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MONTESSORI: prima donna a laurearsi in medicina,ritiene che vadano
rispettati nell’infanzia 3 principi: un ambiente adatto,l ‘uso di materiale
studiato, nuova professionalità dell’educatore. Questi principi verranno
applicati nella “casa dei bambini”, istituita nel 1907 a S. Lorenzo, a Roma. Da
questo progetto avrà origine nel 1924 “l’opera nazione Montessori” in seguito
chiusa dal regine fascista. L’ambiente educativo nella Casa Dei Bambini è
fornito di materiali ed elementi di arredo tutti “a misura di bambino”. I bambini
sono responsabili di ogni attività quotidiana, a partire dal mantenimento
dell’ordine dell’aula. La difficoltà del bambino sta nel governare l’eccesso di
informazioni che entrano con l’esperienza nella sua “mente assorbente”, perciò
il compito dell’educazione è quello di insegnare al bambino ad autogestirsi e
porre in ordine gli stimoli. Il bambino già a 5 anni era capace di leggere,scrivere
e fare i calcoli se adeguatamente istruito. Insieme al disegno costituivano gli
elementi della quadriglia perfetta della scuola dell’infanzia. L’insegnante ha il
compito di dirigere il lavoro dei bambini,osservando che rispettino le attività
ludiche previste. Se il bambino non rispetta le regole viene lasciato da solo ad
osservare gli altri; il Silenzio è lo Strumento più efficace per indirizzare
l’attenzione del bambino verso la direttrice. Infatti la maestra montessoriana
insegna poco poiché indirizza il bambino ad auto dirigersi. Tuttavia questo
metodo è stato criticato per l’eccessivo isolamento del bambino e per
l’eccessiva importanza data al disegno e alla creatività.
la metodologia di maria montessori è chiamata anche pedagogia della
responsabilità. I suoi lavori di insegnamento iniziarono con i bambini con
problemi a livello sociale, dando loro importanza a livello relazione e fiducia
nel loro livello di apprendimento. Maria Montessori riteneva necessario la
libertà del bambino e quindi l'opportunità di sperimentare fin dai primi anni di
vita da poter creare una sviluppata responsabilità dell'individuo che ovviamente
sarebbe riproposta nell'età adulta rendendo così la persona capace di compiere
delle scelte importanti come sulla pace e sulla guerra. La stessa esprime la
meraviglia del bambino di fronte al mondo dicendo che gli adulti educatori e
genitori dovrebbero apprendere da loro poiché l'educazione è fondamentale e
forse l'unica maniera per cambiare veramente il mondo. Tipo di educazione che
dobbiamo proporre al bambino devi servire a creargli uno stato di pace con il
mondo esterno e con te stesso Maria Montessori parlando di mente assorbente
fa riferimento alla capacità del bambino di apprendere inconsciamente tutto ciò
che l'esterno gli propone. Paragonando la mente del bambino a una spugna
l'unica differenza è che la spugna ha un livello di assorbimento limitato mentre
la mente del bambino può assorbire informazioni all'infinito. I periodi sensibili
definiti della Montessori fanno riferimento a quei particolari momenti della vita
del bambino in cui si trova in uno stato di predisposizione all'apprendimento
quindi permette al ragazzino una relazione più aperta con il mondo esterno ed
eventualmente la formazione del proprio carattere. Maria Montessori da molta