Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)
Condizione patologica data da una progressiva diminuzione della funzionalità renale fino alla necessità di intervenire con
il substrato anatomo-funzionale è rappresentato dalla
un trattamento sostitutivo; perdita progressiva dei nefroni
e dalla
funzionanti (→ squilibrio nefroni funzionan /nefroni sclero ci) riduzione del GFR
È bene stratificare in stadi progressivi l’IRC in base al GFR:
1) → con possibile evoluzione della nefropatia alla base
stadio 1 (GFR > 90mL/min) normalità,
2) →
stadio 2 (GFR = 60-90mL/min) IRC lieve, senza alterazioni biochimico-metaboliche
3) → con (→ aumento stabile di
stadio 3 (GFR = 30-59mL/min) IRC moderata, ridotta escrezione delle scorie azotate
creatininemia e azotemia) i quali però costituiscono gli elementi
e attivazione dei meccanismi di compenso,
patogenetici chiave della progressione della patologia
4) → con
stadio 4 (GFR = 15-29mL/min) IRC severa, ritenzione azotata > e squilibri biochimico-metaboliche
5) → con
stadio 5 (GFR < 15mL/min) fase pre-dialitica, compromissione multi-sistemica
In assenza di terapia sostitutiva si incorrerà nel per GFR < 5mL/min
coma uremico
Un calo della GFR deve essere considerato fisiologico nei seguenti casi:
→ il che
anziani glomerulosclerosi globale di alcuni nefroni e atrofia corticale sono fisiologiche modificazioni senili,
o determina un GFR stimato a 80aa di 50-60mL/min
Pur in presenza di una riduzione fisiologica del filtrato si devono tenere presente 2 cose: →
creatinina prodotta di meno nell’anziano a causa della degenerazione muscolare creatininemia stabile
→ iper-creatininemia grave sia nel giovane che nell’anziano
pur con riduzione della filtrazione renale
→ in quanto i
l’anziano deve essere trattato come un soggetto con IRC,
GFR fisiologicamente ridotto (es. farmaci → dosi più basse!)
tossici da eliminare vengono filtrati più lentamente
→
nefrectomizzato GFR ridotto del 25% rispetto al normale per ipertrofia compensatoria dei nefroni residui,
o processo compensatorio (→ > tempo per instaurarsi)
più efficiente nel monorene congenito (deplezione
basso numero nefronico congenito (nati pretermine), ipo-perfusione renale di V, scompenso cardiaco
o →
dieta vegetariana
a bassa gittata, cirrosi epatica), GFR < senza danno renale
Alla base della progressione della IRC c’è l’ipertrofia compensatoria, meccanismo di compenso conseguente alla
(→ → →
deplezione di nefroni funzionanti > V plasmatico in arrivo ai nefroni sani dilatazione art. afferente > P idrostatica
→ (→
questo processo, in associazione all’incremento di ANG II
> filtrazione): vasocostrizione art. efferente + >
il che deve essere
determinerà proteinuria, flogosi e fibrosi precoce dei nefroni iper-filtranti,
permeabilità glomerulare), (→
evitato attraverso l’uso di ACE-inibitori e sartani < GFR ma progressione più lenta del processo di fibrosi)
MANIFESTAZIONI METABOLICHE
• bilancio idrico: → (scorie azotate, sodio, …) →
iper-filtrazione dei nefroni residui > osmoliti nelle urine iper-osmolarità
o → richiamo di acqua nel lume tubulare
delle urine → < riassorbimento
< risposta tubulare all’ADH
o → →
acqua trattenuta nelle urine sodio urinario ipo-concentrato < riassorbimento del sodio a livello della
o → →
< iper-osmolarità midollare >> escrezione di acqua
branca ascendente dell’ansa di Henle
Nel complesso quindi si instaurerà con (→ e
poliuria e nicturia, disidratazione perdite molto gravi, es. diarrea)
(→ << filtrato)
peso specifico urinario = 1010 (= plasma); la diuresi si contrarrà solo per GFR < 7mL/min
• bilancio sodico: in condizioni normali il sodio viene riassorbito da ciascun nefrone per il 99%, ma questa
percentuale può essere modificata nel momento in cui il sodio filtrato a livello glomerulare si riducesse
L’aumento del sodio da parte dei nefroni residui si ha per step:
dell’escrezione frazionale
riduzione del numero di nefroni → < filtrazione del sodio da parte dei nefroni rimasti senza modificazione del
riassorbimento → > ritenzione di sodio → > V plasmaAco → vasodilatazione art. afferente →
> P idrostatica →> filtrazione nefronica → < riassorbimento di sodio
Nel momento in cui viene perso un certo numero di nefroni si avrà nell’immediato un incremento del V
plasmatico dovuto alla > ritenzione di sodio fino a quando non sarà aumentata l’escrezione frazionale a livello
in IRC si avrà quindi il
dei nefroni rimanenti: mantenimento del bilancio sodico, associato però a un incremento di
V plasmatico per step che si autolimita quando entra in gioco il meccanismo compensatorio
In questi soggetti la e si assisterà a
sodiuria sarà sempre > 20-30mEq/die a causa della perdita obbligata di sodio
un (→
progressivo aumento della P arteriosa hpt V-dipendente non iper-natriemica, ≠ dalla hpt essenziale)
In IRC si potranno poi avere 2 quadri diversi dall’hpt V-dipendente:
→ (sodiuria e potassuria gravi) → IRC senza hpt che non
nefriti tubulo-interstiziali sdr sale-disperdente
o come per l’IRC con hpt V-dipendente!
deve essere trattata con dieta ipo-sodica
→ da > acqua
sovraccarico idrico hpt V-dipendente ipo-natriemica
o L’acqua eliminata costituisce al massimo il 20% della quantità filtrata, ma a seconda del GFR la quantità
(30 è importante quindi
massima di acqua eliminabile varia → 3L/die per GFR da 100 a 10mL/min):
tenere presente che in IRC il carico idrico deve essere controllato
• questo ione viene
potassio: eliminato unicamente dal rene a livello di tubulo contorto distale attraverso uno
scambio con il sodio urinario; il meccanismo di escrezione viene ulteriormente potenziato dall’intervento
dell’aldosterone, ormone che viene prodotto in risposta diretta all’iperpotassiemia
In corso di IRC si assisterà quindi a un (→ livelli > rispe9o a quanto ci si aspetterebbe
iper-aldosteronismo relativo
dal V plasmatico) un ulteriore incremento si avrà in corso di terapia con
conseguente alla ritenzione di potassio;
(→ → → questa condizione è
diuretici dell’ansa < riassorbimento di sodio attivazione SRAA > aldosterone):
sfavorevole in quanto livelli troppo alti di aldosterone hanno un effetto fibrotico a livello cardiaco
mentre gli
L’incremento dell’aldosterone può essere evitato con una dieta ipo-potassiemica, anti-aldosteronici
(farmaci cardiologici) aumenterebbero il rischio di incorrere in iper-potassiemia grave
perché diverse condizioni possono
La potassiemia dovrà essere strettamente controllata nei pazienti con IRC,
determinarne un incremento con > rischio di aritmie: … →
dieta iper-potassiemica, trasfusione di sangue, > introito non compensato in IRC
o →
costipazione indotta < eliminazione fecale del potassio
o →
tempi ridotti di insorgenza dell’iperpotassiemia l’aldosterone agisce lentamente
o → < risposta all’iper-potassiemia, aggravata dall’assunzione di ACE-
ipoaldosteronismo iporeninemico
o inibitori/sartani (→ < ANG II → < aldosterone)
Non potendo sapere a priori se c’è o meno questa condizione è necessario controllare ancora più
strettamente la potassiemia nelle condizioni di < filtrazione glomerulare (IRC, nefropatia ischemica) prima
di somministrare farmaci che inibiscono la produzione di aldosterone
• rapporto acido-base: +
→ ioni H non tamponati nel sangue
< produzione/riassorbimento di bicarbonato
o +
→ ioni H non eliminati dal rene
< produzione di NH nelle urine
o 3
Eliminazione e tamponamento degli ioni idrogeno saranno compromessi per GFR < 20-25mL/min in quanto l’iper-
produzione di bicarbonato da parte dei nefroni residui non riuscirà più a compensare il carico acido
Si instaurerà quindi una (→ eliminazione
acidosi metabolica cronica compensata inizialmente con l’iperpnea +
polmonare): questa condizione determinerà (→
nel tempo osteodistrofia uremica tamponamento dell’H da parte
ma sarà (es. diarrea)
sintomatica solo per perdite gravi di bicarbonato
dell’osso con eliminazione di calcio),
Bisogna infine tenere presente che l’acidosi su base nefrogenica si instaurerà SOLO per GFR < 20-25mL/min: per
funzionalità renali > bisogna considerare la presenza di un’altra causa
• la premesse in IRC è il calcolo corretto del Ca plasmatico
metabolismo calcio/fosforo: →
ipoalbuminemia (Alb < 4g/dL) Ca totale corretto = Ca totale (mg/dL) + 0,8 * (gr in meno di Alb);
o essendo il Ca normalmente legato all’Alb nel sangue è importante correggere la calcemia in questo caso
perché potrebbe non esserci un deficit ma solo un calo dovuto all’Alb
→ →
IRC tossici non eliminati che interferiscono con il calcio richiedere Ca ionizzato, non calcemia totale
o si avranno modificazioni delle concentrazioni sia dello ione calcio
In corso di IRC grave (GFR < 20-25mL/min)
(→ che del fosforo (→ a causa di 2 meccanismi:
ipo-calcemia) iper-fosforemia)
→ metabolita attivo
danno renale importante ridotta sintesi di 1,25-diidrossicolecalciferolo (calcitriolo),
della vitamina D normalmente prodotto dalle cc. tubulari prossimali → < assorbimento intes>nale di Ca
iper-fosforemia (+ ipo-calcemia)
< eliminazione renale del fosforo iper-paratiroidismo secondario
→ → →
riassorbimento osseo + > eliminazione renale di fosforo mantenimento di livelli normali dei 2 ioni fino
→
a GFR < 20-25mL/min, dopo si avrà scompenso
La progressiva perdita della sensibilità al calcio dei recettori delle cc. paratiroidee determinerà con il
elevati livelli di PTH a prescindere dalla calcemia:
tempo iper-paratiroidismo terziario, ossia in questo
sarà consigliabile agire con una paratiroidectomia parziale o totale
caso
• metabolismo glucidico: ridotta tolleranza ai carboidrati con iper-insulinemia e iper-
in corso di IRC si ha una
glucagonemia; la glicemia risulterà normale solo per livelli elevati di insulina, la quale però con il tempo determina
aterosclerosi (→ > deposito vascolare di lipidi) l’infusione di glucosata + insulina è deleteria, in quanto
In questi pazienti sarà bene tenere presente che
l’insu