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Utilizzo delle metafore spaziali e necessità della violenza
formula dell’inchiesta “Appunti”,
Utilizza la e dei numeri monografici, intitolati che si interessavano
di questioni di politica estera e internazionale (USA, colonialismo in Algeria, alle due Germanie,
alla Cina…)
1955 Pier Paolo Pasolini
Nel conosce
“Investigatore perfetto e cosmopolita assoluto”
1961 Corriere della Sera —>
Nel gli viene commissionato un reportage di viaggio dal va in India
1962
11
dal 19 febbraio al 20 luglio e scrive pezzi —> saranno ritoccati e pubblicati nel in
“Un’idea dell’India”
L’introduzione è l’ultimo punto che verrà aggiunto, per fare da collante una volta unito
’31
Il primo impatto indiretto con l’India avviene nel quando è invitato a partecipare a una cena a
’37
Londra Cina Bombay
e in seguito nel quando viaggia verso la e si ferma a
Scopo —> indipendente
l’informazione, vuole dare una definizione dell’India per il lettore
contrastiva
borghese europeo. Allo stesso tempo è interessato a fornire un’informazione —>
descrivere la situazione europea in contrasto a quella dell’India
Struttura —> composto da resoconti, preceduti da un’introduzione. I resoconti non sono incentrati
riflessione
sull’incontro umano —> ma sulla sul luogo, su una questione, tali da riflettere su alcune
delle problematiche dell’India alle prese con l’Indipendenza: sovrappopolamento, sviluppo
capitalista, industrializzazione…
Moravia ha un tono deciso, saggistico —> non descrive gli incontri se non quelli con personaggi
autorevoli come Nehru —> si mostra di rado emotivamente coinvolto
Moravia scrive per il viaggiatore borghese europeo —> Moravia crea un personaggio viaggiatore
oggettivizza
Moravia è distaccato, sa cosa aspettarsi ed è preparato —> la differenza culturale
finto dialogo
Immagina un con un lettore europeo —> il finto lettore interroga il viaggiatore sul
suo viaggio in India, cercando di capire cosa avesse rappresentato la sua esperienza
tautologia
Il lettore mette Moravia alle strette —> M. risponde con una “L’India è l’India”, “L’India è
il contrario dell’Europa”, “L’India è il paese della religione”
L’India è un paese che rende finito l’infinito, incarna delle istanze metafisiche —> in questo senso
si oppone all’Europa, un paese in crisi con la propria identità religiosa
L’India e l’Europa sono due diramazioni di una medesima origine che si completano a vicenda
L’india è il paese della religione come situazione esistenziale
“favolosi, senza radici, senza senso”, “sono il popolo più indifferente
Per lui gli Indiani sono essere
di fronte alla sofferenza” condizione dell’uomo
Il centro dell’interesse di Moravia non è la religione indiana —> ma la
occidentale che sente il richiamo, il desiderio e la nostalgia della religione
L’Occidente attribuisce all’Oriente ciò che non ha più per motivi di sviluppo —> nell’Oriente,
incapace di evolversi, ci sarà sempre spazio per il sacro
religione del compromesso
L’unica vera religione europea è la (= contaminazione da tutto ciò
che non è compromesso) —> la storia dell’Europa non si spiega con la religione bensì con lo
sforzo degli europei per conciliare le esigenze della religione con quelle di tutto ciò che le è
estraneo o avverso