vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DISORDINI DEL TUBULO RENALE - SINDROME DI FANCONI
La sindrome di Fanconi è un disordine generalizzato del trasporto tubulare renale che determina fosfaturia, aminoaciduria, glicosuria e perdite urinarie di bicarbonato, acido urico, potassio e calcio. Le conseguenze metaboliche di tali disturbi sono: ipofosforemia, acidosi, ipocalcemia, disidratazione, osteoporosi, rachitismo e ritardo della crescita. Questa sindrome può essere primaria o secondaria, congenita o acquisita, completa o incompleta.
Patogenesi: il difetto, che originariamente è stato attribuito ai processi di riassorbimento tubulare riguardanti esclusivamente il tubulo prossimale, è stato in seguito associato anche al tubulo distale. La forma primaria della sindrome di Fanconi è distinta in due sottogruppi: il primo detto comune caratterizzato da un disturbo generalizzato nella funzione della cellula tubulare, che probabilmente è identificabile con una difettosa produzione intracellulare di energia, ed il secondo...
definito "orletto a spazzola", caratterizzato dalla scomparsa di questa ultrastruttura, dovuta probabilmente ad un difetto congenito nella biosintesi delle variesostanze che la compongono. Le forme secondarie della sindrome di Fanconi sono causate da numerosi composti che sono in grado di determinare una disfunzione tubulare: farmaci, metalli pesanti e composti organici. Esempi classici sono l'assunzione di farmaci alterati, l'intossicazione da piombo o uranio oppure la comparsa di disprotidemie, specialmente quelle associate al mieloma (p. di Bence-Jones). Le forme ereditarie della sindrome di Fanconi includono molti errori congeniti a livello del metabolismo. In genere sono dovute all'accumulo di sostanze tossiche a livello intracellulare ovvero a disturbi del metabolismo energetico. Sintomatologia: l'aminoaciduria nella sindrome di Fanconi viene definita "aminoaciduria generalizzata". Normalmente, con l'eccezione di aspartato, glicina edun'alterazione nella regolazione del trasporto tubulare. La sindrome di Fanconi può essere causata da diverse patologie, tra cui malattie genetiche, esposizione a sostanze tossiche o farmaci, e malattie renali. I sintomi tipici della sindrome di Fanconi includono poliuria (produzione eccessiva di urina), polidipsia (sete eccessiva), perdita di peso e debolezza muscolare. Il trattamento della sindrome di Fanconi dipende dalla causa sottostante e può includere l'assunzione di integratori per compensare le perdite di sostanze nutritive e l'evitare l'esposizione a sostanze tossiche o farmaci che possono peggiorare la condizione.un'aumentata retrodiffusione interstizio-lume a livello del tubulo distale. L'ipofosfatemia determina profonde alterazioni a carico del sistema scheletrico, che includono demineralizzazione, osteoporosi ed osteomalacia. Queste sono le cause principali del difetto di crescita, delle frequenti fratture e delle deformità ossee. Altri segni sono l'acidosi metabolica, di frequente riscontro, dovuta ad acidosi tubulare, iposodiemia che talvolta può essere così marcata da indurre alcalosi metabolica per contrazione del volume extracellulare, nonostante una ridotta soglia di assorbimento per i bicarbonati; ipopotassiemia, conseguente ad un'eccessiva perdita di potassio. La clearance del potassio può risultare raddoppiata rispetto alla filtrazione glomerulare, indicando che esiste un netto aumento della secrezione tubulare del potassio; proteinuria, con catene a basso pm quali enzimi, catene leggere di Ig ed ormoni. Terapia: nella maggior parte dei casiLa terapia prettamente sintomatica, che si fonda sul rimpiazzo di liquidi ed elettroliti persi con le urine. Fondamentale risulta la correzione dell'acidosi, che viene ottenuta somministrando bicarbonato per via orale sotto forma di sodio-bicarbonato. Una supplementazione di fosforo alla dose di 1-3 g/die viene raccomandata soprattutto nei pazienti adulti.