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Metodi di determinazione della escrezione renale del Ca

1. calciuria totale delle 24 ore UcaV: 300mg nell'uomo e 250mg nella donna.

2. Uca/Ucr mg/dl urine di 24h ore (valore normale inferiore a 0,2)

Sono dipendenti dal carico di Ca alimentare andrebbero valutati in condizioni di apporto calcico standardizzato.

La valutazione della calciuria dopo un digiuno di 12 ore e tre giorni di dieta enzalatte o derivati può essere un utile indice della quota di Ca proveniente dal pool endogeno nelle malattie con elevato turnover calcico.

QUANTITA DI FOSFORO NELL'ORGANISMO

Il fosforo è l'anione più rappresentato nella cellula, esso partecipa ai più importanti processi metabolici intracellulari.

La quantità globale di fosforo presente nell'organismo è di circa 700-800 grammi, di questa la frazione più abbondante è quella scheletrica (80%) del totale sotto forma di cristalli di idrossiapatite che rivestono le fibre di

più acide del plasma, il rapporto fra queste due frazioni cambia in funzione del pH. A pH 6.8 (corrispondente al pK della reazione fosfato disodico-monoacido omonosodico-biacido) il rapporto fra queste due forme diviene 1/1. A pH urinario più basso prevale la forma monobasica che costituisce uno dei principali tamponi urinari (acidità titolabile). L'IPERFOSFATEMIA è UN FREQUENTE ED IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN PRESENZA DI IRC. Livelli elevati di fosforemia possono indurre calcificazioni vascolari con due meccanismi: 1. Inducendo iperparatiroidismo (che a sua volta provoca calcificazioni) 2. Promuovendo deplezione di fosfato di calcio nelle placche endoteliali preformate e nelle pareti arteriose. Ciò avviene inducendo proliferazione e differenziazione di cellule endoteliali in cellule simil-osteoblastiche che promuovono calcificazioni vascolari. Aumento possibilità di morte per patologie cardiovascolari nei soggetti in IRC e

TEP(studio Doppos)

  1. Valori di calcemia > a 9.5 mg/dl
  2. Valori di fosforemia > a 5.5 mg/dl
  3. Prodotto CaxP > a 55

Sintesi e metabolismo del PTH

  • Pre-pro-PTH: 115 aminoacidi
  • Pro-PTH : 90 aminoacidi
  • PTH : 84 aminoacidi
  • Proteasi in PT: frammenti 34-38/ 37-84/7-84 (inattivi)
  • Cellule Kupffer fegato : frammenti C-term + frammento 1-34 (attivo)
  • Clearance renale: filtrazione glomerulare + RT prossimale completo
  • Catabolismo endocellulare: proteolisi a livello 33-34, 36-37,40-41,42-43

Patologie da disfunzione paratiroidea di interesse nefrologico

  • Iperparatiroidismo primitivo
  • Iperparatiroidismo secondario
  • Deficit di vit. D
  • Ipertensione arteriosa

Il dosaggio del PTH

  • la maggior parte dei kit per il PTH-intatto cross-reagiscono (30-60%) con iframmenti N-troncati in 1-7, di cui il 7-84 è il più importante
  • il PTH-CAP (cyclase activating peptide) è specifico per la molecola intera
  • la differenza fra CAP e PTH intatto, rappresenta i frammenti 7-84, che sono inattivie definiti

CIP (cyclase inhibiting peptides).-il rapporto CAP/CIP è predittivo di alto (>1) o basso (<1) turnover scheletrico. L'impiego di metodiche specifiche per il PTH 1-84 può migliorare la performance analitica del dosaggio. Sono tuttavia necessari ulteriori studi di correlazione con dati biochimici e istomorfometrici prima di consigliare la diffusione del dosaggio del PTH intero. Sulla base dei dati oggi disponibili il rapporto CAP/CIP non aggiunge potere discriminante alla metodiche classiche. È anche auspicabile l'introduzione di metodiche per il dosaggio diretto dei frammenti inattivi o inibenti. PTH intatto buon indicatore di patologia ossea-valori di PTH < 120 pg/ml sono associati ad un basso turnover in 9 casi su 10-valori di PTH tra 120 e 450 pg/ml non hanno una sensibilità e specificità sufficiente a predire la presenza o meno di patologia ossea-valori di PT>450 pg/ml sono virtualmente sempre associati ad un turnover elevato.

Biochimici sierici di turnover osseo:

  • Fosfatasi alcalina
  • Fosfatasi alcalina specifica
  • Osteocalcina
  • Procollagene di tipo I propeptide carbossi-terminale

Marchers di riassorbimento osseo:

  • Tartrato-resistenza acido fosfatasi
  • Collageno di tipo I cross-linked-piridinolina (libera e totale)
  • Desossipiridinolina (libera e totale)
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
16 pagine
SSD Scienze mediche MED/14 Nefrologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nefrologia e urologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Barbaro Mario.