Modificazioni genetiche e
ricombinazione
batterica
I batteri si riproducono con il meccanismo della scissione
binaria (o semplice, o divisione diretta):da una cellula
batterica (madre) si formano due cellule figlie equivalenti
provviste di corredi genetici uguali. Ciò porterebbe, se non
intervenissero altri meccanismi, alla formazione di colonie
identiche metabolicamente e morfologicamente che non
consentirebbero in ultima analisi una differenziazione e
un’evoluzione delle specie batteriche. Esistono, allora, due
principali meccanismi in grado di determinare
un cambiamento tale da consentire il verificarsi di ceppi
batterici diversi sotto il profilo genetico e quindi anche a
livello morfologico e metabolico: le mutazioni e la
ricombinazione batterica.
Meccanismi di riparo del DNA
Dal momento che nei batteri possono verificarsi mutazioni a
seguito di errori di replicazione o sotto l’azione di mutageni,
nelle cellule batteriche si sono evoluti vari meccanismi di
riparazione volti aminimizzare i danni al DNA, che altrimenti
potrebbero essere fatali. Tali meccanismi riparativi risultano
aggiuntivi all’attività di “correzione delle bozze” esercitata
dagli enzimi direplicazione: la DNA polimerasi è in grado di
rimuovere un nucleotide sbagliato subito dopo la sua aggiunta
all’estremità della catena informazione. I processi di riparo
possono essere suddivisi in cinque gruppi:
consiste nella rimozione enzimatica
diretto del DNA:
•riparo
delle lesioni al DNA, come dimeri pirimidinici e basi alchilate
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