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INSTRADAMENTO MULTICAST

In multicast ogni router ha una tabella di inoltro che ha come destinazione non reti bensì gruppi. Ogni tabella indica il link da utilizzare per inoltrare il pacchetto multicast. Ci sono tanti next hop per ogni gruppo perché è un albero, le tabelle di inoltro multicast specificano collettivamente un insieme di alberi, uno per ogni gruppo: Multicast Distribution Trees. L'instradamento multicast è il procedimento mediante il quale vengono costruiti i multicast distribution tree. Ci sono due famiglie principali:

  1. Source-based tree: costruiscono degli alberi di copertura distribuiti dove ogni nodo, ogni possibile partecipante ha la sua visione dell'albero. Ogni router pensa di essere la radice dell'albero; ogni router costruisce il percorso per muoversi lungo l'albero per ogni gruppo secondo un percorso minimo (n.b. ogni gruppo ha il suo albero)
  2. Group-shared tree: si elegge un router principale (rendezvous) che...
è quello che fa da unica radice: è l'unico che mantiene una visione globale dell'albero di copertura. Tutti i pacchetti prima vanno a lui e poi lui li distribuisce lungo tutto l'albero. Ha più problemi di scalabilità (si adottano solitamente nelle aziende). DVMRP: L'instradamento a vettore di distanza può essere esteso per gestire il multicast. Il protocollo che ne deriva è DVMRP. L'estensione di questo algoritmo avviene in due fasi. (1) si crea un meccanismo broadcast che consente a un pacchetto di essere inoltrato a tutte le reti di una interntwork, poi (2) lo si migliora, eliminando dalla diffusione broadcast quelle reti che non contengono host appartenenti al gruppo multicast. Conoscendo la tabella di instradamento unicast, un router sa che, in quel momento, il percorso più breve verso una determinata Destination passa per NextHop. Di conseguenza, quando riceve un pacchetto multicast avente Scome mittente,

inoltra il pacchetto verso tutte le linee uscenti se e solo se il pacchetto è arrivato dalla linea che appartiene al percorso più breve di S. Questo approccio soffre di due problemi principali. Il primo è che inonda veramente la rete: non cerca in alcun modo di evitare quelle LAN che non contengono membri del gruppo multicast. Il secondo limite risiede nel fatto che un determinato pacchetto verrà inoltrato verso una LAN da tutti i router della LAN stessa, senza preoccuparsi del fatto che tali linee facciano, o meno, parte dell'albero con i percorsi più brevi avente il mittente come radice. Per risolvere la seconda limitazione, si può designare, per ciascuna linea, un genitore, router rispetto a un determinato mittente, in modo che soltanto al router genitore sia consentito inoltrare nella LAN pacchetti multicast provenienti da quella sorgente. Si seleziona come genitore il router che può raggiungere il mittente S tramite il percorso

più breve; i casi di parità vengono risolti scegliendo il router con indirizzo inferiore.

broadcast a riposo inoltro a riposto

Il meccanismo che ne risulta viene detto (RPB) o (RPF): il percorso è ritroso perché permittenteprendere le decisioni di inoltro, prendiamo in esame il percorso più breve verso il , diversamente dall’instradamento unicast, nel quale sidestinatariocerca il percorso più breve verso un determinato .

La strategia RPB realizza il broadcast lungo il percorso più breve. Per ridurre le dim ensioni dell’insieme di reti che ricevano ciascunpacchetto che sia indirizzato al gruppo G, dobbiamo escludere quelle reti che non hanno host appartenenti al gruppo G.foglia1. Bisogna capire quando una rete non contiene membri del gruppo. Una rete è foglia se il router genitore è l’unico router dellarete. Per sapere se nella rete si trovano membri del gruppo, occorre che ciascun host che sia membro del

gruppo G lo annunciperiodicamente sulla rete. Il router usa quindi tali informazioni per decidere se ino ltrare nella LAN un pacchetto multicast indirizzatoal gruppo G, oppure no.

Bisogna propagare questa informazione, del tipo "qui non c'è nessun membro di G" verso l'alto nell'albero dei percorsi più brevi.

Dettagli
A.A. 2022-2023
3 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margheritamonte23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Reti di calcolatori e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Miculan Marino.