Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Nascita dello Stato Moderno Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

APPUNTI DI DIRITTO PUBBLICO

Introduzione al diritto pubblico

Negli stati moderni abbiamo una distinzione trai vari diritti, per esempio pubblico e privato, che si distinguono in base all'oggetto cui il diritto viene applicato.

Nel nostro caso, parlando del diritto pubblico, l'oggetto cui si applica è l'organizzazione dei pubblici poteri e dei rapporti tra lo Stato e il privato cittadino.

Lo Stato esercita il proprio potere sul territorio avvalendosi di un apparato amministrativo.

Due, quindi gli elementi dello Stato, il territorio e l'amministrazione.

Origine dello stato moderno

Troviamo per la prima volta l'uso del termine Stato in senso moderno nel 'Principe' di Macchiavelli nel 1513. e si differenzia dalle altre forme di governo per 2 elementi fondamentali:

  1. il potere è concentrato nelle mani di un'unica istituzione
  2. la presenza di un apparato burocratico

La nascita dello Stato moderno

In origine la forma di governo dominante era il feudalesimo.

Caratterizzato da rapporti privati tra il vassallo e il signore, che era proprietario del feudo e aveva anche il potere sui vassalli collegati al feudo. Questa situazione comportava una dispersione del potere, ripartito tra i vari signori feudali, che si fregiavano del titolo di dux, princeps, rex. Non esisteva, quindi, un diritto univoco ma una molteplicità di sistemi giuridici che a volte si sovrapponevano fra loro. Questa situazione modificò nei secoli successivi. Si teorizzò, infatti, un unico potere sovrano, al quale tutti i cittadini erano vincolati, ma sarà solo nel secondo dopoguerra che si arrivò a teorizzare una legge che vincolasse anche il sovrano, il quale risultava ancora svincolato da ogni potere. Solo dopo le 2 guerre mondiali si è avuta l'affermazione del principio della sovranità popolare, maggiormente ribadito con la carta costituzionale. La vigente costituzione, infatti, afferma che: "la sovranità appartiene al popolo".

norme internazionali, ogni stato ha il diritto di determinare i propri confini territoriali in modo pacifico e in conformità con il diritto internazionale. I confini possono essere stabiliti attraverso accordi bilaterali o multilaterali con altri stati, o attraverso decisioni unilaterali prese dallo stato stesso. La sovranità territoriale implica anche il controllo esclusivo dello stato sul proprio territorio, compreso il diritto di esercitare la giurisdizione e l'autorità su tutte le persone e le cose all'interno dei propri confini. Questo include il diritto di adottare leggi e regolamenti, di raccogliere tasse e di mantenere l'ordine pubblico. Tuttavia, la sovranità territoriale può essere limitata da accordi internazionali o da organizzazioni sovranazionali come l'Unione Europea. In questi casi, lo stato deve accettare di condividere parte della sua sovranità con altre entità sovrane o di sottostare a regole e decisioni prese da organi sovranazionali. In conclusione, la sovranità è un principio fondamentale del diritto internazionale che conferisce agli stati il potere di governare in modo indipendente all'interno dei propri confini territoriali. Tuttavia, questa sovranità può essere limitata da accordi internazionali o da organizzazioni sovranazionali, al fine di promuovere la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani a livello globale.

Regole del diritto internazionale: il territorio di uno Stato è costituito da:

  • terraferma;
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nux123 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pinelli Cesare.