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CONCLUSIONI (PROVVISORIE) SU MODELLO DI CONCORRENZA IMPERFETTA
- Il salario reale w/pL'equilibrio che si determina sul mercato del lavoro prevede un determinato da forza contrattuale di imprese e lavoratori e da condizioni di massimo profitto delle imprese.
- Il salario nominale, prezziImprese e lavoratori contrattano un poi le imprese fissano i in base admark-up applicato sul costo medio quindi l'impresa fissa il salario reale.una regola di- occupazione inferiore al pieno impiego il salario nominale w è rigido Per ogni volume diverso il basso, Se Y*, w è per cui anche in presenza di disoccupazione w non scende.flessibile verso l'alto, cioè può crescere.
- Con salari rigidi verso il basso i P sono dati, mark-up.una volta determinato il A quei P leAS è una retta imprese sono disposte a vendere qualsiasi quantità domandata, quindi laorizzontale.
- Y sarà determinato dalla domanda di beni, Il livello di produzione e reddito.
quindi sarà N<N*.determinato dalla domanda di beni anche il livello di occupazione- Ogni variazione positiva della domanda di beni si ripercuote sul livello della produzione equindi dell'occupazione, che crescono senza che cambino salari e prezzi: ciò sino alraggiungimento di pieno impiego.Modello AS - Concorrenza PerfettaMercato del Prodotto- Imprese identiche che producono prodotti omogenei.- Consumatori detengono informazioni perfette nei confronti dei prezzi di vendita dei benipraticati dalle imprese; non c'è asimmetria informativa in caso di informazioni incomplete.- imprese possono entrare e uscire liberamente dal mercato: l'entrata eNel lungo periodo lel'uscita dipendono dai livelli di profitto.- Tali ipotesi sul mercato del prodotto determinano che:non detiene alcun potere nella determinazione del prezzo di vendita delL'impresa• prodotto: price taker.l'impresa èPuò agire però sullaquantità del bene prodotto, scegliendo l'unità più profittevole (ovvero si confronta con una curva di domanda di beni perfettamente elastica).
Mercato del Lavoro
- Ld della singola impresa è di dimensioni irrilevanti rispetto al mercato del lavoro → impresa non può influenzare il mercato.
- Qualità della Lo è omogenea → impresa affronta offerta di lavoro indifferenziata.
- associazioni.
- Sia lavoratori che datori di lavoro si muovono in modo isolato sul mercato → no
- Datori e imprese detengono informazioni perfetta in merito al salario praticato sul mercato; non c'è asimmetria informativa in caso di informazioni incomplete.
- Tali ipotesi sul mercato del lavoro determinano che:non può influenzare il salario: taker.
- L'impresa si dice che l'impresa è wage → Possono agire selezionando la quantità di servizi lavorativi che ritengono più
- profittevole (ovvero si
confrontano con una AS perfettamente elastica). QUINDI:
- Problema imprese: massimizzare quantità di lavoro da assumere dato il salario (che è esterno)
- Problema lavoratori: quante ore lavorare dato il salario (che è esterno).
Domanda di Lavoro
Funzione del profitto di breve periodo (1) dove:
π: profitto.
• p: prezzo del bene prodotto dall'impresa.
• Y: livello di produzione.
• pY: ricavi.
• w: salario nominale unitario (= "costo" di un lavoratore).
• L: lavoro.
• wL: costo del fattore produttivo lavoro.
• r: prezzo dei beni capitali.
• Kbarrato: capitale (eosgeno, perché siamo in breve periodo).
• rK: costo del fattore produttivo capitale.
• profitti=ricavi - costi da lavoro - costi del capitale.
Quindi
•- Essendo k dato, lo possiamo togliere dall'equaz. →Y diventa funzione solo del lavoro.
- Quindi possiamo semplificare l'equazione dei profitti come: (1')
quindiprofitti=prezzi*unità vendute - numero lavoratori*salario.
• Derivata I f'(L)>0→all'aumentare il numero di lavoratori, produzione aumenta.
Quindi
• Derivata II f''(L)<0→quindi si aumenta, ma in modo meno che proporzionale.
• produttività marginale del lavoro è decrescente.
- es. impresa che fa analisi e ha come costi ha ricercatori e microscopi:
1 ricercatore e 10 microscopi, ogni ricercatore con microscopio fa 20 analisi al gg: se
• assumo nuovo ricercatore, utilizzerà un microscopio inutilizzato e aumenterà di molto la produzione (+20).
10 ricercatori e 10 microscopi: se assumo un 11 ricercatore la produzione aumenterà perché
• darà il cambio a un altro ricercatore al quale consentirà di riposarsi, e quindi aumenterà la produzione, ma meno rispetto a un nuovo ricercatore che ha un microscopio tutto per lui (es. +12 e non +20).
Se assumo un 12 ricercatore
aumenterà ancora la produzione ma menorispetto all'11 (es. +10 e non +12).- Impresa quindi deve trovare livello di L che permette di massimizzare π:Per piccole variazioni di L la variazione di π è: dove:
- P*(∆Y/∆L) è la variazione dei ricavi.
- ∆π dipende da (quanto varia il venduto rispetto al numero di lavoratori)*prezzo - i salari, ovvero dipende da quanto contributomarginale dà l'assunzione del lavoratore - quanto costa il lavoratore.
L'impresa avrà un incremento del profitto finché il contributo marginale di assumere un nuovo lavoratore sarà maggiore del suo salario.
Offerta di Lavoro- trovare una combinazione di beni e tempo libero che il problema del lavoratore consiste nel massimizzi l'utilità dell'individuo, tenendo conto che il tempo è limitato e che la remunerazione che riceve in cambio dei suoi servizi lavorativi è determinata esogenamente
sul mercato del lavoro (in mercato di concorrenza perfetta non può chiedere aumento salario).- funzione di utilità, Ciò viene rappresentato con la espressa come (1) dove: U: utilità è una combinazione di: • G: ammontare di beni a disposizione del lavoratore. • Hl: tempo libero, dato da Ht (tempo totale) - Hw (tempo lavoro). • La funzione di utilità ha derivata prima >0 e derivata seconda <0. • - Vincolo di bilancio: quantità di beni che individuo può acquistare è data da P*G. - Il reddito complessivo dell'individuo è dato da reddito da lavoro W(Ht-Hl) + reddito disponibile indipendentemente da lavoro Y0. - Problema di massimizzazione: trovare la massima combinazione di beni acquistati e tempo libero che l'individuo può permettersi dato il vincolo di bilancio. Analisi Grafica DOMANDA DI LAVORO - Asse x: lavoro (L). - Asse y: produttività del lavoro (Y). - La produttività dellavoro è crescente, ma i ritorni sono via via marginale è decrescenti (perché derivata II è negativa) → produttività decrescente (es. analisti precedente).
- Asse x: lavoro (L)
- Asse y: salari reali (f’(L))
- Retta blu: produttività del lavoro. Pendenza negativa perché all’aumentare della quantità di lavoratori, la produttività che aggiungono diminuisce e quindi diminuiscono salari.
- Produttività del lavoro alta: impresa disposta a pagare per una quantità di lavoro (L’) un salario elevato (M/P’); se produttività diminuisce (L’’): impresa paga un salario più basso (M/P’’).
- Curva della domanda di lavoro dà tutte le combinazioni di numero di lavoratori che l’impresa è disposta ad assumere dati i diversi livelli dei salari (né impresa né lavoratori possono modificare salari, però possono cambiare i prezzi).
OFFERTA DI
LAVORO- Curva che lega le ore lavorate al salario.- Asse x: tempo libero (Hl). Verso dx aumenta tempo libero, verso sx aumentano ore lavorate.- Asse y: ammontare di beni a disposizione del lavoratore (G).- Y0: reddito disponibile indipendentemente da lavoro.- Zona rossa: vincolo di bilancio.Se Ht, quindi tutto tempo libero, vincolo di bilancio composto solo da Y0.
• Se Hx, quindi tot ore dedicate a lavoro, vincolo di bilancio composto da Y0 (riga rossa)+ore• lavorate*livello salari (zona verde).
Pendenza: dipende da livello dei salari.
Curve blu: curve di indifferenza=rappresentazione grafica dellacurva di utilità. Chiamate curve di indifferenza perché per unindividuo avere tanto tempo libero ma potersi godere pochi beni (adx della curva di indifferenza) o avere poco tempo libero e godersitanti beni (a sx della curva di indifferenza) è indifferente.Spostandosi da una curva di indifferenza bassa (U1) a una alta• (U4) aumenta
l'utilità.- Combinazione di tempo libero e beni acquistabili maggiori che il lavoratore può ottenere dato il vincolo di bilancio→punto di tangenza tra curva di indifferenza e il vincolo di bilancio.
Punto lungo U1 lavoratore se lo può permettere.•• Punto lungo U2 lavoratore se lo può permettere→sceglierà questo perché è il livello di utilità maggiore che può raggiungere con il proprio vincolo di bilancio.
Punto lungo U3 lavoratore non se lo può permettere, perché è oltre il proprio vincolo di bilancio, però è preferibile.
Se aumento salario (reale)? Aumenta inclinazione del vincolo di bilancio→cambiano punti• di tangenza (in modo a curva).
All'aumentare dei salari da A a B lavora di più e aumenta il salario. Effetto sostituzione > effetto reddito.
All'aumentare dei salari da B a C lavora di più e aumenta il salario.
Effetto sostituzione > effetto reddito. All’aumentare dei salari da C a D sarà disposto a offrire meno• lavoro perché il salario è già elevato e preferisce godersi più tempo libero. Effetto reddito > effetto sostituzione.
EQUILIBRIO DI MERCATO IN CONCORRENZA PERFETTA
Grafico 1- Asse x: lavoro (L).- Asse y: salari reali (w/p).- Retta positivamente inclinata: offerta di lavoro.- Retta negativamente inclinata: domanda di lavoro.- Punto di equilibrio: intersezione tra domanda e offerta di lavoro. CARATTERISTICA: livello di occupazione di pieno impiego (L*) (in concorrenza perfetta)→NON SIGNIFICA CHE NON CI SONO DISOCCUPATI, ma che sono volontari/frizionali.• Quindi equilibrio tra Ld e Lo in concorrenza perfetta&rar