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ACIDOSI TUBULARE PROSSIMALE TIPO II

Etiopatogenesi: Ridotto riassorbimento dei bicarbonati nel tubuloprossimale causato da: deficit di carbonicoanidasi, ridotto funzionamento della pompa di trasporto degli idrogenioni, alterato passaggio transcellulare del bicarbonato prodotto, reflusso di H dall'ume tubulare alla cellula

Quadro laboratoristico: acidosi metabolica moderata, bicarbonati ematici non inferiori a 16 mEq/l, ipopotassiemia, poliuria osmotica con ipersodiuria, pH urinario acido.

Quadro clinico: poliuria, astenia, nausea, vomito

SINDROME DI FANCONI o DIABETE FOSFOAMINOGLICOSURICO

Sindrome caratterizzata da: glicosuria (per riduzione o completa abolizione della soglia renale del glucosio), aminoaciduria (per un deficit di riassorbimento prossimale), fosfaturia (per deficit di riassorbimento prossimale), bicarbonaturia (per deficit di riassorbimento da riduzione della soglia renale).

Meccanismi etiopatogenetici:

  1. Le membrane dei tubuli renali sono incapaci di trattenere i soluti;
  2. Il
metabolismo intracellulare delle cellule del tubulo non è in grado di produrre sufficiente energia di supporto al trasporto. SINDROME DI BARTTER (1) Etiopatogenesi: Difetto del trasporto attivo di cloro e di sodio nella branca ascendente dell'ansa di Henle, diminuito riassorbimento e aumentata secrezione di potassio da accresciuto flusso tubulare distale. PERDITA DI POTASSIO ED IPOKALIEMIA Aumentato stimolo escretorio renale e vascolare di prostaglandine. Accresciuta produzione di renina ed aldosterone, potassiuria. SINDROME DI BARTTER (2) Elementi istopatologici: ipertrofia ed iperplasia dell'apparato iuxtaglomerulare. Quadro laboratoristico: ipopotassiemia con alcolosi metabolica, iperpotassiemia, iperreninemia, iperaldosteronismo, riduzione del potere di concentrazione delle urine per il danno tubulo-interstiziale. Quadro Clinico: astenia, parestesie, stipsi, anoressia, vomito, poliuria, polidipsia. NEFROPATIE TUBULARI ACQUISITE (1) Etiopatogenesi: A) Disfunzione del tubuloprossimale: acidosi renale tubulare prossimale, associata o meno a sindrome di Fanconi, in corso di: - Mieloma multiplo - Metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio) - Emoglobinuria parossistica notturna - L E S - Cistinosi NEFROPATIE TUBULARI ACQUISITE (2) Etiopatogenesi B) Disfunzione del tubulo distale: acidosi tubulare distale, associata o meno ad iperkaliemia e/o a perdita di sali, in corso di: - Amiloidosi - Ipercalcemia / nefrocalcinosi - Malattie immunologiche - Uropatie croniche ostruttive NEFROPATIE TUBULARI ACQUISITE (3) Etiopatogenesi C) Disfunzioni del nefrone midollare e papillare: diminuzione della capacità di concentrare le urine, in corso di: - Nefropatia da farmaci (analgesici, litio) - Infezioni batteriche acute e croniche - Anemia a cellule falciformi - Sarcoidosi D) Necrosi tubulare acuta (NTA) causata da insulti ischemici e/o tossici che provocano una rapida contrazione della funzione renale Circa il 70% dei casi di IRA organica consegue a necrosi tubulare acuta (NTA) che può

essere indotta da fattori che causano alterazioni severe e persistenti della emodinamica renale (NTA ischemica) o dall'effetto sui tubuli di sostanze nefrotossiche (NTA tossica).

NECROSI TUBULARE ACUTA (1)

Classificazione

  • Acuta
  • Riduzione dell'agittata cardiaca
  • Cronica
  • Ischemica
  • Perdite dirette
  • Aumentata capacitanza vascolare
  • Riduzione della volemia efficace
  • Traumi
  • Sindrome da schiacciamento
  • Ipoalbuminemia

NECROSI TUBULARE ACUTA (2)

Classificazione

  • Antibiotici, Anestetici, Analgesici, Mezzi di contrasto, Chemioterapici, Tossici esogeni
  • Immunosoppressori, Metalli pesanti, Veleni
  • Tossica Pigmento (mioglobina, emoglobina, bilirubina)
  • Tossici endogeni Cristalli (ac. Urico, calcio, ossalato)
  • Forme tumorali (lisi cellulare, mieloma)

N T A: ANATOMIA PATOLOGICA (1)

Forme post-ischemiche- Il danno tubulare predilige la pars recta del tubulo prossimale (quella cioè situata in prossimità della giunzione cortico-midollare) e si presenta con una distribuzione irregolare, con aree di...

adiacente ad aree indenni. - Caratteristica è la perdita dell'orletto a spazzola delle cellule epiteliali tubulari. - Presenza di rotture della membrana basale (tubuloressi) - I tubuli distali ed i dotti collettori appaiono occupate da detriti cellulari necrotici e da cilindri ialini, granulosi e pigmentati. - I glomeruli sono indenni. Forme nefrotossiche - Lesioni diffuse, interessanti tutti i nefroni, a carico dell'epitelio dei tubuli prossimali - Membrana basale integra N T A: ANATOMIA PATOLOGICA (2) In corso di ogni tubulonecrosi la sede caratteristica del danno si situa a livello della midollare esterna dove il gradiente di ossigenazione è meno favorevole che negli altri distretti del parenchima renale: il tratto midollare della branca ascendente dell'ansa di Henle è la porzione tubulare più compromessa. MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA N T A 1) Riduzione del flusso ematico renale e conseguente riduzione della filtrazione glomerulare con perdita.

della capacità di autorregolazione del flusso, conseguente a:

  1. Attivazione di vasocostrittori endogeni (endotelina)
  2. Perdite di vasodilatatori quali l'endothelial-derived relaxing factor
  3. Riduzione del coefficiente glomerulare di ultrafiltrazione mediata da Angiotensina II, trombossano e leucotrieni
  4. Retrodiffusione tubulare del filtrato glomerulare
  5. Ostruzione tubulare (presenza di cilindri ostruenti)

MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELL'IRA DA NTA (1)

Ischemia nefrotossica

Resistenze Flusso renale Necrosi arteriolare ematico tubulare

Ostruzione

Pressione tubulare

Filtrazione capillare Glomerulare glomerulare Pressione intratubulare

Flusso intratubulare Retrodiffusione del filtrato

Oliguria

Quadro clinico e di laboratorio della NTA

  1. Fase di esordio: durata variabile, il quadro clinico è dominato dalle caratteristiche della malattia di base.
  2. Fase oligo-anurica: durata 10 - 20 giorni, oligoanuria (< 500cc/die) con P.S. < 1020, Osmol. Urinaria < 350, iperazotemia, ipercreatininemia,

iperpotassiemia, acidosi, segni di sovraccarico idrosalino

Fase diuretica: Comparsa di diuresi > 500 cc/die

Fase di recupero: durata 20 gg-1 anno, graduale miglioramento degli indici di funzionalità renale fino alla normalizzazione.

DIRETTIVE TERAPEUTICHE INCORSO DI NTA (1)

La sopravvivenza del paziente è soprattutto legata alla tempestività della terapia (conservativa o sostitutiva) atta a prevenire o correggere le varie alterazioni metaboliche indotte dalla soppressione acuta della funzione renale

DIRETTIVE TERAPEUTICHE INCORSO DI NTA (2)

Terapia conservativa:

  • Controllo del bilancio idrico
  • Apporto nutrizionale atto a ridurre la entità del catabolismo azotato, riducendo così l'aumento giornaliero di azotemia e potassiemia
  • Controllo della iperpotassiemia e della acidosi
  • Controllo delle infezioni

Terapia sostitutiva:

  • Emodialisi

RENE ED IPERTENSIONE

RENE Ritenzione idrosodica

Attivazione sistema renina-angiotensina

Nefroangiosclerosi maligna

Modificazione della produzione di un fattore regolatore della Nefroangiosclerosi compliance degli spazi interstiziali benigna Ridotta sintesi chininee prostaglandine

IPERTENSIONE ARTERIOSA NEFROPATIE VASCOLARI (1)

Affezioni di varia natura che compromettono primitivamente la vascolarizzazione renale.

NEFROPATIE VASCOLARI (2)

Classificazione

  • Nefropatie ipertensivanti
  • Nefropatia ipertensiva
  • Nefropatie vascolari immunologiche
  • Nefropatie vascolari associate ad alterazioni della coagulazione
  • Infarto renale
  • Nefroangiosclerosi della senescenza

NEFROPATIE IPERTENSIVANTI (1)

Ipertensione reno-vascolare: È la ipertensione arteriosa che consegue alla riduzione del flusso ematico renale per stenosi mono o bilaterale dell'arteria renale o dei suoi rami principali.

NEFROPATIE IPERTENSIVANTI (2)

Etiologia

  1. Ipertensione Nefroparenchimale: Sindrome nefrosica
  2. Nefropatie acute: Sindrome nefritica
  3. Nefropatie croniche: I R C
  4. Iperplasia fibromuscolare
  5. Ipertensione renovascolare
corso di nefropatia diabetica (d) - Accumulo di glucosio nei tubuli renali - Aumento della pressione osmotica nel tubulo - Aumento della produzione di radicali liberi - Infiammazione e fibrosi renale - Alterazioni dell'equilibrio idrosalino e del sistema reninico

corso di IRC (d)Meccanismocompensatorio renale:Ritenzione idrosalina con aumento della escrezioneVFG~80ml/min frazionale di sodio persingolo nefroneUlteriore riduzione del Meccanismo compensatoriofiltrato renale insufficiente:incremento dei volumiintravascolari, incrementodella gittata cardiaca,Ipertensione volume e aumento delle resistenzerenino-dipendente periferiche, atrtivazione delsistema renina-angiotensina-aldosterone.

NEFROPATIE IPERTENSIVANTI (7)Indicazioni terapeutiche- Restrizione dell’apporto sodico con la dieta- Diuretici (tiazidici, furosemide) eventualmente, in associazione:vasodilatatori, Ca-antagonisti, simpaticolitici ed ACE-inibitori,in relazione al quadro clinico- Ultrafiltrazione

IPERTENSIONE RENOVASCOLARE (1)Rapporto tra:- Modello sperimentale Patologia nell’uomo(Goldblatt - 1934) - Coartizione aortica- Stenosi dell’arteria renale in1)Stenosi dell’arteria principale rene unico trapiantato o propriodi un rene con asportazione del - Stenosi

unilaterale dell'arteria controlaterale (modello ad un renale con perdita della funzione renale-una

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
95 pagine
SSD Scienze mediche MED/14 Nefrologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nefrologia e urologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Barbaro Mario.