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COSTITUENTI ESSENZIALI DELLE URINE

ESAME URINE

È l'esame fondamentale della diagnostica nefrologica.

Per una corretta esecuzione dell'esame:

  • Va eseguito sulla prima minzione del mattino (le urine sono più concentrate)
  • Accurata pulizia dei genitali, specie nelle donne
  • Eliminazione del primo getto, tranne che il sospetto sia di uretrite
  • Centrifugazione del campione nel più breve tempo possibile dalla minzione

ESAME CHIMICO

pH 4,5-6

Il pH, usualmente acido al mattino, può oscillare ampiamente durante il giorno, specie in rapporto all’alimentazione. Una alcalinità persistente può essere indice di un’infezione del rene e delle vie urinarie di germi produttori di ureasi (proteus, pseudomonas…).

Lo studio del pH è altresì importante nella litiasi:

  • un pH basso favorisce la precipitazione di ac. urico indissociato e cistina
  • un pH sup. a 7 favorisce la cristallizzazione del fosfato di calcio, dell’urato di sodio e della struvite

EMAZIE DI ORIGINE VESCICALE

ESAME MICROSCOPICO

I cilindri

Sono formazioni di materiale proteico precipitato nei lumi tubulari, sono in parte costituiti dalla proteina di Tamm Horsfall (prodotta dalle cellule tubulari).

La precipitazione è favorita da urine concentrate ed acide, a pH alcalino tendono a dissolversi, difatti nell’IRC con poliuria e pH alcalino sono di difficile riscontro nonostante il danno parenchimale. Nella pielonefrite cronica si possono registrare pochi cilindri in quanto gli stessi restano intrappolati nel rene. In base alla struttura i cilindri possono essere distinti in ialini, cellulari (ematici, epiteliali, granulocitari), granulosi cerei, misti; in base alla dimensione in piccolo, medio e largo diametro.

ESAME MICROSCOPICO

La cristalluria

  • Cristalli di acido urico: morfologia «a foglia di ulivo», «a botte», «a schegge di vetro», colorazione gialla o bruno-rossiccia (dovuta all’uricina), si osservano in urine acide.
  • Cristalli di ossalato di calcio: morfologia «a busta di lettera» e «a dischi biconcavi», si osservano principalmente in urine acide.
  • Cristalli di cistina: morfologia esagonale, regolari, molto trasparenti ed incolori.
  • Cristalli di fosfati: morfologia a forma prismatica «a coperchio di bara».
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
24 pagine
SSD Scienze mediche MED/14 Nefrologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nefrologia e urologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Barbaro Mario.