Mungitura meccanica e benessere animale

La corretta mungitura dipende da diversi fattori

Fattore umano:

• Consiste nell'esperienza e nella conoscenza tecnica del mungitore; comprende:
• Il rispetto del comportamento animale: l'alterazione dell'abitudine può portare a situazioni stressanti. Infatti, quando l'animale è forzato ad entrare in una posta particolare, si osserva un aumento della frequenza cardiaca e un aumento nel tempo d'ingresso quattro volte superiore al tempo che normalmente l'animale impiega quando sceglie la posta, e una leggera riduzione del rilascio di ossitocina e disturbo nell'eiezione del latte.
• Addestramento alla mungitura: per le primipare occorre un'attenzione particolare per evitare che l'esperienza sia traumatizzante. Bisogna, quindi, introdurle nel gruppo di mungitura già prima del parto per abituarle alle varie operazioni preliminari e ai rumori. Dovrebbero essere munte separatamente per almeno 30 giorni. Periodo di adattamento

Circa 7 gg. Il mungitore dovrebbe conoscere in modo approfondito le operazioni di mungitura e le loro possibili conseguenze. Deve essere informato sul corretto funzionamento dell'impianto e deve essere in grado di fare semplici controlli ad ogni mungitura. A tal fine, è consigliato un periodo di addestramento durante il quale vengano fornite tutte le competenze necessarie.

Mungitore e il suo rapporto con gli animali: Il mungitore dovrebbe parlare agli animali con voce calma, avere un temperamento tranquillo e dimostrare interesse per gli animali. L'affaticamento fisico può essere causa di nervosismo, per cui è importante organizzare la mungitura in modo che un mungitore non debba mungere per più di 1 ora e mezza di seguito.

Aspetti igienico sanitari della mungitura: rivestono una notevole importanza, sia per la salute degli animali sia per gli aspetti igienici legati alla commercializzazione del prodotto finale. È, quindi, opportuno rispettare

Una buona prassi igienica prima della mungitura è la pulizia della mammella e del mungitore.

Fattore animale:

• Selezione genetica: animali più calmi, animali che rilasciano il latte con più facilità e animali con un apparato mammario morfologicamente adatto per la mungitura meccanica
• Curve di emissione in diverse specie animali
• Morfologia mammaria

Principali aspetti tecnologici ed operativi che influenzano lo stato di benessere animale:

• Scarsa manutenzione impianti: per il buon funzionamento della mungitrice è indispensabile rispettare il programma di manutenzione.
• Tecnica di mungitura errata: attacco-stacco gruppo pendicapezzoli, ripasso a macchina, sovramungitura, numero di mungitori non adeguato all'impianto, componenti non adatti agli animali in mungitura
• Dimensione della guaina o dimensione del capezzolo

Fattori condizionanti la curva di pulsazione:

Negli impianti per ovini è frequente il ricorso all'assemblaggio di

• Maggiore frequenza caduta gruppi prendicapezzoli
• Produzione di latte invariata

Studio sul basso livello di vuoto nella mungitura degli ovini

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE IMPIANTO PER LA MUNGITURA A BASSO VUOTO (28 kPa)

SPERIMENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLA MUNGITURA COL BASSO LIVELLO DI VUOTO OPERATIVO:

DELLE CURVE DI EMISSIONE REGISTRATE A VUOTO STANDARD (42 kPa) E BASSO VUOTO (28 kPa)

TRA UNA MUNGITURA A 42 e 28 kPa

COMPARAZIONE

PROTOTIPO MUNGITRICE "a basso vuoto":

• 24 poste
• 12 gruppi prendicapezzoli
• Rastrelliera ad apertura anteriore
• Uscita collettiva degli animali

Lattodotto:

Impianti tradizionali ø 50 mm

Impianto a basso vuoto ø 76 mm

Il diametro maggiore migliora la capacità di trasporto e permette di ottenere le condizioni di flusso ottimali: il latte scorre nella parte inferiore del lattodotto lasciando il libero passaggio all'aria nella parte superiore (flusso laminare).

Gruppo

prendicapezzoli:

• Imboccatura 17.2 mm
• Diametro del corpo 20 mm
• Lunghezza portaguaina 10.4 cm
• Guaina cilindrica e in gomma
• Diametro tubo corto latte 8 mm

Registrazione curve di emissione Lactocorder

PARAMETRI RILEVATI:

• PRODUZIONE LATTE (kg)
• FLUSSO MASSIMO (kg/min)
• FLUSSO MEDIO (kg/min) = latte prodotto/tempo di emissione
• TEMPO DI LATENZA (s) = tempo che intercorre tra l'attacco del gruppo e l'inizio dell'emissione del latte
• TEMPO DI EMISSIONE (s) = tempo di mungitura - tempo di latenza
• TEMPO DI MUNGITURA (s) = tempo che intercorre tra l'attacco e lo stacco del gruppo