Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 8
Modulo filosofi Pag. 1 Modulo filosofi Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 8.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Modulo filosofi Pag. 6
1 su 8
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Principi dell'etica cristiana

La dottrina cristiana si fonda su un testo sacro, la Bibbia, e non si basa esclusivamente sulla ragione. La rivelazione divina è il fondamento dell'etica cristiana, che si rivolge a tutti gli uomini senza distinzione, introducendo universalismo e uguaglianza.

Nell'uomo coesistono il bene e il male, ed è un continuo discernere. Il peccato originale rappresenta la condanna di Adamo ed Eva per aver desiderato il frutto della conoscenza, che appartiene solo a Dio.

Dio è buono e aiuta l'uomo, è come un padre. La redenzione è un concetto ultraterreno, in cui l'uomo si costruisce per la vita eterna e il suo ultimo scopo è vedere Dio. La carità è fondamentale, l'uomo deve donare tutto agli altri.

La dottrina cristiana risponde alle domande più intime dell'uomo sul ciclo della vita. I tre principi dell'etica cristiana sono: azione (esemplificata dalla parabola dei Talenti, in cui il cristianesimo giustifica l'ambizione), intenzione (bisogna volere il bene) e conseguenza (le azioni hanno conseguenze).

ABBANDONO (mettersi nelle mani diDio che aiuta i suoi figli, atto di pura fede nella Provvidenza); si può qui collocare ilconcetto di RINUNCIA (spogliarsi di tutti i beni materiali per donarsi a Dio). Poi cristianesimo diventa religione dell’impero Romano e la Chiesa sempre piùpotente (POTERE TEMPORALE), imposizione dei precetti cristiani anche con laforza.LETTERATURA PATRISTICATERTULLIANO: Dir. Romano è giusto se conciliabile con verità cristiane (veritaslegum = corrispondenza legge a verità cristiane, auctoritas legum = asseconda ilpotere).LATTANZIO: Idem solo che il legislatore segue utilitas cioè interesse economico.S. AGOSTINO: dubbi, incertezze. Città umana dominata da leggi umane e quindifallaci, imperfette, corrotta, peccato originale; Città divina dominata dalla Grazia, daDio, è perfetta, infallibile, vi regna la Lex Aeterna (valori cristiani

derivanti direttamente da Dio).

S. TOMMASO D'AQUINO:

  • provò esistenza di Dio.
  • Chiesa e Stato collaborano per realizzare il bene comune.
  • 4 tipi di legge: divina, aeterna, naturale e umana.

GIUS NATURALISMO:

  • Scuola di pensiero che nacque in contrapposizione al potere temporale della Chiesa; certi diritti esistevano indipendentemente da Dio, erano in natura.
  • No unitaria, diverse idee tra i suoi componenti.

GROZIO:

  • Fondatore della scuola, giurista olandese.
  • Diritto indipendente da religione, si fonda sull'umana ragione, è strumento per assicurare la pace (dir. Naturale).
  • Esistono diritti che derivano direttamente da Dio ma che ci sarebbero anche indipendentemente da Lui.
  • Concezione storicistica, società formata da una somma di individui.

HOBBES:

  • Visse la prima Rivoluzione Inglese (1640-1660), quella sanguinosa con Cromwell al potere; da questo deriva la sua concezione pessimistica dell'uomo.
  • L'uomo è un lupo per l'uomo.

omini lupus: confronti di un altro uomo quando deve raggiungere un proprio interesse. Questo è lo stato naturale. Per evitare che l'uomo rimanga selvaggio bisogna delegare la propria forza a un potere superiore che governi tutto con forza: il Sovrano (ASSOLUTISMO). Tuttavia non è assoluto in quanto il Re ha a sua volta un compito, quello di garantire la pace ai propri sudditi seppure con tutti i mezzi. PACTUM SUBIECTIONIS.

LOCKE Visse la seconda Rivoluzione Inglese (1689), la Gloriosa, quella che portò al Bill of Rights; da questo la sua concezione più ottimistica dell'uomo.

Uomo è pieno di passioni e desideri, per realizzarli è portato ad agire, alcune volte anche male perché ha dentro entrambe le spinte. Per realizzare l'uomo ed evitare che lo stato di natura lo porti a degenerazione è necessario un PACTUM UNIONIS col Sovrano dove i sudditi riconoscono i propri diritti reciprocamente e il Sovrano si impegna

a rispettarli e farli rispettare nel limite della legalità. (Fotocopia della Monarchia Costituzionale Inglese).

I diritti naturali per L. sono 3: dir. Libertà di religione e di pensiero, dir. Di proprietà (che è misura di libertà in base al proprio lavoro, ideale borghese), dir. Rivoluzione come ultima spiaggia quando vengono violati i diritti di tutti).

ROUSSEAU

Visse in pieno '700, grande ispiratore della Riv. Francese, ultimo giusnaturalista, già giuspositivista.

L'uomo è buono e sociale ma la società è corrotta e quindi lo porta al male. Ciò che corrompe l'uomo è la proprietà (funzione pedagogica negativa), per portare uguaglianza andrebbe distribuita in parti uguali. Uomo va rieducato. Ricostruito da capo.

Contratto sociale: sia unionis che subiectionis; Popolo si deve unire e governare tutto insieme, sottoposto a una collettività (democrazia).

Governo espressione

della maggioranza che fa leggi solo giuste perché esprime i bisogni di tutti. Diventa un dogma, la minoranza partecipa a formazione maggioranza.

4. IDEALISMO KANT

- Filosofo tedesco, professore, folgorato da Riv. Francese, cantore dell'Illuminismo.

- Uomo e la sua conoscenza al centro del suo pensiero, limitato.

- Critica a ragion pura (quella cognitiva): la conoscenza è limitata, ci sono cose che non si possono spiegare (es. Assoluto). Limiti di tipo estrinseco: strumenti (es. organi, categorie generali) e intrinseci (incertezza insita nell'animo umano, uomo spesso conosce a intuizione). Conclusione: l'uomo conosce solo ciò che rientra nella sua esperienza, il resto lo intuisce e basta.

- Critica a ragion pratica (oltre la cognitiva, caratterizzata da azione e volontà): l'uomo intuisce l'esistenza di assoluti, immortalità, libertà, ne ha bisogno, danno scopo a sua vita, tuttavia non riesce a dimostrarne né l'esistenza.

né l’inesistenza. Primato diessa. Accusa di ateismo. Filosofia Stato e diritto: separazione diritto (regola rapporti esterni intersoggettivi) emorale (regola rapporti interni al singolo individuo) anche se spesso coincidono.Diritto deve essere frutto della ragione. Voleva creare organismo sopranazionale cheregolasse rapporti tra stati.FICHTE tra ‘700 e ‘800, folgorato da Riv. Francese, almeno nella prima parte della suaVissevita. Parte da concetto maggioranza di Rousseau per criticarlo: per essere veramentel’uomo deve vivere tra uomini liberi. E per realizzare questo bisogna dareliberoeguale proprietà a tutti. Conoscenza: è soprattutto intuizione, non solo ragione, ad essa partecipano tutte lefacoltà dell’uomo. La mia conoscenza influenza l’oggetto e l’oggetto influenza me. IO NON IO E SINTESI: quando inizia la conoscenza, il mio IO che rappresentatutte le mie facoltà (è assoluto)

subisce un contraccolpo quando entra in contatto con l'oggetto, poi scatta la sintesi, cioè questa dualità si elimina e io conosco. Per conoscere bisogna agire, conoscenza è strumento di azione. Filosofia del diritto e dello stato: bisogna trasformare la società in una comunità attraverso il diritto. Diritto è presupposto per affermazione della morale. Stato deve usare il diritto per creare comunità di liberi (libertà = manifestazione dell'assoluto). 2° Fiche: deluso da imperialismo di Napoleone, di rifugia entro i confini tedeschi, esalta il nazionalismo, diventa misticista (riscopre religione), influenza romantica.

HEGEL Visse tra '700 e '800, massimo esponente dell'idealismo tedesco. Studiò tutto ciò che c'era da studiare, come Aristotele raccoglie tutta la filosofia prima di lui (FIL. STORICISTA). Esiste una linea evolutiva nella storia e nella vita da seguire, ev.

storica va giudicatenella misura della sua crescita (es. schiavi vittime necessarie). Dialettica storicista: in tutte le epoche esiste uno Stato e un popolo guida a cui tuttigli altri devono sottomettersi (pop. Tedesco). La dialettica più importante è quella tra spirito soggettivo (processo mentale che ci facapire la verità del pensiero che agisce su di noi), spirito oggettivo (ragione cheagisce su di noi, ci fa capire la verità, ci porta ad agire), spirito assoluto (quandoin sintonia con l’assoluto, quando esso si rivela a noi). Per realizzare laintellettosintesi ci sono 3 momenti, di cui 2 sono solo un preludio: arte, religione e filosofia. Sintesi di Fichte riguarda solo individuo, non ha nulla a che vedere con lo spirito. Filosofia del diritto e dello Stato: attualmente diritto e morale sono divisi, ma perrealizzare sintesi devono coincidere; uomo dovrà agire bene perché convinto di ciò,non per paura della pena

(ETICITA’). Stato è espressione dello spirito assoluto, rappresenta il popolo guida. Uomo prima siconfronta con famiglia, poi con società e infine con esso, ingloba tutto, individuoscompare.

5. ESI S TE NZI AL I S MOFEUERBACH Membro della sinistra hegeliana, ribellione a universalismo inizia da lui. lo spirito si irradia dall’uomo.Capovolge piramide di Hegel: uomo alla base di tutto, Uomo si costruisce a cominciare da ciò che mangia, costruisce anche lo spirito. Spirito assoluto: uomo ha bisogno di risposte, amore, immortalità, allora inventa religione. Quando la società sarà più giusta uomo non avrà più bisogno di Dio.

MARX Membro della sinistra hegeliana, grande ispiratore della Riv. Russa. Scrisse il Capitalecon Engels. Società materialista, basata sull’economia, sul lavoro degli uomini, sulla produzione. Storia continuo mutamento in base ai rapporti di produzione.

Divisione in classi perché esiste divisione del lavoro.

Utopia: creare società senza classi dove tutti avranno tutto e potranno realizzarsi liberamente senza oppressioni. Abolizione proprietà fonte di tutti i mali e le disuguaglianze. Uomo lavorerà perché ha dentro voglia di fare.

Nuova società nascerà dopo grande rivoluzione del proletariato industriale (alienato, sottomesso), contro la borghesia capitalista (elogio di essa e di come ha conquistato il potere, ultima classe dominante).

Uomo è collettività.

Sovrastruttura creata dall'uomo. Religione oppio dei popoli, KIERKEGARD

Primo vero gran

Dettagli
Publisher
A.A. 2005-2006
8 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atreyu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del Diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Cardia Carlo.