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Riassunto esame Motricità e Relazioni Interpersonali, prof. Boffo, libro consigliato Pensare per Due, Ammaniti Pag. 1
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La relazione madre-bambino durante la gravidanza e il cambiamento nella mente della donna

Il libro affronta la relazione che si forma tra la madre e il bambino dalle prime mesi di gravidanza e il cambiamento che si produce nella mente della donna. La donna sviluppa, intorno all'ottavo mese di gravidanza, un particolare stato mentale che durerà fino intorno al terzo mese di vita del figlio, descritto da Winnicott come "preoccupazione materna primaria", uno stato di profondo assorbimento psicologico che si verifica nella madre in relazione al proprio figlio e al compito di accudirlo. Winnicott ritiene che questo periodo sia fondamentale per la psiche del bambino perché in questa fase si formano le basi per lo sviluppo del Sé. Il sostegno che il padre offre alla sua partner, condividendo gli stati fisici e mentali, è fondamentale per la sicurezza e la tranquillità della madre. La rappresentazione della paternità da parte dell'uomo è influenzata dai modelli forniti dal gruppo sociale di appartenenza, invece le.madricostruiscono la loro nuova identità prevalentemente sulla base dell'esperienza interna che stanno vivendo. Da qui le differenze nelle reazioni degli uomini alla gravidanza: ci sono dei padri che condividono con la compagna tutti i passaggi della gravidanza e ci sono anche dei padri rinunciatari che, pur preoccupandosi della salute della madre e del bambino, incontrano difficoltà nel sentirsi padri. Le ricerche hanno dimostrato che i comportamenti di attaccamento che ogni individuo assume nell'età adulta sono fortemente influenzati dalle esperienze di attaccamento avute con i propri genitori, processo chiamato "trasmissione intergenerazionale degli stili di attaccamento". Nonostante abbiamo criticato alcune modalità educative dei nostri genitori, quando tocca a noi fare i genitori scopriamo, con sconcerto, che mettiamo in pratica gli stessi metodi. La gravidanza approfondisce il rapporto della coppia ma può anche causare momenti

distress: la donna può sentirsi non abbastanza sostenuta dal marito, il marito potrebbe sentirsi meno attratto dalla moglie, la presenza dei nonni potrebbe essere eccessiva, discussioni sui principi educativi da adottare ecc. Da uno studio fatto da un gruppo di ricercatori svizzeri sulle interazioni di coppia durante la gravidanza, sono emersi i seguenti dati: più i futuri padri hanno un buon rapporto con la compagna tanto più sono in grado di affrontare il ruolo genitoriale. Se ci sono dei conflitti a livello di coppia, i padri tendono a non impegnarsi nel rapporto con il figlio mentre per la donna il rapporto con la maternità non è strettamente connesso alla relazione con il partner, occupandosi del figlio anche quando il rapporto di coppia non è sodisfacente. La ricerca mette in luce anche il fatto che più i futuri genitori collaborano durante l'attesa, più saranno in grado di avere un buon rapporto con il bambino.

Psicoanalista

Dinora Pines ha messo in luce che la gravidanza in adolescenza (14-15 anni) non scaturisce da un desiderio di maternità ma da un desiderio di natura narcisistica che nasconde, a volte, una difficoltà a crescere, ad esempio un desiderio inconsapevole di dimostrare di essere in grado di diventare come la propria madre. Una donna comincia ad autorappresentarsi come madre solo durante la gravidanza. L'immagine che ogni donna si costruisce è legata alla propria storia personale ed è influenzata dall'andamento della gravidanza e dal suo legame di coppia. M. Ammaniti ha effettuato una ricerca intervistando un campione di madri al settimo mese di gravidanza per evidenziare i diversi modi in cui le donne costruiscono la propria identità materna, riconoscibile non solo durante l'attesa ma anche dopo la nascita del figlio. Le madri integrate (equilibrate) sono donne che affrontano e vivono la gravidanza come un'esperienza che può arricchire.

La propria vita e la relazione di coppia, anche quando la gravidanza non è stata programmata. Sono donne che accettano i cambiamenti che la gravidanza produce nei ritmi personali e nella trasformazione del proprio corpo; si mettono in rapporto con il proprio figlio fin dai primi mesi di gravidanza; sono pronte ad adattarsi ai ritmi del bambino.

Dettagli
A.A. 2011-2012
2 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cristina.luiza di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Motricità e relazioni interpersonali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Boffo Vanna.