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Na➝ costante di Avogadro: volume di qualsiasi gas contiene uguale

numero di moli e molecole 6,022142x10^23 particelle.

la massa di una mole corrisponde a un numero di grammi pari a Z

della sostanza.

Moli= MxL

Massa molare: mol/l

Bilanciamento reazioni:

H+O➝H20 l' unità minima coinvolta in una reazione è la molecola

2H2+O2➝2H2O si deve avere lo stesso numero di atomi da entrambi i

lati si deve avere la stessa carica elettrica da entrambi i

Cl2+e-➝Cl-

lati

Cl2+2e-➝2Cl-

Equazione di reazione: trasformazione chimica interazione tra

atomi di un composto dal punto di vista quantitativo e qualitativo.

es 2H2+O2➝2H2O

Legami: interazioni tra atomi di un composto

- ionico: interazioni tra ioni con carica opposta (elettrostatica)

- covalente: condivisione di uno o più elettroni tra più atomi.

Legame ionico:

- ioni positivi/ cationi: cedono facilmente elettroni; formati da elementi

posti a sinistra nella tavola periodica

- ioni negativi/: anioni; acquistano facilmente elettroni formato da

elementi posta a destra nella tavola periodica.

cationi metallici: tendono ad avere la configurazione esterna del gas

nobile che precede. es Na: [Ne]3s^1 Na+: [Ne]

• i metalli del blocco D formano gli ioni perdendo gli elettroni (n+1)s I

dei prima dei D. es Fe:[Ar] 4s^2 3d^6 Fe^2+:[Ar]3d^6

• metalli del blocco P formano gli ioni perdendo elettroni s e p; se

presenti gli elettroni d non sono persi. es Ga:[Ar] 3d^10 4s^2 4p^1

➝ Ga^3+:[Ar] 3d^10

Anioni monoatomici: tendono ad avere configurazione elettronica del

gas nobile che segue

es O: 2s^2 2p^4 =^2-:2s^2 2p^6 = [Na]

Nelle sostanze ioniche sono presenti anche ioni poliatomici (formati da

più atomi legati da legami covalenti dotati di carica elettrica).

Dimensioni cationi e anioni:

cationi più piccoli

anioni più grandi

-crescono o si rimpiccioliscono con Z;

-diminuiscono nei periodi

-aumentano nel gruppo

-variano in funzione della carica

Reticoli ionici:

gli ioni occupano posti ben precisi del reticolo tridimensionale uno ione

centrale è sempre circondato da ioni di sostegno formando celle. il

numero di ioni periferici dipende dal rapporto tra i raggi tra anione e

catione e a n può essere:

n=4 tetraedrica

n=6 ottaedrica

n=8 cubica

Energia di reticolo:

U= -Ne^2 / r

e= carica degli ioni

r= somma dei raggi degli ioni

N= numero di Avogadro

U dipende dal punto di fusione del cristallo; tanto più grande è U e

tanto più alto è il punto di fusione in soluzione le interazioni tra ioni

diminuiscono fino ad annullarsi e il cristallo si scioglie.

solubilità maggiore quanto più bassa è U.

Legame covalente:

Condivisione di coppie di Valenza tra due atomi.

Gli elettroni condivisi sono situati tra i due nuclei, in questo modo si

riducono le repulsioni tra questi e si stabilizza il sistema per le

interazioni tra ogni elettrone e i due nuclei.

Rappresentazione: H2 H:H H-H

gli elettroni che formano il legame covalente si trovano in orbitali che

derivano dalla somma degli orbitali impiegati dagli atomi per formare il

legame.

Legami semplici e legami multipli:

- semplici: condivisione di un'unica coppia di elettroni (unico legame

Sigma σ)

- multipli: condivisione di più coppie di elettroni (un legame Sigma σ e

almeno un legame pi greco π)

legame Sigma: presente sia nei legami semplici,sia nei multipli

legame pigreco: presente sono nei multipli

Posizione elettroni nei legami multipli:

es N2 N:[He]2s^2 2p^3 |N=-N|

triplo legame➝ un legame Sigma e due legami pigreco

Determinazione struttura delle molecole:

VSEPR: teoria della repulsione delle coppie elettroniche

le coppie di elettroni hanno cariche uguali e tendono a respingersi,

quindi si dispongono intorno al nucleo per ridurre al minimo le forze di

repulsione.

1. contare gli elettroni di valenza di tutti gli atomi

2. disporre gli atomi riconoscendo quello centrale e quelli periferici

3. disporre prima le coppie di legame e poi le periferiche, se ne

avanzano disporli sull'atomo centrale

4. il numero di coppie di legame sull' atomo centrale decide la struttura

n=2 lineare

n=3 triangolare

n=4 tetraedrica

n=5 bipiramide triangolare

n=6 ottaedrica

5. rispettare l'ottetto intorno all'atomo centrale

Struttura in risonanza: stessa struttura ma doppio legame posizionato

in una posizione diversa, oppure si può disegnare la struttura con i

legami delocalizzati su tutti gli atomi.

orbitali ibridi combinazioni di orbitali, servono rispetto della geometria

molecolare; ogni tipo da luogo una diversa geometria.

Combinando un orbitale 2S (pieno) con uno 2P (vuoto) si formano due

orbitali ibridi sp ( ognuno contiene un elettrone e poi interagire col

orbitale p semiriempito). L'energia è intermedia tra le energie degli

orbitali di origine.

Tipi di orbitali ibridi:

-stessa forma e stessa energia;

-puntano verso vertici del poliedro molecolare

-solo gli elementi dal terzo periodo poi possono generare orbitali sp3d

e sp3d2, perché nei precedenti è assente il livello d.

Cariche formali:

la somma corrisponde alla carica dello ione le strutture più probabili

sono quelle in cui le cariche formali sono ridotte al minimo e si trovano

sull' atomo più elettronegativo. la carica positiva o negativa risulta sull'

atomo dopo la divisione degli elettroni. le cariche formali si calcolano

facendo la differenza tra il numero di elettroni che competono

allenamento il numero di elettroni assegnati.

riduzione: si fanno passare coppie di non legame a coppie di legame.

Superamento ottetto:

per gli atomi dal terzo periodo in poi (con sottolivello d accessibile) la

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A.A. 2014-2015
6 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher moonbrightness di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e inorganica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Poggi Antonio.