che si dirige verso l'arto inferiore (immagine a dx).

Ogni nervo può avere una branca posteriore o dorsale che ha un decorso indipendente: ogni nervo si distribuisce al territorio da innervare corrispondente al neuromero. Esiste una relazione stretta tra la compromissione motoria e il livello della lesione midollare.

L'inspirazione, ad esempio, è un atto respiratorio che avviene grazie alla contrazione del diaframma, un muscolo che è innervato dai neuromeri C3, C4 e C5. L'abduzione della spalla, invece, è un movimento garantito dal deltoide, muscolo

innervato dal neuromero C5. Qualora si verificassero problemi relativi a tali zone, le cause possono essere ricercate a livello dei nervi effettuando analisi come l'elettromiografia o le prove di conduzione nervosa. L'immagine a lato testimonia anche il fatto che chiaramente un neuromero si occupa di un singolo territorio di innervazione, ma collabora con altri neuromeri in svariate zone. Addirittura, lo sfintere anale esterno, che garantisce la contrazione anale, è innervato da tre neuromeri: S2, S3 e S4.

Neuroanatomia Appunti di Giulia Peis20 Nella colonna vertebrale sono presenti dei dischi intervertebrali di cartilagine fibrosa, quindi delle sinfisi (tipologia di articolazione, in particolare una sinartrosi) che articolano tra loro i corpi delle vertebre.

Il disco intervertebrale, contenente un nucleo polposo all'interno, può, in determinati casi, vedere tale nucleo erniare dal rivestimento fibrocartilagineo che lo conteneva. Si ha di conseguenza la cosiddetta ernia

del muscolo del polpaccio.

Del disco. In generesi verifica a livello lombare, ma può capitare anche a livello cervicale. In seguito ad una lesione di questo tipo, può essere compresso il midollospinale stesso all’interno del canale vertebrale, o addirittura le radici del nervo, le quali di conseguenza vedono bloccata la propria funzionalità. Se si ha un’ernia del disco tra L4 e L5, ci si aspetta che siano coinvolte le fibre del nervo ischiatico, dunque si percepirà dolore in tutta la parte posteriore del gluteo e nella parte laterale dell’arto inferiore, intorpidimento nella zona anterolaterale della gamba fino al piede, debolezza nella flessione dorsale del piede. Se si ha un’ernia del disco tra L5 e S1, ci si aspetta un coinvolgimento totale del nervo ischiatico, dunque si percepirà dolore lungo tutto la zona posteriore dell’arto inferiore, dall’articolazione sacro-iliaca fino al piede, e addirittura si potrebbe sviluppare un’atrofia del muscolo del polpaccio.

Il midollo spinale è costituito dalla sostanza grigia disposta internamente e dalla sostanza bianca, che è disposta perifericamente e si organizza a formare dei cordoni.

La sostanza grigia è composta prevalentemente dai corpi neuronali, mentre la sostanza bianca è costituita da fasci di fibre nervose e deve il suo nome al colore bianco madreperlaceo della mielina che avvolge molte delle fibre in essa contenute.

Perifericamente, il midollo spinale non ha una struttura ben definita perché sono presenti dei solchi e fessure. Infatti, è possibile osservare:

  • il solco mediano posteriore, poco profondo;
  • i solchi laterali posteriori e anteriori;
  • la fessura mediana anteriore, più profonda del solco mediano posteriore.

A livello del solco laterale posteriore, si osserva la radice posteriore del midollo spinale.

con componente sensitiva. Mentre, a livello del solco laterale anteriore si osserva la radice anteriore motrice del nervo spinale. Tra i due solchi laterali posteriori è presente il cordone posteriore interrotto dal solco mediano posteriore. Invece, tra il solco laterale posteriore e il solco laterale anteriore abbiamo un cordone laterale, così come tra i due solchi laterali anteriori dx e sx troviamo un cordone anteriore. Questi cordoni, nei quali è organizzata la sostanza bianca, sono costituiti da fibre nervose che possono avere un decorso ascendente se dirette verso i centri superiori del midollo spinale, quindi verso il tronco encefalico, diencefalo o cervelletto. Oppure possono avere un decorso discendente, quindi dai centri superiori si dirigono verso i neuroni motori del midollo spinale. Le fibre nervose sono organizzate in maniera precisa, infatti, i cordoni posteriori sono costituiti da fibre solo ascendenti, mentre i cordoni anteriori e laterali sia da fibre.

discendenti che ascendenti (anche se nei cordoni anteriori prevalgono le fibre discendenti). La sostanza grigia si organizza a formare una struttura a farfalla (oppure a“H”) con al centro un canale che costituisce il canale ependimale, in quanto circondato dall’ependima. Il canale ependimale si trova immerso nella parte centrale della sostanza grigia che prende il nome di commessura grigia, la quale è adiacente alla commessura bianca, la quale unisce il cordone anteriore e il cordone posteriore. Da questa struttura, si originano delle corna anteriori e delle corna posteriori.

Le corna anteriori hanno un significato motore, sono costituiti in genere da motoneuroni efferenti, mentre le corna posteriori sono costituite da neuroni sensitivi afferenti, che raccolgono le informazioni dalla periferia. Per convenzione i neuroni sensitivi vengono indicati con il colore blu, mentre i motoneuroni vengono indicati con il rosso. Le strutture effettrici viscerali, costituite dai

motoneuroni viscerali che fanno parte del sistema nervoso autonomo, sono colorate in verde. La quantità di sostanza grigia è maggiore nelle porzioni di midollo spinale dalle quali originano i nervi che provvedono all'innervazione motoria e sensitiva degli arti. Per questo motivo la struttura del midollo spinale non è sempre uguale in tutti i neuromeri. Dai neuromeri cervicali fino a quelli lombari la sostanza grigia presenta delle corna laterali. Inoltre in corrispondenza dei neuromeri cervicali e sacrolombari si formano dei rigonfiamenti: il rigonfiamento cervicale, che fornisce i nervi al cingolo scapolare e all'arto superiore; il rigonfiamento lombare, che offre l'innervazione al cingolo pelvico e agli arti inferiori.

Neuroanatomia Appunti di Giulia Peis21 Il corno posteriore è diviso in zone concentriche tra loro che si individuano dalla superficie verso la parte più profonda della sostanza grigia. A ciascuna di queste zone corrispondono

dei gruppi neuronali ben precisi che raccolgono informazioni specifiche. In questo senso si individuano la zona marginale, lo strato zonale, la sostanza gelatinosa e infine il corno posteriore vero e proprio, che si assottiglia procedendo verso l'interno fino ad unirsi con la sua base alla base del corno anteriore. La sostanza grigia risulta essere organizzata in nuclei, quando si ha una distribuzione limitata di neuroni, oppure, possiamo parlare di colonne quando abbiamo una notevole estensione di neuroni. I nuclei hanno un'organizzazione ben precisa; per esempio, i nuclei che contengono i corpi dei neuroni che raccolgono la sensibilità esterocettiva prendono il nome di centri esterocettivi e sono posti alle estremità delle corna posteriori (nella parte più dorsale). Mentre i neuroni che devono raccogliere la sensibilità propriocettiva vengono definiti centri propriocettivi e sono localizzati alla base delle corna posteriori. I centri viscerocettivi assumono

Una posizione periependimale sempre alla base delle corna posteriori. I centri somatomotori, che contengono neuroni destinati all'innervazione dei muscoli scheletrici, sono situati all'estremità delle corna anteriori (parte più ventrale). Mentre i motoneuroni viscerali, destinati ad innervare la muscolatura liscia, il miocardio e le ghiandole, li troviamo alla base delle corna anteriori (più dorsalmente), sempre in posizione periependimale, a formare il centro visceromotore.

Tipi di neuroni della sostanza grigia spinale: I neuroni della sostanza grigia del midollo spinale vengono classificati in due gruppi principali, in base alla lunghezza dell'assone e, quindi, in vari sottogruppi in base alla loro terminazione e/o funzione:

  • I neuroni di I tipo di Golgi presentano un corpo cellulare dal quale si diparte un assone molto lungo che abbandona la sostanza grigia e possono essere distinti in:
    • Neuroni radicolari, sono quelli che danno origine alle radici
anteriori/ventrali e
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giuliapeis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroanatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Quartu Marina.