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Moti Relativi
Sperimentalmente è ricavato che le leggi fisiche non dipendono dalla scelta del sistema di riferimento. Ma Einstein partendo sui p.to fermioggetto muà lo spazio apparve angheunge e 13070ipo.
Lo situazione si presenta ovvero quando mi fenomeno viene osservato da due sistemi di riferimento in moto l'uno rispetto all'altro.
Teorema delle velocità relative
Consideriamo un p.to P mu in cammino lungo una generica traiettoria. Il suo moto viene osservato da un SISTEMA FISSO e un SISTEMA MOBILE.
Individiamo le relazioni tra la posizione, la velocità e l'accelerazione misurate rispetto ai due sistemi.
r = r0 + r1
r = x1i + y1j + z1k , r1 = x1i + y1j + z1k , r0 = Xd1i + Yd1j + Z0i
La velocità del p.to P rispetto ai SISTEMA FISSO e chiamata
Velocità Assoluta
v = dr. = dx/dt i. + dy/dt j. + dz/dt k.
Mentre quella rispetto ai SISTEMA MOBILE e chiamata
Velocità Relativa
v1 = dx1/dt ux. + dy1/dt uy. + dz1/dt uz.
la velocità dell'origine misurata dal sistema fisso
è pari a:
vo = dxo'/dt ix + dyo'/dt iy + dzo'/dt iz
Otteniamo così:
v = dx'/dt ix + dy'/dt iy + dz'/dt iz = dxo'/dt ix' + dyo'/dt iy' + dzo'/dt iz' +
+ dx'/dt ix' + dy'/dt iy' + dz'/dt iz'
= x' ix' + y' iy' + z' iz'
= v̅s + v̅' + x dix/dt ix' + y diy/dt iy' + z diz/dt iz'
= ω̅ x r̅
La differenza tra le velocità misurate nei due sistemi
è chiamata VELICITÀ DI TRASCINAMENTO
v̅t - v̅' = v̅' = v̅o + ω̅ x r̅
Essa è pari alla velocità rispetto al sistema fisso
di un punto P, solidale con il sistema mobile.
Quindi se P fosse fermo rispetto al sistema mobile, la
sua velocità misurata dal sistema fisso coincide col
la velocità di trascinamento; se invece il punto P fosse
in moto rispetto al sistema mobile la velocità assoluta
sara la somma di velocità relativa e velocità
di trascinamento.
SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI
Definiamo come sistema di riferimento inerziale un sistema in cui valga rigorosamente la legge di inerzia, ossia un p.t.o non soggetto a forze lanciato con velocità arbitraria in qualunque direzione e rimane col m.s. se e in quiete, resta in quiete.
Prendiamo ora un sistema di riferimento inerziale e un sistema di riferimento di un nucleo di un tracciatore, riteniamo inizialmente rispetto ai sei. Fermato si avrà; v0 = costante, a0 e ω0 = 0.
Per il th delle accelerazioni relative ar = ar pertanto definito un sei, tutti gli altri sistemi in m.s. rispetto a questo sono anch'essi inerziali.
Se invece il secondo sistema è accelerato risulta che:
- ar = ar + at
- ac
accelera vissuta dal sei
a di trascinamento
Pertanto risulterà
F̄ = m (a̅ + ā_t + ā_c)
=> F̄ - mār - māₜ - māₐ = m ār
forza oggettiva
FORZE APPARENTI
FORZA VERA
FORZE D’INERZIA
=> Non derivano da interazioni fondamentali e non esistono nei sei