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IL MOTO ARMONICO
Il punto P si muove di moto circolare unif... me
x(t) = A cos[θ(t)]
x(t) = A cos[ω0t + θ0]
-A
x = 0
A
oscilla tra x = ±A
A = AMPIEZZA ≈ R circonferenza
ω0 = PULSAZIONE
θ0 = FASE INIZIALE
θ(t) = ω0t + θ0 = FASE
(...
φ0 = 1/T = TEMPO
(Periodo) τ
PERIODO per compiere un giro completo
Da
x(t) = A cos[θ0 + ω0t]
vx(t) = -Aω0sin[θ0 + ω0t]
ax(t) = -Aω02 cos [θ0 + ω0t] = -ω02 x(t)
RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE x(t) vx(t) ax(t)
- POSIZIONE x(t) = A cos [θ0 + ω0t]
- il corp segue un dos che oscilla tra -A e A
- θ0 + ω0t = 0, π, 2π
- θ0 + ω0t = π/2, 3π/2
2. Velocità
vx(t) = - Awo sin[θo + wot]
- Il corpo segue un seno negativo oscilla tra ± Aw.
- θo + wot = 0, π, 2π vx = 0
- θo + wot = π/2, 3π/2 |vx| = Awo
3. Accelerazione
ax(t) = - Awo2 cos[θo + wot]
- Il corpo segue un cos negativo oscilla tra ± Awo2
- θo + wot = 0, π, 2π |ax| = Awo2
- θo + wot = π/2, 3π/2 ax = 0
⇆ = - wo2 . x(t)
⇆ = d2⁄dt2
equipollendo le due espressioni di ... formule.
Cinematica Relativa
Parliamo di cinematica relativa quando abbiamo oss.e valori diversi in sistemi di riferimento diversi, che magari osservano lo stesso moto.
Esempio concreto x comprendere:
- in O c’è un aereo e i, j, k identificano le direzio midelle parti dell’aereo, quindi Solidale con l’aereo
- in O c’è la torre di controllo, Solidale con la pista di atterraggio
- P c’è un uccello in movimento, O' vede P e ne descrive la posizione con r’, O vede P e ne descrive la posizione con r, O vede O' e ne descrive la posizione con R
=> X le posizioni sussiste tale relazione:
- r = R + r’
=> O', cioè l’aereo può anche lui muoversi, ad esem prod.moto traslatorio o rotatorio etc.
r e R sono definiti in
- r = x i + y j + z k
- R = xo i + yo j + zo k
- ri = x' i + y' j + z' k
dove ri, ji, ki non variano nel tempo.
Invece la velocità del corpo misurata in Si è data:
ui = (dri/dt)si = (x·ii + y·ji + z·ki = vxii + vyji + vzki
dove ri, ji, ki non variano nel tempo perché vi è la velocità del P vista da un osservatore solidale con (Si).
Invece v è la velocità di P vista da un osservatore solidale con S.
Obiettivo: collegare vi e v
Per determinare la relazione tra le vi (misurate in S) e v (misurato in Si), calcoliamo la derivata valutata in S della relazione ri = Ri + ri (α)
ri = Ri + ri => (dr/dt)s = (dR/dt)s + (dr/dt)s (***.)
= vi = 0 ≠ vi
perché vi: (dri/dt)si come un osservatore in Si vede muoversi l'oggetto P
invece (dri/dt)s e come un osservatore solidale con S vede muoversi l'oggetto P.
(***) ri = Ri + ri => (dr/dt)s = (dR/dt)s => vi = (dr/dt)s
k = k' mentre i e j ruotano rispetto a î e ĵ con velocità angolare ω0.
- nel sistema di riferimento S la terra viene vista ruotare con velocità ω0.
- nel sistema S' solidale con la terra non avvertiamo perché solidali con la terra.
Le condizioni in cui ci troviamo sono:
A' = 0, V' = 0, R' = 0, r' = r
==> S ruota rispetto ad S' ma non trasla ṙ' = ṙ
Siamo in moto rotatorio uniforme
Allora:
Sia g' l'accelerazione misurata da un osservatore che si trova in S', ossia sulla terra, e g quello misurata da uno in S, cioè esterno alla terra (es. un aereo volante) che la vede ruotare con velocità angolare costante ω0. La relazione che esiste è
g' = g + acen + acor
g - acc. misurata da uno esterno alla terra su un aereo
g‘ - acc. di uno misurata sulla terra
La relazione tra le accelerazioni misurate in S e S’
è data solo da moto rotatorio:
aP = aP' + ωo∧(ωo∧rP) + 2 ωi∧vP' con:
- aP accelerazione misurata da S, esterno al disco
- aP' accelerazione misurata da S’, dal disco
Consideriamo ora 2 casi: (es.: giradischi e giostra)
- Il punto materiale P è fermo su S’, quindi P è solidale con il disco
In tal caso le accelerazioni e velocità misurate
da un osservatore sull disco S’ sono nulle
vP' = 0→
aP' = 0→
Allora la velocità misurata da S, esterno al disco
che vede il disco ruotare è:
vP = vP' + ωo∧rP ⇒ vP = ωo∧rP con vP' = 0→
mentre le accelerazione sono:
aP = ωo2∧(ωo∧rP) = rωo2∧(n∧uP) = ros2∧u – rot2∧uT
Queste relazioni sono note perché l’osservatore su S
vede un moto circolare uniforme (vedi: M.C.U.) con
velocità angolare ωo (antiorario)
- Il punto materiale P è fermo su S, in cui il disco viene visto ruotare. (P fermo, S’ gira, P solidale con S che è fermo).
In tal caso un osservatore vede in S il punto P
con velocità e accelerazioni nulle:
vP = 0→
aP = 0→
Da cui otteniamo: